Scommesse nuovo papa 2025, i favoriti e le quote più seguite mentre si apre il conclave a roma

Con l’apertura del conclave 2025 a Roma, i bookmaker internazionali monitorano le scommesse sui candidati al soglio pontificio, con Pietro Parolin e Luis Antonio Tagle tra i favoriti.
Il conclave 2025 a Roma vede protagoniste le scommesse internazionali sui possibili successori di Papa Francesco, con Pietro Parolin e Luis Antonio Tagle come favoriti secondo i bookmaker esteri. - Unita.tv

Con l’apertura del conclave 2025 a roma, le attenzioni sul candidato al soglio pontificio si concentrano anche sulle scommesse. Mentre in italia non è permesso puntare sulla scelta del nuovo pontefice, il mercato internazionale resta attivo e ricco di interesse. I bookmaker europei, in particolare quelli inglesi, monitorano da vicino le quote dei possibili successori di papa francesco. L’equilibrio tra i principali candidati dà il via a un confronto serrato sulle preferenze dei cardinali elettori. Scopriamo chi sono i nomi più quotati e come si muovono le probabilità.

Candidati favoriti e quote nelle scommesse

L’attenzione dei bookmaker si concentra soprattutto su pochi nomi emersi come principali protagonisti nel conclave 2025. Unibet, tra i principali operatori, posiziona il cardinale pietro parolin come favorito con una quota di 2,60. Parolin, segretario di stato vaticano, resta il più accreditato alla guida della chiesa cattolica secondo le previsioni pubblicate. Non lontano da lui c’è l’arcivescovo filippino luis antonio tagle, quotato a 3,00. Questa rivalità tra due figure influenti apre la discussione su chi potrà conquistare la maggioranza dei voti.

Altri papabili e relative quote

Dietro i due leader si colloca peter turkson, al terzo posto con una quota più distante, 7,50. L’arcivescovo di bologna matteo zuppi si trova invece a 8,50, leggermente più avanti rispetto al cardinale ungherese péter érdo che ha una quota di 9,50. Tra i nomi meno segnalati dagli scommettitori figurano robert sarah , fridolin ambongo e marc ouellet . Lo scenario rimane tuttavia aperto: capita spesso che il pontificato venga assegnato a candidati emergenti, come successo con papa francesco.

Il confronto sulle quote riflette dunque un clima di attesa e una certa incertezza sulle decisioni ultime dei cardinali, chiamati a eleggere un nuovo leader che guiderà la chiesa in anni complessi.

Differenze tra mercati e interesse inglese verso le scommesse

I mercati delle scommesse più vivi si trovano al di fuori dell’italia, dove la normativa vieta puntate ufficiali sui risultati del conclave. In regno unito, piattaforme come paddy power impiegano una grande attenzione nel tracciare le probabilità sull’esito dell’elezione papale. Secondo questo operatore, pietro parolin guida la classifica con una quota di 9/4, corrispondente a una probabilità stimata del 30,8%.

Seguito poi da luis antonio tagle a 10/3, con il 23,1% delle chances. Matteo zuppi si piazza terzo a 7/1, con il 12,5%, mentre al quarto posto arriva pierbattista pizzaballa con 15/2 e l’11,8% di probabilità. Il sistema di calcolo delle quote evidenzia un distacco significativo rispetto agli altri papabili: péter érdo e robert sarah hanno rispettivamente il 10,5% e il 7,7%.

Questi numeri si basano sulle valutazioni degli scommettitori internazionali e probabilmente riflettono dinamiche politiche e orientamenti emersi nelle prime fasi del conclave, spesso alimentati da indiscrezioni e analisi a caldo.

Durata del conclave e scommesse

Oltre ai candidati, le piattaforme puntano anche sulla durata del conclave, cioè sul numero di votazioni necessarie per eleggere il nuovo pontefice. Le opzioni più popolari riguardano almeno 5 votazioni prima dell’elezione. Questa ipotesi ha una quota di 1/3, corrispondente a una probabilità del 75%.

La scommessa alternativa, che prevede meno di 5 votazioni, paga 2/1 e si attesta su una probabilità più bassa del 33,3%. Questa previsione nasce dal fatto che i conclavi moderni raramente si concludono con pochissimi scrutini, ma spesso richiedono una media di 4 o 5 turni prima di raggiungere la maggioranza richiesta. Il numero di votazioni sarà un dato importante da osservare nei prossimi giorni di riunione.

Gli esperti che seguono da vicino il conclave ammettono che questo tipo di scommessa resta difficile, perché la politica interna e le trattative tra cardinali possono cambiare rapidamente le dinamiche durante il processo di scelta.

Spunti sull’incertezza e i possibili candidati emergenti

Il quadro delle scommesse mostra una rosa di papabili abbastanza definita ma non chiusa. La storia recente ha insegnato che spesso il nome del nuovo pontefice arriva da fuori da questa lista di favoriti, andando contro tutti i pronostici. Il caso di papa francesco, poi cardinal bergoglio, lo conferma.

I cardinali elettori potrebbero decidere di orientare la scelta verso nomi meno noti o verso figure percepite come più adatte ad affrontare le sfide attuali, come la crisi della chiesa in alcune aree o la necessità di maggiore dialogo con il mondo esterno.

Tutte queste variabili si riflettono anche nelle quote che cambiano rapidamente a seconda delle notizie e dei movimenti interni che arrivano da vaticano. La fluidità del voto rende incerta ogni previsione che, seppure basata su dati, può essere smentita in poche ore.

L’appuntamento con il conclave rimane quindi uno dei momenti più importanti e seguiti globalmente sia da un punto di vista religioso che anche dal punto di vista mediatico e delle scommesse internazionali.