La seconda giornata degli NBA playoff 2025 ha consegnato risultati sorprendenti e partite dal forte impatto, specialmente nella Western e Eastern Conference. Squadre come Oklahoma City Thunder e Minnesota Timberwolves hanno imposto la loro legge in gara 2, mentre la Eastern Conference resta incerta con match decisi all’ultimo possesso. In questo articolo si ripercorrono i momenti salienti di tutte le sfide, soffermandosi sulle prestazioni più importanti e sugli esiti delle serie in corso.
Okc thunder schiaccia denver con un risultato senza appello
Il secondo turno dei playoff della Western Conference ha visto Oklahoma City Thunder ribaltare la situazione contro Denver Nuggets. Dopo una sconfitta all’ultimo tiro in gara 1, i Thunder hanno reagito con un risultato schiacciante: 149-106. Questa vittoria dimostra perché la squadra aveva chiuso la stagione regolare con il miglior record della lega. Shai Gilgeous-Alexander ha guidato l’attacco con 34 punti e 8 assist, confermando la sua costanza sotto pressione. Ma non è stato solo lui a brillare: la squadra ha mostrato una difesa solida, riuscendo a contenere Nikola Jokic, limitandolo a 17 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, cifre ben distanti dalle sue medie.
Una vittoria di squadra
I compagni di squadra sono riusciti a sostenere la pressione offensiva e a dominare sotto canestro, aumentando il margine soprattutto nel secondo tempo. La capacità di Oklahoma City di alternare velocità e intensità ha spezzato il ritmo di Denver, che non ha trovato le contromisure necessarie per contrastare le diverse soluzioni offensive dei Thunder. Questa partita evidenzia come il roster guidato da Gilgeous-Alexander sia completo e pronto a competere per il titolo, grazie al contributo di ogni giocatore sia in attacco che in difesa.
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Timberwolves dominano i warriors senza curry, decisivo il terzo quarto
Sul fronte del secondo turno della Western Conference, anche i Minnesota Timberwolves hanno ottenuto una vittoria netta contro i Golden State Warriors, imponendosi per 117-93 al Target Center di Minneapolis. Sul risultato finale ha pesato soprattutto un terzo quarto in cui i Timberwolves hanno scavato un solco di 20 punti, mettendo alle corde l’avversario. Il successo dei lupi è passato per la prestazione di Julius Randle, che ha messo a referto 24 punti, 7 rimbalzi e 11 assist, confermandosi un elemento chiave nei playoff.
L’apporto decisivo di edwards
Anche Anthony Edwards si è fatto valere con una doppia-doppia sfiorata: 20 punti, 9 rimbalzi e 5 assist. La combinazione tra intensità offensiva e solidità difensiva ha permesso a Minnesota di controllare la partita. Golden State ha faticato parecchio senza Stephen Curry; la sua assenza ha pesato sull’efficacia dell’attacco degli Warriors, che non hanno trovato settimane alternative capaci di sopperire alla mancanza dell’exploit del loro leader. Il risultato è stata una serata difficile, dove la squadra di San Francisco ha mostrato una debolezza difensiva crescente e una bassa precisione al tiro, condizioni mai sufficienti per ribaltare il match.
Eastern conference, playoff che si decidono all’ultimo secondo
Nel panorama più agguerrito della Eastern Conference, la tensione si taglia col coltello. I Cleveland Cavaliers, protagonisti di una regular season dominante, sono finiti sotto di due partite nella serie contro gli Indiana Pacers. La partita di gara 2, giocata a Cleveland, si è chiusa sul 119-120 con un canestro vincente di Tyrese Haliburton a pochi istanti dalla sirena. Haliburton ha totalizzato 19 punti, 9 rimbalzi e 4 assist in 36 minuti di gioco. Un apporto decisivo arrivato anche da Myles Turner, che ha firmato 23 punti e 8 rimbalzi, con un buon 40% dalla lunga distanza.
Prestazioni da protagonista per donovan mitchell
La prestazione di Donovan Mitchell, con 48 punti e 9 assist, non è però bastata a salvare i Cavaliers, che ora dovranno affrontare gara 3 a Indianapolis con il peso della rimonta sulle spalle. La partita ha evidenziato un grande equilibrio e una rivalità intensa, con le due squadre che si fronteggiano col coltello tra i denti, senza risparmiare energie e rischiando tutto fino all’ultimo tiro.
New york knicks piegano i boston celtics in un match a bassissimo punteggio
Sul parquet del TD Garden, New York Knicks hanno strappato una vittoria di misura contro i Boston Celtics, imponendosi per 91-90. Un punteggio insolito per un match di basket americano, soprattutto in un contesto di playoff dove generalmente le squadre si spingono in attacchi più decisi. Il risultato basso dipende da una difesa molto aggressiva e concentrata da entrambe le parti, che ha bloccato molte delle fonti offensive.
Protagonisti del successo knicks
Josh Hart ha trascinato i Knicks con 23 punti, realizzando 9 tiri su 15, una percentuale significativa per una partita così combattuta. Karl-Anthony Towns ha dominato sotto canestro con 21 punti e 17 rimbalzi, gran parte dei quali realizzati nel pitturato. Boston ha faticato a trovare alternative offensive efficaci, pagandone le conseguenze. Con questo successo, i Knicks potranno affrontare gara 3 a Madison Square Garden con un margine psicologico importante, pur sapendo che la sfida resta aperta e decisiva.