Terremoto di magnitudo 2.9 colpisce l’isola di salina nelle eolie questa notte, nessun danno segnalato
Un terremoto di magnitudo 2.9 ha colpito le isole Eolie, vicino a Leni, senza causare danni o feriti. La scossa è stata monitorata dall’INGV e non ha avuto effetti significativi su Messina e Reggio Calabria.

Nella notte del 29 maggio 2025 un terremoto di magnitudo 2.9 ha colpito l’arcipelago delle Eolie senza causare danni o feriti; le autorità invitano a mantenere alta la vigilanza e a seguire le norme di sicurezza antisismica. - Unita.tv
Un terremoto di magnitudo 2.9 sulla scala Richter è stato registrato questa notte, giovedì 29 maggio 2025, alle 02:29 ora italiana, nell’arcipelago delle isole Eolie, in provincia di Messina. La scossa, con epicentro localizzato a 38.5380 di latitudine nord e 14.7440 di longitudine est, si è verificata a 13 chilometri di profondità sotto il livello del mare, interessando principalmente i comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina.
Localizzazione e caratteristiche del sisma alle isole eolie
La sala INGV di Catania ha monitorato il sisma con grande attenzione. L’epicentro si trova molto vicino a Leni, a soli 7 chilometri, mentre Malfa e Santa Marina Salina sono rispettivamente a 9 e 11 chilometri di distanza. Queste località, che insieme ospitano circa 2.500 abitanti, non hanno riportato danni né feriti.
Le scosse di magnitudo inferiore a 3 difficilmente provocano effetti dannosi in superficie, soprattutto su territori poco densamente popolati come quello coinvolto. Città più grandi come Messina, distante circa 80 chilometri, e Reggio Calabria, a 92 chilometri, non hanno percepito il movimento tellurico.
Leggi anche:
La profondità di 13 chilometri rende la scossa relativamente superficiale, ma la sua intensità non è stata sufficiente a provocare conseguenze rilevanti. L’INGV invita comunque chi si trovava in prossimità dell’epicentro a segnalare quanto percepito tramite il questionario “hai sentito il terremoto?” per raccogliere dati utili a ottimizzare le analisi sulle scosse.
Gli effetti del terremoto e l’assenza di danni
La scossa di questa notte si inserisce nel quadro sismico attivo delle isole Eolie, note per la loro natura vulcanica e la frequente instabilità geologica. Non a caso, negli ultimi anni la zona è sotto costante osservazione da parte degli esperti.
Fortunatamente, l’evento non ha causato né feriti né danni alle strutture. La piccola magnitudo e la popolazione limitata nel raggio dell’epicentro limitano i rischi associati ad una scossa come quella registrata.
Il comportamento della popolazione e le infrastrutture, costruite tenendo conto del rischio sismico, contribuiscono a mantenere sotto controllo le conseguenze di terremoti lievi o moderati. Resta importante però mantenere alta l’attenzione sui movimenti tellurici, per intervenire prontamente in caso di scosse più rilevanti.
Raccomandazioni per la sicurezza durante e dopo un terremoto
Anche se il sisma di stanotte non ha portato problemi particolari, rimane fondamentale ricordare alcune regole di comportamento che possono salvare vite in situazioni di emergenza. Durante una scossa, il consiglio principale è cercare rifugio sotto tavoli solidi o strutture portanti robuste, evitando finestre, mensole o oggetti sospesi che potrebbero cadere.
Dopo che le vibrazioni cessano, è necessario verificare l’integrità di impianti elettrici e del gas prima di riattivarli, per scongiurare rischi di incendi o esplosioni. Chi vive in aree con frequenti attività sismiche, come l’arcipelago delle Eolie, dovrebbe sempre avere a disposizione un kit di emergenza.
Questo kit dovrebbe contenere acqua potabile, una torcia con batterie cariche, medicinali indispensabili e copie di documenti personali. Fondamentale anche conoscere i punti di raccolta indicati dalla Protezione Civile, dove dirigersi in caso di scosse di assestamento o eventi più violenti.
Strumenti di prevenzione e aggiornamenti costanti
Per prepararsi a eventuali terremoti, alcuni comuni organizzano esercitazioni antisismiche aperte alla cittadinanza. La partecipazione a queste prove aiuta a imparare le corrette azioni da mettere in pratica, riducendo così il panico e migliorando la sicurezza collettiva.
È utile anche controllare periodicamente la stabilità dei mobili, in particolare quelli pesanti come armadi o librerie, per evitare che possano cadere durante una scossa.
Per ricevere informazioni aggiornate sugli eventi sismici, è possibile consultare i siti ufficiali della Regione Sicilia e del Dipartimento nazionale della Protezione Civile. Questi canali forniscono dati in tempo reale e indicazioni sulle misure da adottare.
La scossa registrata alle Eolie questa notte rappresenta un promemoria della presenza costante del rischio sismico in molte zone del nostro paese e sottolinea l’importanza di rimanere preparati e informati.