Home Shock nel test USA, anche il riso italiano è contaminato da arsenico, ecco i rischi per la salute

Shock nel test USA, anche il riso italiano è contaminato da arsenico, ecco i rischi per la salute

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Scoperto arsenico nel riso italiano: tra i più contaminati secondo un test USA

Un nuovo test condotto negli Stati Uniti rivela livelli preoccupanti di arsenico e cadmio nel riso venduto nei supermercati. Tra i più contaminati anche il riso Arborio coltivato in Italia.

Un’indagine di Healthy Babies, Bright Futures, in collaborazione con la CNN, ha analizzato 145 campioni di riso provenienti da Stati Uniti, India, Thailandia e Italia. Il risultato? Un quarto dei campioni supera i limiti di sicurezza per l’arsenico inorganico fissati dalla FDA per i cereali destinati ai bambini. Ma il riso per adulti, consumato ogni giorno, resta fuori da ogni regolamentazione.

Rilevati metalli pesanti in 1 riso su 4: coinvolto anche l’Arborio coltivato in Italia

Tra i più contaminati c’è anche il riso Arborio coltivato in Italia, che ha mostrato un contenuto totale di 142 ppb di metalli pesanti, con 101 ppb di arsenico: quasi al limite massimo di legge per i prodotti per l’infanzia. Preoccupano anche i livelli di cadmio, sostanza altamente tossica per il cervello in via di sviluppo, i reni e i polmoni.

Secondo Jane Houlihan, responsabile dello studio, il riso è una delle principali fonti di esposizione all’arsenico per i bambini da 0 a 2 anni, superando persino i cereali per neonati. Il pericolo aumenta con le varietà integrali e selvatiche, ma anche alcune tipologie di riso bianco come l’Arborio mostrano valori elevati.

Le aziende minimizzano, ma i rischi sono concreti: meglio preferire cereali alternativi

La USA Rice Federation ha dichiarato che il riso americano rispetta standard rigorosi, ma gli esperti non sono rassicurati: solo il riso, da solo, contribuisce al 17% dell’arsenico nella dieta degli americani. In molte culture, è l’alimento principale nei pasti quotidiani, specie nell’infanzia: tra i bambini asiatici sotto i due anni, rappresenta fino al 55% dell’esposizione totale all’arsenico.

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Scoperto arsenico nel riso italiano: tra i più contaminati secondo un test USA

Il rapporto suggerisce di aggiornare le normative, includendo anche il riso comune tra gli alimenti da monitorare. Intanto, consiglia di variare la dieta, scegliendo cereali alternativi come farro, miglio, grano saraceno e quinoa: 28 volte meno arsenico rispetto al riso, e un’esposizione complessiva tre volte più bassa ai metalli pesanti.

Per chi continua a consumare riso, gli esperti raccomandano di lavarlo bene e cuocerlo in abbondante acqua (rapporto 1:6), scolando quella in eccesso per ridurre la concentrazione di sostanze tossiche.