Due aerei delle Frecce Tricolori si sono scontrati ieri durante un’esercitazione aerea sull’isola di Pantelleria. Uno schianto che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche, ma che ha lasciato illesi i piloti, eccetto un lieve trauma per uno di loro. È successo mentre la celebre pattuglia acrobatica italiana provava alcune manovre in vista di un prossimo evento pubblico.
I danni subiti e le condizioni dei piloti dopo lo schianto
I due velivoli hanno subito danni soprattutto nella parte anteriore e a un’ala. Dopo l’impatto, entrambi i piloti sono riusciti a mantenere il controllo e hanno messo in atterraggio i loro aerei sull’isola senza uscire fuori pista o dover abbandonare il mezzo con il paracadute. Uno dei due aerei ha finito la sua corsa vicino a un costone di roccia, rallentando ma senza sbattere pesantemente.
Tra i piloti coinvolti c’era Luca Battistoni, 32 anni, che ha riportato un trauma alle ginocchia. Immediatamente soccorso, è stato portato in ospedale per accertamenti e approfondimenti medici. Nonostante un dolore riscontrato a seguito dell’atterraggio, non risultano ferite gravi. Gli altri piloti interessati sono usciti illesi dall’incidente, una fortuna visto quanto poteva succedere in un impatto tra aerei ad alta velocità.
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L’incidente durante le manovre acrobatiche sulle frecce tricolori
La pattuglia delle Frecce Tricolori si trovava in volo con la classica formazione di dieci aerei. Lo schieramento si è poi diviso in gruppi più piccoli per compiere manovre più complesse e spettacolari. Proprio nel gruppo di quattro velivoli, mentre si eseguiva un passaggio acrobatico rovesciato, due aerei sono entrati in contatto tra le ali. Il contatto è stato infatti minimo ma sufficiente a compromettere l’integrità dei velivoli e a creare problemi di controllo.
Secondo fonti ufficiali l’incidente è scaturito da una “separazione anomala” della formazione durante la manovra chiamata “cardiode”. L’evento si è svolto a bassa quota sopra Pantelleria, davanti agli occhi di molte persone raccolte per assistere allo spettacolo aereo. Le immagini girate da un testimone, diffuse successivamente su Facebook dalla pagina “Pantelleria Experience”, mostrano chiaramente la dinamica dell’impatto aereo. Nel video si osserva il momento in cui le ali dei due aerei sfiorano e si urtano.
Le reazioni delle autorità e il precedente incidente nelle frecce tricolori
L’Aeronautica Militare ha pubblicato una nota ufficiale per chiarire la dinamica e tranquillizzare l’opinione pubblica. L’incidente è stato definito “una separazione anomala” durante una manovra complessa. Dei dieci aerei in volo, tre – tra cui i due coinvolti – sono atterrati a Pantelleria mentre gli altri sette hanno proseguito verso la base aerea di Trapani.
Eventi simili nelle Frecce Tricolori non sono nuovi. Nel settembre del 2023, presso l’aeroporto di Caselle Torino, un altro incidente ha provocato la tragica morte di una bambina di 5 anni. Quel giorno, un pezzo di aereo caduto dalla pattuglia aveva travolto gli spettatori incuriositi. Da allora, la sicurezza nelle esercitazioni aeree è diventata una questione ancor più delicata per i comandi militari e per il pubblico che segue le acrobazie.
Lo scontro di Pantelleria mette ancora una volta in luce la complessità e i rischi delle esibizioni acrobatiche. Lo spettacolo nei cieli può trasformarsi in un momento pericoloso se i margini di errore si riducono. Quel pomeriggio in Sicilia, il volo si è fermato appena in tempo evitando conseguenze più gravi.