Santa messa rai 1 oggi 25 maggio 2025: liturgia dalla concattedrale di santa maria assunta a orte
La messa in diretta su Rai 1 del 25 maggio 2025 dalla concattedrale di Santa Maria Assunta a Orte, guidata da Don Maurizio Medici, celebra la sesta domenica di Pasqua.

Domenica 25 maggio 2025, Rai 1 trasmette in diretta dalla concattedrale di Santa Maria Assunta a Orte la Messa della sesta domenica di Pasqua, celebrata da don Maurizio Medici e disponibile anche su RaiPlay. - Unita.tv
La tradizione delle messe in diretta su Rai 1 prosegue oggi, domenica 25 maggio 2025, con la celebrazione della sesta domenica di Pasqua. Questo appuntamento offre a chi non può essere presente in parrocchia un modo per partecipare alla funzione attraverso la tv o il web. La liturgia sarà trasmessa dalla concattedrale di santa maria assunta, situata a orte, piccolo comune della provincia di Viterbo. L’occasione rappresenta un momento di condivisione per i fedeli sparsi sul territorio nazionale che avranno modo di seguire una funzione ufficiale guidata dal parroco locale.
Come seguire la santa messa in diretta su rai 1 e raiplay
Per chi volesse assistere alla funzione di oggi, il collegamento con Rai 1 sarà attivo alle 10:55 del mattino. La trasmissione permetterà a tutti i fedeli di collegarsi, non solo tramite televisione, ma anche attraverso RaiPlay. La piattaforma permette di accedere alla diretta da pc, smartphone o tablet, rendendo più semplice il collegamento soprattutto per chi si trova fuori casa o non dispone di un televisore. Dopo la conclusione della messa, il video integrale resterà disponibile sulla piattaforma in modalità on demand, così chiunque potrà rivederlo in un secondo momento.
Le dirette Rai di questo genere rappresentano un ponte tra la comunità e le sedi di culto, soprattutto per chi non può raggiungere la propria parrocchia per ragioni di distanza o salute. In particolare, la funzione trasmessa oggi dalla concattedrale di santa maria assunta a orte sarà guidata da don Maurizio Medici, parroco e reggente della chiesa, pronto a condurre la liturgia secondo il calendario stabilito dalla conferenza episcopale italiana.
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La liturgia della sesta domenica di pasqua e il programma della messa
Il rito odierno segue il calendario liturgico della sesta domenica di Pasqua, una fase che anticipa la Pentecoste. La funzione prevede la lettura di brani specifici scelti dalla conferenza episcopale, con momenti dedicati a testi fondamentali della tradizione cristiana. La messa seguirà l’ordine tradizionale che include l’antifona d’apertura, la colletta e la successione delle letture bibliche.
Il primo testo letto sarà preso dagli Atti degli Apostoli , con il passo “È parso bene, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie”. Questo brano richiama la decisione della prima comunità cristiana riguardo alle norme fondamentali della fede, sottolineando l’importanza dell’ascolto e della guida dello Spirito Santo. Il salmo responsoriale seguirà, con il Salmo 66, che accompagna la meditazione sulla parola di Dio.
Nella seconda parte della lettura, l’apocalisse di san Giovanni apostolo descrive la visione della città santa che scende dal cielo, rappresentazione che infonde speranza e attesa nel cuore dei fedeli. Terminata l’acclamazione, si procederà con il Vangelo secondo Giovanni , in cui Gesù parla dello Spirito Santo come guida e memoria delle sue parole. Questo passaggio chiave completa la riflessione della domenica, invitando a vivere nella fede e nella consapevolezza del sostegno divino.
La concattedrale di santa maria assunta a orte: un luogo di culto con radici profonde
La scelta della concattedrale di santa maria assunta a orte come cornice della messa odierna non è casuale. Questa chiesa vanta un’importanza storica e culturale per l’area di Viterbo e per i fedeli del luogo. Il piccolo comune di orte conserva una tradizione religiosa ricca, che si riflette nell’architettura e nelle pratiche ecclesiastiche di questa concattedrale.
Il parroco don Maurizio Medici, che guiderà la celebrazione, è noto nella comunità per la partecipazione attiva e il ruolo di guida spirituale. La sua presenza assicura un legame diretto tra la funzione trasmessa e la vita di fede locale. In effetti, in una realtà dove la parrocchia resta un punto di riferimento importante, trasmettere da orte la Santa Messa garantisce un momento di unità territoriale anche a chi vive lontano.
La concattedrale ospita anche numerose iniziative pastorali oltre alle funzioni domenicali. La scelta di Rai 1 di trasmettere la messa da questo luogo contribuisce a mostrare agli spettatori panorami diversi rispetto alle grandi città, valorizzando il patrimonio sacro minore presente in Italia. Così, la liturgia offre non solo la funzione religiosa ma anche un’occasione di conoscere il territorio.
Sacerdoti e prelati nella liturgia contemporanea: ruolo e responsabilità
Don Maurizio Medici, parroco e reggente di santa maria assunta, rappresenta la figura centrale della liturgia odierna. Il suo compito non si limita alla guida della funzione, ma si estende al mantenimento di un contatto vivo con i fedeli, a volte sparsi geograficamente. La messa in diretta serve anche ad ampliare la presenza pastorale, raggiungendo persone impossibilitate a partecipare in presenza.
Il ruolo del sacerdote nella liturgia si basa sulla preparazione spirituale e sulla conoscenza approfondita dei testi sacri. Don Maurizio Medici assegna particolare attenzione ai passaggi del Vangelo e alle letture epistolari, integrandoli con un tono adatto al momento pasquale. La trasmissione rappresenta un impegno nel coniugare tradizione e mezzi moderni di comunicazione.
La diretta Rai sottolinea la dimensione pubblica fisica e virtuale della funzione religiosa nella società attuale. I sacerdoti chiamati a queste celebrazioni devono quindi confrontarsi con dinamiche che vanno oltre l’altare: tecnologia, interattività, accessibilità. Questo allarga il campo d’azione e pone nuove sfide, ma rafforza anche il legame fra fede e comunità.
Calendario liturgico e riferimenti storici della giornata
L’appuntamento odierno, il 25 maggio 2025, coincide con la celebrazione liturgica dedicata alla sesta domenica di Pasqua, momento in cui la chiesa cattolica prepara i fedeli alla Pentecoste. La scelta delle letture fa emergere tematiche di comunione e promesse di vita nuova.
Altri riferimenti affondano nelle figure storiche legate al calendario ecclesiastico. Oggi si ricorda san Gregorio VII, papa noto per le sue battaglie contro la corruzione ecclesiastica. La sua memoria invita a riflettere sull’impegno morale nella Chiesa e sulla necessità di guidare con integrità.
Casi come quello di Gregorio VII rimangono un esempio per il clero e per tutti i fedeli, capaci di mantenere una coerenza nella pratica religiosa anche davanti alle difficoltà. Nel contesto della funzione trasmessa da orte, il ricordo di questo papa si inserisce nel messaggio complessivo della fede e del rigore che la chiesa continua a sottolineare.