La nba sta per concludere le serie delle conference finals e nel frattempo ha annunciato i tre quintetti migliori della stagione. Queste liste comprendono i 15 giocatori che si sono distinti sul parquet durante l’anno e hanno disputato almeno 65 partite, soglia stabilita per evitare il ricorso massiccio al load management. Alcuni big come Anthony Davis, Kyrie Irving e Joel Embiid ne sono rimasti fuori. Il riconoscimento dei migliori atleti della stagione è un appuntamento fisso, che fotografa la supremazia individuale in un campionato sempre più competitivo.
Primo quintetto nba: i protagonisti assoluti della stagione
Il primo quintetto raccoglie i tre finalisti per il premio mvp e due altri giocatori che si sono messi in luce con cifre da leader. Tra le guardie svetta Shai Gilgeous-Alexander, vincitore del premio miglior giocatore, che ha dominato la stagione con costanza e capacità di incidere su ogni partita. Al suo fianco ci sono Donovan Mitchell e Jayson Tatum, anch’essi protagonisti con numeri importanti: Mitchell ha viaggiato a 24 punti, 4 rimbalzi e 5 assist a partita, Tatum si è spinto fino a 27 punti, 9 rimbalzi e 6 assist. La presenza dei lunghi Nikola Jokic e Giannis Antetokounmpo è naturale, vista l’influenza che hanno avuto sulle rispettive squadre: Joker ha chiuso con medie di 30 punti, 13 rimbalzi e 10 assist, mentre Giannis ha toccato 30 punti, 12 rimbalzi e 6 assist. Tutti questi elementi hanno rispettato l’impegno minimo richiesto, senza concedersi pause o infortuni prolungati.
Secondo quintetto: la forza di esperienza e giovani promesse
Nel secondo quintetto si evidenzia una formazione con qualche guardia in più e meno lunghi. Il reparto esterni invece vede Stephen Curry, Anthony Edwards e Jalen Brunson, tutti con numeri solidi e grandi capacità realizzative. Curry continua a essere un riferimento con 24 punti, 4 rimbalzi e 6 assist di media; Edwards ha segnato 27 punti, 7 rimbalzi e 4 assist; Brunson ha contribuito con 26 punti, 3 rimbalzi e 7 assist. Nel ruolo dei lunghi si trovano Evan Mobley, neo vincitore del premio difensore dell’anno, e LeBron James. Il 40enne LeBron ha sorpreso per la forma fisica conservata, chiudendo con 24 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Mobley invece ha confermato il suo valore sia in attacco, con 18 punti, sia in difesa, catturando 9 rimbalzi e fornendo 3 assist. Questa squadra mischia esperienza, talento e grande intensità per fare la differenza.
Terzo quintetto nba: nuovi volti e conferme di caratura
L’ultimo quintetto presenta varie prime volte e qualche veterano ancora solido. Cade Cunningham ha messo in mostra uno sviluppo considerevole, toccando dati di 26 punti, 6 rimbalzi e 9 assist. Jalen Williams si è distinto a sua volta, con 22 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Tra i nomi più noti spiccano James Harden, che ha mantenuto un rendimento di 26 punti, 6 rimbalzi e 9 assist, e Karl-Anthony Towns, infallibile nel ruolo di lungo con 24 punti, 13 rimbalzi e 3 assist. Tyrese Haliburton ha portato freschezza, con medie di 18 punti, 9 rimbalzi e 3 assist. Questo quintetto dimostra come la lega continui a rinnovarsi, con nuovi protagonisti che si affiancano ai campioni già affermati per mantenere alto il livello competitivo.
Ultimo aggiornamento il 29 Maggio 2025 da Luca Moretti
