San mattia apostolo e la sua eredità religiosa dalla scelta con il sorteggio alla patrona di caldiero
San Mattia apostolo, celebrato il 14 maggio, è noto per la sua predicazione e come sostituto di Giuda Iscariota. È patrono di Caldiero e protettore degli ex alcolisti.

San Mattia apostolo, celebrato il 14 maggio, fu scelto per sostituire Giuda Iscariota tra gli apostoli e dedicò la sua vita alla predicazione del Vangelo. La sua morte è avvolta nel mistero, mentre le sue reliquie sono custodite a Padova. È patrono di diverse categorie e venerato con feste a Caldiero. - Unita.tv
La figura di san mattia apostolo si celebra ogni anno il 14 maggio nella chiesa cattolica come uno dei primi discepoli di gesù. Non entrò nel gruppo dei dodici apostoli sino al giorno di pentecoste, quando fu scelto per sostituire giuda iscariota dopo il tradimento e il suicidio di quest’ultimo. Nato probabilmente in giudea, mattia dedicò la sua vita alla predicazione del vangelo e alla diffusione della parola di dio. La sua storia, più volte menzionata negli atti degli apostoli, si intreccia tra tradizione e pochi dati storici certi. Anche se la tradizione racconta di un martirio, le testimonianze al riguardo mancano.
Origine e significato del nome mattia nella tradizione ebraica e cristiana
Il nome mattia deriva dall’ebraico e porta con sé il significato di “dono di dio”. Nonostante sia una figura importante nel cristianesimo primitivo, i dettagli sulla sua nascita e morte rimangono vaghi. Secondo alcune narrazioni, sarebbe nato a betlemme, in giudea, una zona che nella storia biblica ha un valore profondo. La sua presenza emerge soprattutto negli atti degli apostoli dove, dopo la morte di giuda iscariota, si racconta come gli undici apostoli decisero la sua sostituzione attraverso un sorteggio. Questo metodo servì a loro per affidarsi a una scelta ispirata direttamente dalla volontà divina, evitando influenze personali o scelte arbitrarie. Così mattia entrò ufficialmente nel gruppo degli apostoli, partecipando poi alla missione di diffondere il messaggio cristiano.
L’impegno di san mattia nella predicazione e le difficoltà affrontate
San mattia apostolo spese tutta la sua esistenza nel portare la parola di dio tra diverse comunità. Invitava le persone a lasciare da parte i desideri terreni per dedicarsi alla preghiera e alla cura dell’anima, temi fondamentali della fede cristiana. La sua attività evangelica, che secondo alcune fonti piuttosto mitiche lo portò anche a vivere esperienze difficili con popolazioni ostili, racconta di viaggi a volte pericolosi. Alcune tradizioni narrano che fu imprigionato per via della sua fede e che incontrò minoranze con usi cruenti, come gli abitanti cannibali. Questi episodi, benché privi di conferme storiche certe, sottolineano il carattere del suo apostolato, fatto di sacrifici e incontri duri. Le testimonianze scritte, limitate nel tempo ma significative, contribuiscono a delineare una figura che spese la giovinezza e l’età adulta per trasmettere un messaggio di fede e di rinuncia alle tentazioni terrene.
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La morte di san mattia: leggende e collocazione attuale delle reliquie
La fine della vita di san mattia apostolo rimane avvolta nel mistero perché non ci sono certezze documentate sulla sua morte. La tradizione racconta due versioni contrastanti. Secondo alcuni testi, san mattia morì martire in età avanzata, colpito con un’alabarda durante uno dei suoi viaggi missionari. Altri riferiscono una morte più serena, avvenuta in una zona non ben precisa del caucaso, lontano dai drammi e dalle persecuzioni. Per quanto riguarda le sue reliquie, oggi il corpo del santo si trova nella basilica di santa giustina a padova dove è custodito come testimonianza della sua fede e del suo servizio alla chiesa. Il 14 maggio, giorno in cui viene celebrato, si ricorda così un uomo che rappresenta un ponte tra la comunità apostolica originaria e la diffusione del cristianesimo nelle prime comunità.
San mattia apostolo: protettore degli ex alcolisti e patrono di caldiero
San mattia apostolo è venerato anche come patrono di alcune categorie specifiche, tra cui i macellai, gli ingegneri e gli alcolisti pentiti. La cittadina di caldiero, in provincia di verona, mantiene viva questa tradizione con una celebrazione particolare. Caldiero, conosciuta per il centro termale e per il vino arcole d.o.c., festeggia san mattia il 24 febbraio, data che era dedicata al santo prima del cambio del calendario liturgico. Durante questa occasione, la pro loco locale organizza bancarelle con piatti tipici del territorio, attirando centinaia di fedeli nella preghiera e nella commemorazione. La festa assume un forte significato popolare e religioso, rafforzando il legame tra la comunità e il santo apostolo. Questo legame sopravvive da generazioni e rappresenta una parte importante del calendario religioso e civile della zona.