Moviola di psg arsenal, gol del pareggio annullato e polemiche sul finale di champions league

La sfida tra Psg e Arsenal determina la finalista di Champions League, con il Psg che affronterà l’Inter a Monaco di Baviera, dopo una partita segnata da controversie arbitrali.
Il PSG ha battuto l'Arsenal, conquistando la finale di Champions League contro l'Inter a Monaco, in una partita segnata da decisioni arbitrali controverse e momenti intensi. - Unita.tv

La sfida tra psg e arsenal ha stabilito chi sarà la seconda finalista di champions league, con la squadra francese che affronterà l’inter il 31 maggio a monaco di baviera. La partita ha regalato momenti intensi e talvolta controversi, specie sul piano arbitrale. Gli inglesi hanno visto annullare un gol importante e chiesto rigori non concessi. Ecco un’analisi dettagliata delle azioni chiave e delle decisioni dell’arbitro felix zwayer.

Le prime proteste e il mancato rigore su kvaratskhelia

A soli dieci minuti dall’inizio, ci sono state le prime proteste della partita. Il georgiano kvaratskhelia, attaccante del psg, è caduto in area dopo un contatto con timber, difensore dell’arsenal. Secondo i giocatori francesi, il braccio largo di timber avrebbe meritato il fischio per un calcio di rigore. L’arbitro zwayer ha deciso però di non intervenire, invitando kvaratskhelia ad alzarsi e proseguire. Quel gesto ha fatto nascere qualche dubbio tra gli spettatori e ha segnato la prima tensione arbitrale del match. Il confronto tra i due è avvenuto mentre kvaratskhelia cercava di sfuggire tra due difensori inglesi, un momento delicato dove la valutazione delle mani può risultare complessa.

Questa decisione ha scatenato commenti contrastanti, perché un calcio di rigore in un momento così precoce avrebbe potuto cambiare l’inerzia del gioco. Il contatto, anche se non eccessivamente brusco, è stato giudicato non sufficiente per fermare l’azione. Così la partita è proseguita e la tensione è salita, visto che entrambe le squadre hanno cercato di imporsi senza esclusione di colpi.

Il gol annullato a mikel merino dopo il controllo var

Al 47’ minuto, poco dopo l’intervallo del primo tempo, è stato protagonista l’intervento della tecnologia var. Mikel merino, centrocampista dell’arsenal, ha segnato un gol che momentaneamente avrebbe portato il pareggio. Subito però è scattato il controllo per valutare la posizione di partenza sul calcio di punizione servito da rice. Il var ha approfondito la verifica, evidenziando che la posizione di partenza di merino fosse leggermente irregolare. Dopo il controllo, l’arbitro zwayer ha annullato la rete. Il punteggio è così rimasto favorevole al psg, grazie al gol di fabian ruiz.

Questa decisione ha alimentato la frustrazione dei gunners, visto il valore della rete nel contesto della partita e l’incertezza che tale annullamento ha generato. Il var ha dimostrato come ogni dettaglio sulla linea di partenza nell’esecuzione di calci piazzati venga tenuto in grande considerazione nel rispetto delle regole. L’episodio ha fatto discutere eppure ha confermato la precisione del protocollo var nella gestione delle situazioni delicate.

Richieste di rigore da entrambe le parti e valutazioni arbitrali

Nel secondo tempo la tensione si è aumentata grazie alle richieste di rigore arrivate da entrambe le squadre. Il gioco è diventato più fisico e ogni contatto in area ha alimentato le lamentele dei giocatori. Gli inglesi, poco dopo il pareggio annullato, hanno chiesto un rigore per un presunto tocco di joao neves sul piede di merino durante il tiro dello spagnolo. L’arbitro zwayer ha valutato il contatto troppo lieve per intervenire e ha deciso di non far scattare neppure il var.

In successione, i giocatori francesi, nel proseguo dell’azione, hanno avanzato la richiesta di un fallo di mano di lewis-skelly su un tiro di hakimi. La tecnologia var ha verificato l’episodio ma ha escluso qualsiasi irregolarità coinvolgendo le mani del difensore. Questi episodi mostrano come la partita sia stata vibrante nell’area di rigore, ma l’arbitro ha mantenuto una linea severa, evitando di concedere calci di rigore su tocchi minimi o ambigui.

Questa gestione ha provocato accuse e discussioni, soprattutto da parte degli inglesi, che hanno sentito di meritare un trattamento diverso. L’interpretazione arbitrale ha inciso molto sulla dinamica del match e su come le squadre si sono adattate, mantenendo alta la tensione fino ai minuti finali.

Le occasioni fallite, l’espulsione di hakimi e il peso della finale

Mentre il psg cercava di chiudere il match, vitinha ha sbagliato un calcio di rigore che avrebbe potuto far salire il risultato sul 2-0. Nonostante l’errore, poco dopo è arrivato il gol di hakimi che ha raddoppiato per i francesi. Il terzino marocchino, però, si è reso protagonista di un intervento falloso molto duro su martinelli verso la fine della partita. Questo ha fatto rischiare a hakimi un secondo giallo, con la conseguente espulsione.

Il cartellino rosso avrebbe escluso il giocatore dalla finale contro l’inter. L’episodio si è trasformato in un momento chiave, poiché hakimi ha un legame forte con i nerazzurri grazie alla sua esperienza nella stagione 2020/2021, durante il diciannovesimo scudetto sotto antonio conte. La sua presenza nella sfida sarà guardata con attenzione e per il giocatore avrà un significato particolare.

Nel finale c’è stata la rete di saka dell’arsenal per il momentaneo 2-1, ma il risultato non è cambiato. Il psg si è assicurato la vittoria con una prestazione che ha evidenziato alcune controversie arbitrali, ma anche una certa superiorità in momenti decisivi. La partita rimane negli archivi di questa edizione di champions per la tensione e le scelte arbitrali che sono stati seguiti da vicino da tifosi e addetti ai lavori.