Sentieri selvaggi torna in televisione lunedì 12 maggio 2025, nel pomeriggio di rete 4 alle 16:30. Questo classico western del 1956, prodotto da Warner Bros., è uno dei lavori più noti di John Ford, regista capace di conquistare quattro premi oscar nella sua carriera. Il film rappresenta un punto di riferimento del genere e offre uno sguardo profondo sulle tensioni e le contraddizioni dell’america del XIX secolo.
Il cast e la collaborazione storica tra john ford e john wayne
Tra i protagonisti di sentieri selvaggi spicca John Wayne, attore simbolo del cinema western, che qui interpreta Ethan Edwards, un reduce della guerra di secessione. La sua collaborazione con john ford è stata lunga e ricca di film memorabili, iniziata nel 1927 e proseguita per decenni. Jeffrey Hunter affianca Wayne nel ruolo di Martin, un ragazzo in parte di origine pellerossa, mentre Vera Miles e Natalie Wood completano un cast di rilievo.
L’importanza delle musiche di max steiner
A firmare le musiche è Max Steiner, compositore che ha già lavorato con Ford in altri film come la pattuglia sperduta e il traditore . La presenza di un team così consolidato ha favorito la creazione di un’opera intensa, che rispecchia la visione del regista e la capacità degli attori di dare vita a personaggi complessi e sfaccettati.
Leggi anche:
La trama di sentieri selvaggi: guerriglia, rapimenti e conflitti familiari
La narrazione segue Ethan Edwards, tornato dal fronte della guerra di secessione e accolto dalla famiglia in texas. L’ambiente domestico è segnato da tensioni, soprattutto per la presenza di martin, il ragazzo adottato con sangue indiano, che Ethan fatica ad accettare. A complicare i rapporti vi è anche il sentimento di Ethan verso Martha, la cognata.
L’equilibrio vacilla quando il capitano Clayton arriva per arruolare i giovani Aaron e martin, inviandoli al controllo di un gruppo di razziatori di mandrie. Ethan decide di unirsi alla missione, convinto che i colpevoli siano i comanche, che cercano di spingere i coloni fuori dai loro territori. Durante la loro assenza, i pellerossa attaccano la casa di Ethan, uccidendo gli uomini e rapendo le donne.
Il protagonista parte insieme a martin per una lunga ricerca, che durerà due anni, alla caccia dei rapitori. Quando infine incontrano una delle donne prese, lei preferisce restare con i pellerossa, mettendo in luce la complessità dei rapporti e l’intreccio di culture e destini.
L’importanza storica e cinematografica di sentieri selvaggi nel genere western
Sentieri selvaggi è considerato uno dei capolavori del cinema western non solo per la regia di john ford, ma anche per la capacità di raccontare una storia di frontiera senza semplici stereotipi. Il film mostra la lotta per il possesso della terra, i contrasti culturali tra coloni e indiani, e i dilemmi morali legati alla vendetta e alla famiglia.
John ford riesce a mettere in scena paesaggi mozzafiato e personaggi in bilico tra antichi codici e trasformazioni sociali. Le musiche di max steiner accompagnano l’intensità narrativa con melodie che sottolineano momenti di tensione e malinconia. John wayne, con la sua presenza ieratica, dà spessore a un eroe tormentato e complesso, lontano dall’immagine canonica del cowboy senza tempo.
Il film conserva un ruolo fondamentale nella storia del cinema statunitense e ogni nuova messa in onda, come quella di rete 4, permette a nuovi spettatori di confrontarsi con un’opera che continua a interrogare il passato e i valori di quei tempi.