La 36ª giornata di serie a si presenta decisiva per molte squadre sia nella corsa allo scudetto sia nella battaglia per non retrocedere. A soli tre turni dalla fine, diverse squadre devono ancora definire obiettivi fondamentali. Alcune hanno già raggiunto traguardi importanti, altre invece si trovano nei guai, rischiando di dover dire addio alla serie a. Le scelte degli allenatori diventano cruciali per preparare squadre equilibrate e pronte a dare il massimo. Andiamo a vedere le probabili formazioni per alcune partite chiave del fine settimana, partendo dalla lotta per la salvezza tra empoli e parma e passando per le conferme e assenze che condizionano i tecnici.
Empoli-parma: l’ultimo sforzo per evitare la retrocessione
Empoli e Parma si affrontano in una partita che vale molto più di tre punti. Dopo la sconfitta contro la lazio, la situazione degli azzurri è critica, con il timore reale della retrocessione. L’espulsione di colombo pesa sulla manovra offensiva, così l’allenatore ha optato per esposito come unica punta nel modulo 3-4-2-1. Dietro di lui agiranno i fantasisti cacace e fazzini, chiamati a supportare la manovra d’attacco. La difesa a tre è confermata con viti, ismajli e goglichidze davanti al portiere vasquez. A centrocampo i titolari saranno gyasi e pezzella sugli esterni, insieme a henderson e grassi nella zona centrale di campo.
Difficoltà in casa empoli
Nelle ultime settimane, empoli ha sofferto anche per via di numerose assenze, riducendo il margine di scelta nello schieramento tipo. Al momento, la rosa a disposizione appare limitata e l’allenatore non ha spazio per rivoluzioni. L’obiettivo è mettere in campo giocatori affidabili e pronti a lottare fino alla fine per evitare la retrocessione.
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Dal lato del parma, la situazione è migliore ma non senza timori. La sconfitta contro il como, maturata in casa, ha frenato una possibile fuga verso la salvezza tranquilla. Il tecnico confermerà il 3-5-2, puntando su una difesa solida con delprato, leoni e valenti. Sulle corsie esterne agiranno hainaut a destra e valeri a sinistra, mentre in mediana keita avrà il compito di dirigere il gioco, affiancato dalle mezzali ondrejka e sohm. In attacco la coppia pellegrino-bonny dovrà fare la differenza per conquistare punti fondamentali.
scelte tattiche parma
Nonostante le assenze anche nel parma, il rischio di rivoluzioni tattiche è minimo. L’allenatore dovrà affidarsi ai giocatori più pronti e motivati per avere la meglio in una partita che può decidere il futuro di entrambe le squadre.
Probabili scelte di formazione in lazio-juventus: squalifiche pesanti sul tavolo
Un altro incontro di grande interesse nella 36ª giornata si gioca tra lazio e juventus. Tra entrambi gli schieramenti si registrano cambiamenti importanti legati a squalifiche e infortuni. Tra le assenze più rilevanti segnaliamo hysaj e yildiz, entrambi squalificati, che costringeranno i rispettivi allenatori a rivedere le difese e le strategie d’attacco.
Riorganizzazione della squadra lazio
La lazio dovrà trovare soluzioni alternative specie sulle fasce dove era stato previsto il contributo di hysaj. L’assenza di un esterno di ruolo obbliga il tecnico a riorganizzare le linee difensive ed offensive, per mantenere un equilibrio efficace contro un avversario tosto come la juventus.
La juventus, dal canto suo, potrebbe puntare su giocatori emergenti o dare spazio a alternative scelte finora meno utilizzate, per ottenere una compattezza che permetta di contrastare la formazione laziale. Il modulo scelto sarà probabilmente adattato in base agli uomini a disposizione, privilegiando schemi in grado di coprire le assenze e garantire copertura nelle zone più a rischio.
Questa partita avrà inevitabilmente un impatto sulle dinamiche di classifica, soprattutto per la juve, che deve contendersi posizioni alte in chiave europea. Le strategie degli allenatori risulteranno fondamentali nel condizionare la posta in palio.
Milan-bologna: probabili formazioni e assenze in vista della finale di coppa italia
Nel match che precede la finale di coppa italia, milan e bologna si preparano a sfidarsi con diverse difficoltà legate a infortuni e scelte di formazione. Il milan, che punta a consolidare posizioni in campionato ma anche a restare in forma in vista della finale, dovrà fare i conti con la rosa ridotta all’osso.
Per il bologna gli assenti pesano soprattutto in difesa e a centrocampo, ma l’allenatore ha già delineato lo schema di massima: 4-3-3 o 4-2-3-1 in base agli uomini disponibili. Il tecnico darà spazio ai giocatori più freschi, cercando di non compromettere la resa della squadra davanti a un’avversaria che si gioca obiettivi ambiziosi.
La situazione del milan
Sulla carta, il milan dovrebbe schierare il portiere titolare e un reparto avanzato esperto, ma resta da vedere come verrà dosata la condizione fisica dei giocatori chiave. L’approccio al match sarà d’attesa, per evitare di sprecare energie preziose prima della finalissima.
Entrambe le squadre offriranno un confronto intenso, in cui conteranno non solo i nomi in campo ma soprattutto la capacità di interpretare la partita senza fare errori. Il risultato influenzerà l’umore e la preparazione alla sfida decisiva in coppa italia.
I prossimi match di serie a rappresentano tappe decisive per tanti club in lotta su più fronti. Le scelte tecniche si fanno più rigorose e il margine di errore si assottiglia durante questa volata finale. Ogni squadra cerca di mettere in campo una formazione adatta a raggiungere almeno un piccolissimo vantaggio nella classifica che ancora deve delinearsi. Lo spettacolo non manca mai e resta da seguire come si evolveranno negli ultimi appuntamenti di stagione.