Preferenze m5s genova alle comunali 2025, i possibili eletti con la sindaca silvia salis
Il movimento 5 stelle mantiene una quota stabile di voti alle elezioni comunali di Genova 2025, sostenendo la candidatura a sindaco di Silvia Salis e cercando seggi nel nuovo consiglio.

Alle elezioni comunali 2025 a Genova, il Movimento 5 Stelle mantiene una presenza stabile attorno al 5%, confermando un ruolo marginale ma costante nella coalizione di centrosinistra guidata da Silvia Salis. - Unita.tv
Le elezioni comunali 2025 a genova hanno riservato una conferma parziale del movimento 5 stelle nel consiglio cittadino. Nonostante il partito non abbia trascinato la coalizione vincente, i dati finora disponibili indicano che i pentastellati mantengono una quota stabile di voti rispetto alle precedenti elezioni del 2022. Analizzare le preferenze espresse dagli elettori aiuta a capire quali candidati potrebbero ottenere un seggio nel prossimo consiglio comunale.
Risultati e preferenze della lista m5s a genova
Alle elezioni comunali di genova 2025, il movimento 5 stelle ha raccolto circa il 5,21% dei voti, basandosi sullo scrutinio di 514 sezioni su 653. Si tratta di una percentuale leggermente superiore rispetto al 4,40% ottenuto alle amministrative del 2022. In termini di preferenze, i grillini hanno totalizzato poco più di 9.300 voti. Questi numeri indicano che il movimento conserva un voto di base stabile, senza crolli evidenti, benché il peso nella vittoria della coalizione resti marginale rispetto a quello del Pd, che ha praticamente raddoppiato la propria percentuale.
Il peso del movimento nel consiglio comunale
Pur non rappresentando un risultato di grande impatto, il mantenimento del consenso intorno al 5% permette comunque ai pentastellati di conquistare qualche seggio all’interno del consiglio comunale di genova. Il confronto con il risultato del 2022 mostra un piccolo miglioramento, anche se la crescita limitata palesa un’incapacità di aumentare il bacino elettorale, condizionata anche dal contesto politico locale e nazionale che vede il centrosinistra fortemente dominato dal Pd.
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Preferenze dei candidati m5s e possibili eletti
Alle comunali 2025, la lista del movimento 5 stelle sostiene la candidatura a sindaco di silvia salis, inserita nella coalizione di centrosinistra. Sono 40 i candidati impegnati a conquistare le preferenze necessarie per entrare in consiglio. Finora, nelle 95 sezioni scrutinate, il candidato che ha ottenuto il maggior numero di preferenze è tiziana beghin, ex europarlamentare e capolista, con 78 voti. Questo dato la colloca al momento in posizione utile per un seggio, se la tendenza si confermerà estesa.
Altri candidati di rilievo
Tra gli altri nomi rilevanti emerge fabio ceraudo, attuale consigliere uscente e candidato alla presidenza del municipio VI Medio Ponente. La sua presenza è sostenuta dalla vicepresidente del movimento chiara appendino e da giuseppe conte, che hanno partecipato alla chiusura della campagna elettorale a genova. L’esperienza e la visibilità pubblica di questi candidati possono favorirne l’elezione, ma tutto dipenderà dall’affluenza e dal risultato finale della lista m5s nel complesso.
L’assetto del nuovo gruppo consiliare pentastellato a genova risulterà quindi dal bilancio tra voti di lista e preferenze personali, in una competizione serrata soprattutto con i candidati della coalizione di centrosinistra, che include il Pd con percentuali molto più alte. La collocazione di silvia salis come candidata sindaco favorisce un dialogo stretto tra m5s e Pd, riflesso anche nel rapporto tra le due forze durante la campagna elettorale.
Contesto politico locale e dinamiche della coalizione
Il centrosinistra genovese punta a riscattare la sconfitta subita nelle regionali del 2024, in cui marco bucci, del centrodestra, aveva prevalso contro andrea orlando del Pd. Queste comunali rappresentano per la coalizione un banco di prova importante, con silvia salis chiamata a guidare una proposta unitaria che comprenda partiti come il Pd e m5s. L’appoggio dichiarato del movimento 5 stelle a salis segna una sintonia politica e programmatica che si è sviluppata durante i mesi di campagna elettorale.
Principali avversari e alleanze
L’avversario principale sarà pietro piciocchi, esponente cioè del centrodestra e vice sindaco uscito dalle dimissioni di bucci. L’alleanza centrosinistra-m5s appare solida, con continui incontri e scambi di posizioni tra i partiti, come confermato da salis durante la presentazione della lista m5s. L’orizzonte comune si concentra su proposte per il rilancio della città, senza che il movimento riesca però a emergere come protagonista singolo dentro la squadra.
Ciò non toglie che la presenza del m5s nella coalizione porti a una pluralità di voci nel consiglio comunale. Questo potrebbe tradursi in una buona rappresentanza, purché si confermi la stima elettorale e il numero di preferenze raccolte. Il sostegno di figure nazionali come giuseppe conte e chiara appendino rafforza la campagna locale, ma occorrerà verificare se sarà sufficiente a garantire una rappresentanza significativa in consiglio.
Risultati e seggi del m5s nelle comunali 2022 a genova
Alle elezioni comunali del 2022, il movimento 5 stelle aveva ottenuto un seggio nel consiglio di genova, pur in un contesto di vittoria chiara per il centrodestra con marco bucci sindaco. Il partito era riuscito a raccogliere circa 8.381 voti, pari a una percentuale del 4,40%. Il consigliere eletto fu luca pirondini, che divenne poi anche capo del gruppo consiliare pentastellato.
Questa esperienza ha lasciato un’eredità in termini di presenza istituzionale, che ora si cerca di consolidare o migliorare con la candidatura di silvia salis nel 2025. Il dato di allora mostrava come il m5s fosse una forza di minoranza, in grado però di farsi sentire soprattutto nell’opposizione organizzata. Il confronto con le percentuali attuali indica una sostanziale tenuta, ma non l’esplosione di nuovi consensi.
Ruolo di luca pirondini nel gruppo consiliare
La posizione di pirondini come capo gruppo ha reso visibile la linea del movimento in consiglio, confermando la necessità di un’identità politica chiara all’interno della scena locale. Il nuovo risultato del 2025 potrebbe dare un segnale sulla capacità del m5s di reggere come forza autonoma o ridursi a un ruolo marginale nella coalizione di centrosinistra. Con il voto ormai vicino al termine, sarà possibile valutare l’effettivo peso politico sulla base della composizione del nuovo consiglio comunale.