Sonia Bruganelli si racconta a cuore aperto durante il podcast “Non lo faccio x moda” condotto da Giulia Salemi. La produttrice, 51 anni, affronta temi delicati come la sua nuova relazione con Angelo Madonia e il legame con i figli Davide, Adele e Silvia. Nel corso dell’intervista emerge un ritratto di una donna cambiata nel tempo, che ha superato momenti difficili per costruire nuovi equilibri familiari.
Un cambiamento personale segnato dalla crescita dei figli
Sonia spiega che gli ultimi anni le hanno portato a trasformarsi profondamente. Con i figli ormai cresciuti – Davide ha 21 anni, Adele 17 e Silvia 22 – è cambiata anche la sua prospettiva sulla vita e sui rapporti familiari. Confessa che la sua ironia in passato poteva risultare difficile da comprendere per loro, ma ora cerca di essere più attenta a come le sue parole vengono recepite.
La produttrice racconta che alcune sue reazioni erano legate al dolore vissuto in famiglia: “La malattia di un figlio è stata devastante perché non puoi fare niente”. Quell’esperienza l’ha segnata molto ed è diventata una forma inconsapevole di grido d’aiuto attraverso uno stile più dissacrante. Col tempo però ha preso consapevolezza del percorso fatto insieme ai suoi ragazzi ed è riuscita a trovare una serenità diversa.
In questa fase della vita Sonia si definisce prima di tutto mamma: “Sono molto presente più di Paolo Bonolis, per indole sono abbracciona e chioccia”. Ammette anche qualche rimpianto su quegli anni passati senza potersi dedicare pienamente ai figli ma ora prova a recuperare con attenzione quotidiana.
Il rapporto tra angelo madonia e i figli: nessuna gelosia ma complicità
Nel dialogo con Giulia Salemi emergono dettagli sul modo in cui i suoi ragazzi hanno accolto Angelo Madonia nella loro vita. Sonia sottolinea subito che nessuno dei suoi figli prova gelosia verso questa nuova relazione sentimentale della madre.
Davide in particolare si mostra curioso fin dall’inizio: quando ha capito che lei riceveva messaggi o telefonate nuove le ha chiesto se fosse fidanzata. Lei gli ha risposto no ma lui voleva comunque conoscere chi stesse frequentando sua madre perché voleva sapere con chi trascorreva il suo tempo.
Il ragazzo si è avvicinato spontaneamente ad Angelo dimostrando interesse sincero nel rapporto fra loro due proprio perché vede quanto bene fa alla mamma. Anche Adele reagisce positivamente; lei balla e fa musical quindi considera Angelo quasi come un maestro sotto certi aspetti.
Questa dinamica riflette un clima familiare sereno dove la presenza del nuovo compagno non viene vissuta come minaccia o sostituzione bensì come arricchimento delle relazioni esistenti tra genitori e figli.
L’addio a paolo bonolis visto attraverso gli occhi di sonia bruganelli
Parlando della fine del matrimonio con Paolo Bonolis emerge tutta la complessità della decisione presa qualche anno fa dai due ex coniugi oggi rispettosi genitori separati. Sonia rivela quanto sia stato difficile lasciare Paolo ma allo stesso tempo liberatorio per entrambe le parti coinvolte.
Racconta inoltre che l’infelicità reciproca aveva reso necessario quel passo doloroso; entrambi avevano bisogno di ritrovare serenità lontani dalla convivenza forzata da sentimenti spenti o tesi invisibili agli altri ma percepiti dentro casa.
I bambini sembrano aver beneficiato anch’essi dello scioglimento del vincolo matrimoniale fra mamma e papà: secondo Sonia sono molto più tranquilli rispetto al passato pur mantenendo rispetto verso entrambi gli ex partner genitoriali senza divisioni nette né conflitti aperti nelle loro vite quotidiane dopo quella scelta definitiva condivisa dagli adulti responsabili delle scelte familiari future.
Una nuova presenza femminile accanto a paolo bonolis? sonia bruganelli apre alla possibilità
Al termine dell’intervista arriva inevitabile il tema riguardante eventuale nuovo amore nella vita dell’ex marito Paolo Bonolis oggi sessantaquattrenne. Sonia risponde ironica dicendo “sarebbe anche ora” riferendosi all’idea stessa che lui possa tornare ad avere una relazione stabile accanto a sé.
Condivide poi quale tipo d’immagine avrebbe voluto vedere accanto al conduttore televisivo: donne intelligenti capaci non solo d’instaurare rapporti positivi coi suoi tre ragazzi, ma soprattutto pronte ad affacciarsi su quella famiglia allargata senza creare tensione.
Si dice curiosa davanti alla possibilità concreta che possa arrivare qualcuno capace davvero d’essere ‘un plus’, cioè valore aggiunto alle dinamiche già complesse esistenti. Ricorda alcune uscite social occasionalmente documentate dove sperava ci fossero figure femminili adeguate dal punto vista umano, affettivo oltreché culturale.
Questa apertura rappresenta uno sguardo realistico sulle relazioni dopo matrimoni importanti finiti, dove ognuno tenta percorsi diversi pur rimanendo ancorati al benessere comune dei propri cari specie se ci sono bambini coinvolti direttamente.
Sguardi autentici sulla gestione degli affetti nelle famiglie moderne
L’intervista rilasciata da Sonia Bruganelli svela così scorci autentici sulla gestione degli affetti dentro famiglie moderne segnate dal cambiamento delle forme amorose tradizionali. La figura materna resta centrale nel bilanciamento emotivo mentre nuovi legami prendono spazio lentamente facendo parte integrante della quotidianità condivisa tra genitori separati, compagni nuovi ed eredi adolescenti pronti ad affrontarli senza rancori né distanze insormontabili.