Perquisizioni e indagini su Andrea Sempio dopo il delitto di Garlasco, aggiornamenti e dettagli
Nuove perquisizioni coinvolgono Andrea Sempio e i suoi familiari nel caso di Garlasco, mentre le indagini si concentrano sul canale di Tromello alla ricerca dell’arma del delitto.

Nuove perquisizioni nelle abitazioni di Andrea Sempio, dei suoi familiari e amici riaprono le indagini sul delitto di Garlasco, con ricerche anche nel canale di Tromello alla ricerca dell’arma del delitto. - Unita.tv
Il caso legato al delitto di Garlasco torna sotto i riflettori dopo una serie di perquisizioni effettuate nelle ultime ore. Andrea Sempio, indagato nelle indagini, è stato sottoposto a controlli nelle proprie abitazioni, così come i suoi genitori e due amici a lui vicini. Nel contesto di questo nuovo sviluppo, sono state svolte operazioni anche sul canale di Tromello, dove gli inquirenti hanno cercato l’arma del delitto. Ecco tutti i dettagli emersi fino a questo momento.
Dettagli sulle perquisizioni a casa di andrea sempio, dei genitori e degli amici
La mattina del 13 agosto 2025 si sono svolte perquisizioni approfondite nell’abitazione di Andrea Sempio e dei suoi genitori. L’operazione ha avuto inizio alle prime ore del mattino, intorno alle 5:30, creando un clima di nervosismo, soprattutto considerato che l’intervento si è svolto a pochi giorni dall’udienza prevista per l’incidente probatorio. Alla presenza degli avvocati Angela Taccia e Massimo Lovati, Sempio ha mostrato piena collaborazione, aprendo le porte della casa e consentendo agli investigatori di ispezionare ogni ambiente, incluso il sottotetto.
La posizione degli avvocati durante le indagini
L’avvocato Taccia ha chiarito che non vi è stato alcun arresto o fermo. I carabinieri hanno condotto la perquisizione senza necessità di portare via Andrea Sempio, lasciandolo libero di uscire insieme ai propri difensori. La perquisizione ha toccato perfino i dispositivi elettronici, con particolare attenzione alla copia forense di vecchi telefoni e tablet. Questa operazione informatica ha richiesto più tempo, ma è stata eseguita con cura per non tralasciare nulla che potesse essere utile alle indagini.
Attività investigative sul canale di tromello e perquisizioni agli amici di andrea sempio
Le ricerche sul canale di Tromello hanno rappresentato un capitolo importante delle indagini recenti. Le autorità hanno proceduto al dragaggio delle acque per trovare l’arma che potrebbe essere collegata al delitto di Garlasco. A sorpresa, questa attività è stata effettuata quasi in concomitanza con le perquisizioni nelle abitazioni, operazioni che secondo gli avvocati non avrebbero dovuto essere parallele rispetto ai tempi dell’udienza.
Due amici di Andrea Sempio, residenti nelle vicinanze, sono stati sottoposti ad altre perquisizioni nello stesso periodo. La difesa ha riferito di aver appreso di questi interventi solo tramite notizie di stampa, non essendo stati informati ufficialmente. L’avvocato Taccia ha osservato che non ci sono evidenze che coinvolgano Sempio nella zona di Tromello. Nonostante ciò, gli inquirenti hanno voluto muovere le indagini seguendo suggerimenti che arriverebbero anche da testimonianze raccolte durante programmi televisivi, come “Le Iene”.
Pressione e metodi delle indagini
Queste mosse investigative, più volte dichiarate estranee dalla difesa, si collocano in un momento di forte pressione sul caso. Si cercano riferimenti e prove aggiuntive con metodi che suscitano diverse interpretazioni anche in ambito processuale.
Dichiarazioni degli avvocati di andrea sempio sulle operazioni recenti
Il quadro emerso dalle parole di Angela Taccia e Massimo Lovati rivela uno scenario complesso e intenso. Taccia ha sottolineato come la perquisizione non abbia portato al momento a ritrovamenti di rilievo e che tutte le ipotesi vanno ancora verificate e accertate. Ha inoltre evidenziato un clima teso all’approssimarsi dell’udienza, aggravato dalla modalità e dall’orario delle perquisizioni. L’avvocato ha respinto alcune voci legate agli scontrini, affermando che non sono mai stati oggetto di discussione con i carabinieri.
Massimo Lovati ha invece fornito una descrizione dettagliata dei materiali sequestrati. Oltre a telefoni e tablet obsoleti, sono stati acquisiti una macchina fotografica, un block notes con appunti di Andrea Sempio e uno scritto del padre. Durante l’ispezione, i militari hanno esaminato accuratamente i libri presenti in casa, con particolare attenzione alle annotazioni e alle fotografie delle pagine. Tra i testi, è stato trovato anche un manuale dal titolo “come piacere alle ragazze”.
Serenità e preoccupazioni nella difesa
Nonostante la collaborazione e la serenità manifestate da Sempio, Lovati ha espresso una certa preoccupazione sulla possibilità che la perquisizione possa rivelare elementi rilevanti. Al contempo ha confermato che Andrea si mantiene tranquillo, confidando che tutto sarà chiarito nel corso delle indagini.
Reazioni di andrea sempio dopo le perquisizioni e clima familiare
Andrea Sempio ha voluto rompere il silenzio dopo le perquisizioni, dichiarando che “la situazione non è mutata e che non è stato mai portato in caserma o trattenuto contro la sua volontà”. Ha raccontato di aver vissuto una giornata lunga e complicata, con le operazioni in corso fin dalle 6:30 di mattina. I disturbi causati dall’ora insolita degli interventi hanno inciso sulla serenità famigliare e sulla preparazione degli avvocati in vista dell’udienza.
Dal suo racconto emerge un quadro di disponibilità totale alle autorità, nonostante la somma di eventi abbia creato certo disagio. La famiglia, dal canto suo, ha subìto la perquisizione in diversi ambienti della casa, incluso il veicolo di proprietà. La scelta degli inquirenti di sequestrare materiali anche apparentemente datati fa pensare a un’indagine che vuole ripercorrere dettagli del passato senza lasciare nulla di intentato.
Fase delicata per il caso garlasco
L’aria intorno a questo nuovo capitolo del delitto di Garlasco conferma una fase di grande attenzione e attesa per ulteriori sviluppi. Le prossime settimane potrebbero offrire risposte più nette e chiarire alcune piste aperte dalla magistratura e dagli investigatori.