Sciopero dei treni il 23 maggio 2025: disagi e aggiornamenti su ritardi, cancellazioni e corse garantite in italia
Lo sciopero dei treni in Italia, iniziato il 22 maggio 2025, causa disagi significativi a Roma e altre città, con cancellazioni e ritardi. Informazioni su orari garantiti disponibili sui siti di Trenitalia e Italo.

Il 23 maggio 2025 uno sciopero dei treni in Italia, con forti disagi soprattutto a Roma e Lombardia, causa cancellazioni e ritardi; sono previste fasce orarie garantite e consigli per i viaggiatori su rimborsi e informazioni. - Unita.tv
Lo sciopero dei treni previsto per venerdì 23 maggio 2025 sta causando disagi in molte parti d’Italia. La protesta del personale ferroviario ha ripreso dopo essere stata rimandata lo scorso weekend per l’insediamento di papa Leone XIV. I problemi più evidenti si registrano a Roma, ma il blocco coinvolge anche altre regioni e diverse compagnie, incluse le linee ad alta velocità. In questo articolo raccontiamo cosa sta succedendo sulle linee italiane, quali sono gli orari garantiti e come muoversi se si ha un viaggio in programma.
Come procede lo sciopero e quali sono le conseguenze sulle linee ferroviarie italiane
Lo sciopero dei treni è partito ufficialmente alla mezzanotte del 22 maggio e interessa sia i treni delle Ferrovie dello Stato, sia quelli di Italo, con ripercussioni su tratte regionali, nazionali e ad alta velocità. A Roma, la stazione di Termini è uno dei punti più colpiti, dove si registrano cancellazioni e ritardi pesanti fino a novanta minuti o anche più in alcune corse.
Le difficoltà hanno toccato anche altre grandi città, ma le informazioni più dettagliate sono disponibili attraverso i siti ufficiali di Trenitalia e Italo, oltre alle piattaforme di informazione nazionali. Le cancellazioni si ripercuotono su pendolari, studenti e turisti che si trovano costretti a cercare soluzioni alternative per raggiungere le proprie destinazioni.
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L’agitazione, dopo la sospensione dovuta alla cerimonia per papa Leone XIV, è ripresa secondo quanto previsto, con una partecipazione ampia da parte dei lavoratori ferroviari. Ciò ha portato a una situazione di forte disagio e a un significativo aumento dei tempi d’attesa nelle principali stazioni.
Fasce orarie garantite e tratte più colpite dall’agitazione
La protesta coinvolge anche il servizio di Trenord, che collega le principali località della Lombardia, zona ad alta concentrazione di pendolari. Gli orari dello sciopero prevedono fasce di garanzia secondo la legge vigente: dalle ore 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00 è previsto il funzionamento di alcune corse garantite, mentre nel resto del giorno i servizi potrebbero essere sospesi o soggetti a cancellazioni.
Queste fasce riducono almeno in parte l’impatto per chi deve spostarsi in orari specifici, ma molte tratte e orari restano soggetti a forti variazioni. I passeggeri devono controllare con attenzione le liste dei treni garantiti pubblicate sui siti delle compagnie ferroviarie prima di mettersi in viaggio.
Le compagnie hanno informato sul possibile cambio orari e l’elenco delle corse servite, in modo da aiutare la clientela a pianificare meglio gli spostamenti. Il settore ferroviario lombardo, in particolare, registra disagi importanti visto che la rete è molto utilizzata dai lavoratori e studenti.
Consigli per chi deve viaggiare e informazioni su rimborsi durante lo sciopero
Per chi ha prenotato un viaggio durante la giornata di sciopero, la prima cosa da fare è verificare lo stato della propria corsa contattando i numeri verdi delle compagnie o consultando i loro siti ufficiali. Per esempio, Trenitalia mette a disposizione il numero 800 89 20 21, attivo per fornire informazioni tempestive e aggiornate.
In aggiunta, i canali social come X.com raccolgono aggiornamenti costanti e possono essere utili per conoscere tempestivamente eventuali modifiche dell’ultimo minuto. Resta fondamentale richiedere il rimborso prima della partenza prevista del treno, in caso di cancellazione o grave ritardo.
Gli addetti alle biglietterie e call center hanno il compito di orientare correttamente i viaggiatori sulle procedure da seguire per non perdere i diritti sui biglietti acquistati. In caso di disservizi significativi, i diritti dei passeggeri vengono tutelati con la possibilità di recuperare l’importo speso o modificare la prenotazione senza costi aggiuntivi.
Le situazioni saranno aggiornate nel corso della giornata, con la prospettiva di un ritorno regolare al servizio dalla mattina di sabato 24 maggio 2025. Intanto, chi deve spostarsi può organizzarsi consultando i canali ufficiali e seguendo le indicazioni fornite.