Nuovi scenari per il calciomercato Milan: da Igli Tare ai possibili tecnici Mancini e Thiago Motta
Il Milan nomina Igli Tare come nuovo direttore sportivo, mentre il futuro dell’allenatore Conceiçao è incerto. Possibili cambiamenti in porta con l’interesse per Mike Maignan e Mile Svilar.

Il Milan nomina Igli Tare nuovo direttore sportivo e valuta cambiamenti importanti, tra cui il possibile cambio di allenatore e la sostituzione del portiere Maignan con Mile Svilar. - Unita.tv
Il calciomercato del Milan si muove con decisione con la nomina ufficiale di Igli Tare come direttore sportivo. Questa mossa segna un punto di partenza con prospettive interessanti per la stagione 2025/2026. Il ruolo di allenatore, infatti, diventa il fulcro da definire in vista della prossima annata, ma anche l’organico potrebbe subire cambiamenti importanti, in particolare in porta.
Igli tare nuovo direttore sportivo: la sfida di rilanciare il milan
Il Milan ha annunciato l’arrivo di Igli Tare come nuovo direttore sportivo. L’ex attaccante della Lazio ha legato gran parte della sua carriera ai biancocelesti, prima come calciatore e poi come dirigente fino allo scorso anno. Questa esperienza lunga diciotto anni gli conferisce una profonda conoscenza del calcio italiano e internazionale, utile per affrontare la nuova sfida rossonera.
Tare ha espresso una forte consapevolezza della responsabilità che assume. Il Milan non è solo un club con una storia ricca, ma anche una società che punta a tornare su livelli elevati sia in Italia che fuori. Il compito del nuovo ds sarà individuare un progetto tecnico credibile, a partire dalla scelta dell’allenatore che guiderà la squadra nella campagna 2025/2026. Lo scenario si presenta complesso, anche a causa delle difficoltà recenti della squadra sia in campionato che nelle competizioni nazionali.
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Sergio Conceiçao, che ha preso il posto di Paulo Fonseca, non ha ottenuto i risultati attesi dal Milan durante questa stagione. La squadra ha conquistato la Supercoppa all’inizio dell’anno, ma non è riuscita ad aggiudicarsi la Coppa Italia, perdendo in finale contro il Bologna. Più grave è stata la mancata qualificazione alle competizioni europee, obiettivo minimo per il club rossonero.
Il futuro di Conceiçao è in bilico, nonostante un contratto valido fino a giugno 2026. I rumor sul suo possibile addio sono forti, e tra i candidati per sostituirlo spuntano due ex interisti: Roberto Mancini e Thiago Motta. Mancini, libero dopo l’esperienza con la nazionale saudita terminata a ottobre, è stato accostato perfino alla Roma. Motta, esonerato dalla Juventus a marzo per risultati deludenti, resta una possibile alternativa anche se meno favorita.
Questi nomi mostrano una ricerca di esperienze diverse, con Mancini che vanta una lunga carriera da allenatore in contesti internazionali e Motta che ha lavorato in Serie A e conosce le dinamiche di un grande club italiano. Al momento nessuna scelta sembra definitiva, ma la rosa degli allenatori disponibili apre nuove possibilità.
Possibile addio di maignan: mile svilar tra i papabili per la porta
Un nodo che condizionerà il mercato del Milan è quello legato al portiere Mike Maignan. Il francese, il cui contratto scade nel giugno 2026, non ha ancora trovato un’intesa per il rinnovo. Le recenti dichiarazioni di Maignan mostrano la voglia di rilanciare la squadra, ma anche un clima complicato con la società.
Parallelamente, club importanti come il Manchester United hanno manifestato interesse per Maignan, spinti anche dall’intenzione di separarsi definitivamente da Onana. Tutto ciò potrebbe accelerare una cessione del portiere rossonero prima della scadenza naturale del contratto.
Arrivi possibili in porta: svilar come giovane promessa
Sul fronte degli arrivi, il nome che circola con insistenza è quello di Mile Svilar, 25 anni, attualmente alla Roma. Il portiere avrebbe chiesto la cessione dal club giallorosso, deluso dal mancato avvio di trattative per il rinnovo del contratto fino al 2027. Svilar si profila come una soluzione giovane e motivata per la porta del Milan, pronta a raccogliere la sfida in un ambiente nuovo.
Questi movimenti indicheranno molto dello sviluppo futuro della squadra, a cominciare dalle intenzioni tattiche e dall’identità che vorrà costruire il nuovo mister, che arriverà a breve.