La vicenda legata a davide barzan continua a scaldare gli animi, con alcune denunce incrociate che si stanno susseguendo nelle ultime settimane. Dopo il servizio del programma le iene, condotto dall’inviato gaston zama, si sono moltiplicate le accuse e le querele riguardo al criminalista coinvolto in più casi di cronaca. L’attenzione si focalizza non solo sul suo ruolo come difensore in casi di omicidio, ma anche su presunte truffe e pratiche irregolari contestate da più parti. Il caso si evolve così, con gli sviluppi giudiziari che coinvolgono varie figure pubbliche e private, a rimini e non solo.
Querele per diffamazione e stalking contro giornalisti e criminologi
davide barzan ha presentato quattro querele nei confronti di chi lo ha criticato pubblicamente. I destinatari principali degli atti legali sono il programma le iene, la persona che cura il servizio gaston zama, la moglie di louis dassilva e la criminologa roberta bruzzone. Barzan accusa queste persone di diffamazione aggravata e stalking, per la diffusione di informazioni che ritiene false o lesive della sua reputazione. La disputa nasce dal nuovo inchiesta giornalistica che il programma tv sta portando avanti da settimane in riferimento ai vari casi di cronaca in cui il criminalista è coinvolto.
Una mossa difensiva per tutelare l’immagine
Le querele rappresentano una mossa difensiva forte, volta a tutelare l’immagine professionale e personale di barzan. L’intervento di roberta bruzzone, in particolare, è al centro dell’attenzione perché la criminologa ha diffuso notizie che secondo il criminalista sono diffamatorie. L’episodio ha aggravato la situazione, portando il criminalista a reagire con atti legali. Lo scontro tra i protagonisti ha avuto risonanza attraverso molte testate e agenzie, con conseguenti tensioni pubbliche tra le parti.
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denuncia da un cittadino di foggia: accuse di truffa e abuso della professione
La procura di rimini ha ricevuto una segnalazione importante da parte di un uomo di 57 anni originario di foggia. L’uomo accusa davide barzan di truffa, esercizio abusivo della professione e uso indebito di strumenti di pagamento. La denuncia si riferisce a un rapporto iniziato nel 2019, in cui barzan si sarebbe presentato come avvocato, inducendo il denunciante a affidargli la difesa in vari procedimenti civili e penali. Secondo il cittadino foggiano, gli sarebbero stati chiesti e pagati compensi anche in contanti, poi risultati non giustificati.
L’uomo ha spiegato che la sorella di davide barzan lo ha contattato tramite posta elettronica certificata riferendo la mancanza di pagamenti e affermando di essere creditrice di una somma superiore ai 100mila euro. Questa circostanza ha dato nuovo vigore alle accuse di irregolarità economiche e professionali. Nel racconto dell’uomo, barzan sarebbe stato presente in vari momenti delicati della sua vita, inclusa una perquisizione domiciliare e incontri in carcere, compreso un permesso per funerale con la sua partecipazione come difensore.
Quadro di comportamenti ambigui
Il quadro restituito da questa denuncia punta a comportamenti ambigui e alla possibile falsa presentazione della propria qualifica. L’inchiesta sulla vicenda sta seguendo quindi diverse piste, che si arricchiscono di nuove testimonianze e fatti.
Rapporti con personaggi pubblici e nuovi risvolti nell’indagine
Oltre alle denunce incrociate, davide barzan figura anche in relazioni con altre figure di rilievo, che portano a ulteriori complicazioni investigative. Tra i casi più recenti emergono i contatti con un consulente aziendale cui avrebbe proposto affari di vario tipo. L’ex calciatore alessandro pellicori, invece, ha raccontato di aver ricevuto da barzan una proposta per assumere un ruolo da direttore sportivo nel cosenza. Un altro caso coinvolge il campione di offshore achille altimari, a cui barzan avrebbe avanzato altre proposte operative.
Questi legami aprono nuovi fronti nei quali il criminalista appare coinvolto in trattative e accordi di natura commerciale e sportiva, non strettamente collegate alla sua attività professionale primaria. L’indagine che coinvolge barzan si complica così, intrecciando aspetti giudiziari e personali, con utenti e testimoni che raccontano una rete variegata di eventi.
Indagine e attesa di sviluppi
Nel frattempo, continuano le attività della procura di rimini e delle altre autorità, che cercano di fare chiarezza su tutti i fronti di questa vicenda complessa. Il pubblico resta in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari, mentre le parti coinvolte si muovono tra denunce e controdenunce.