Terremoto di magnitudo 2.9 a nicosia avvertito nei comuni limitrofi della provincia di enna

Un terremoto di magnitudo 2.9 ha colpito Nicosia, Enna, il 6 maggio 2025. La scossa è stata avvertita in comuni vicini ma non ha causato danni o emergenze significative.
Un terremoto di magnitudo 2.9 ha colpito la zona di Nicosia (Enna) il 6 maggio 2025, avvertito in diversi comuni ma senza causare danni. L’evento rientra nella normale attività sismica della Sicilia interna. - Unita.tv

Un terremoto di modesta entità ha scosso la zona di nicosia in provincia di enna il 6 maggio 2025. La scossa, sebbene lieve, ha sorpreso la popolazione locale e si è fatta sentire in più comuni vicini. La posizione geografica e la profondità dell’evento hanno contribuito a limitarne la portata.

Dettagli sulla scossa e rilevamento sismico

La scossa si è verificata alle 10.15 italiane di martedì 6 maggio, con una magnitudo di 2.9 sulla scala Richter. Le coordinate geografiche del sisma sono state 37.7403 di latitudine e 14.4275 di longitudine, posizionando l’epicentro a circa 3 chilometri a est di nicosia. La profondità è stata stimata a 52 chilometri sotto la superficie, una quota abbastanza profonda che ha ridotto l’impatto diretto nei comuni circostanti.

Nonostante la bassa magnitudo, il terremoto è stato avvertito distintamente dagli abitanti di nicosia e dei prossimi centri abitati come sperlinga, nissoria, gagliano castelferrato e leonforte. Le vibrazioni sono state di breve durata, ma sufficientemente marcate per essere percepite anche da chi non era predisposto a sentire scosse lievi. L’intensità è stata minore rispetto ad altri eventi sismici verificatisi in Italia, ma la zona dei monti erei è comunque una regione nota per la sua sismicità, non nuova a questi fenomeni.

Contesto sismico della zona e rischi associati

La provincia di enna, e in particolare l’area centrale della Sicilia interna, è collocata in una zona collinare sensibile ai movimenti tellurici. Non è insolito che qui si verifichino terremoti di debole entità, poiché questa parte dell’isola si trova su falde geologiche soggette a spostamenti. Questo sisma rientra nella fascia bassa della scala Richter e non rappresenta un’anomalia rispetto ai valori storici raccolti.

Finora non sono stati segnalati danni a persone o strutture a seguito del terremoto di oggi. Le autorità locali e i vigili del fuoco non hanno riportato emergenze o richieste di intervento straordinarie. L’assenza di eventi dannosi permette di considerare questo episodio come un movimento naturale del territorio, pur ricordando come ogni scossa richieda comunque attenzione, specie in aree vulnerabili.

Consigli per chi vive in zone sismiche come nicosia

È fondamentale mantenere la calma e seguire informazioni ufficiali in caso di terremoti anche di bassa intensità. Le comunicazioni provenienti dall’INGV e dagli enti locali vanno consultate con priorità per evitare allarmismi o la diffusione di notizie non confermate. Segnalare eventuali danni o anomalie nelle strutture abitative e pubbliche contribuisce al monitoraggio della situazione.

Anche quando il sisma è lieve, è buona pratica controllare che le vie di fuga siano accessibili e che mobili pesanti o oggetti nelle abitazioni siano ben fissati. Le famiglie dovrebbero conoscere le procedure da adottare in caso di un evento più serio, dall’evacuazione all’adozione di misure di sicurezza basilari, come l’allontanamento da finestre o l’utilizzo di coperture protettive.

Sorveglianza e replica

Fino a questo momento non si sono registrate repliche del terremoto, ma è utile restare vigili, poiché possono manifestarsi micro-scosse successive in prossimità dell’epicentro. I cittadini sono invitati a compilare il questionario disponibile sul sito dell’INGV con dati su come hanno percepito la scossa, un aiuto prezioso per gli studiosi.

Altri eventi sismici recenti in italia

Il terremoto di nicosia si colloca in un periodo in cui varie regioni italiane hanno visto scosse di intensità simile o superiore. Ad esempio, pochi giorni prima, il 4 maggio, una scossa di magnitudo 3.6 ha interessato morfasso in provincia di piacenza; questa è stata sentita anche nelle città di parma, piacenza e lodi, confermando l’attività sismica nelle aree appenniniche.

Ancora più recente, il 3 maggio, un sisma di magnitudo 3.8 è stato registrato a alto reno terme, in provincia di bologna. Questi eventi indicano come durante la primavera del 2025 il centro-nord e la Sicilia interna abbiano subito sollecitazioni tettoniche, seppure di bassa intensità e senza danni gravi.

Monitoraggio dei campi flegrei

In parallelo, i campi flegrei restano sotto osservazione a causa di scosse da 2.3 registrate di recente e di studi che le collegano all’interazione con le falde acquifere. Lo scenario resta monitorato giorno per giorno dalle autorità scientifiche e di protezione civile.

Le comunità colpite dai terremoti di modesta potenza sono invitate a mantenere vigilanza e a contribuire alla raccolta dati, fondamentali per comprendere meglio i movimenti che interessano la penisola italiana.