Michael schumacher torna alla ribalta per la vendita record della ferrari f2001 a montecarlo
Durante il Gran Premio di Montecarlo 2025, la Ferrari F2001 di Michael Schumacher è stata venduta all’asta per 15,98 milioni di euro, con i proventi destinati alla fondazione Keep Fighting.

La storica Ferrari F2001 di Michael Schumacher è stata venduta all’asta a Montecarlo per quasi 16 milioni di euro, con il ricavato destinato alla fondazione Keep Fighting per sostenere le cure del campione. - Unita.tv
Michael schumacher è tornato al centro dell’attenzione delle cronache motoristiche, non per aggiornamenti sulle sue condizioni di salute, ma per un evento che ha conquistato gli appassionati di Formula 1. Nel weekend del Gran Premio di Montecarlo 2025, una delle sue monoposto storiche è stata battuta all’asta per una cifra che ha catturato l’interesse del mondo dei collezionisti e degli sportivi. La vettura in questione è la Ferrari f2001, quella stessa con cui il pilota tedesco ha vinto il suo secondo titolo mondiale con la scuderia di Maranello. La vendita ha stabilito un vero record, entrando nella top ten delle monoposto più costose della storia moderna della Formula 1.
L’asta di montecarlo e il ruolo della ferrari f2001
Durante il weekend dedicato al Gran Premio di Montecarlo, uno degli eventi più attesi del calendario di Formula 1, RM Sotheby’s ha organizzato un’asta con auto da collezione molto rare e ambite. Tra queste spiccava la Ferrari f2001 guidata da michael schumacher durante la stagione 2001, la vettura protagonista della vittoria mondiale che permise al pilota tedesco di conquistare il suo quarto titolo mondiale complessivo, il secondo con Ferrari. Il telaio numero 211, quello esatto dell’auto venduta, è stato protagonista di una stagione trionfale che ha visto vittorie prestigiose, comprese tappe chiave come il trionfo proprio a montecarlo, circuito simbolo della Formula 1.
L’asta ha suscitato grande interesse, spingendo il prezzo della monoposto a sfiorare i 16 milioni di euro, precisamente 15,98 milioni, più del doppio della base d’asta originale fissata a 8 milioni. Questo risultato conferma la forte attrattiva delle vetture iridate, capaci di catalizzare l’attenzione globale. L’incasso dalla vendita, ha precisato l’organizzatore, andrà direttamente alla fondazione Keep Fighting, la onlus di famiglia nata per sostenere michael schumacher dalla tragedia del 2013.
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Valore storico e significato della monoposto venduta a montecarlo
La Ferrari f2001 non è una monoposto qualsiasi, ma un pezzo fondamentale della storia della Formula 1. Si tratta del modello con cui schumacher ha imposto la propria supremazia nella stagione 2001, dominando il campionato piloti e contribuendo al titolo costruttori della scuderia italiana. La macchina rappresenta quindi non solo una vittoria tecnica, ma un simbolo del periodo di maggior successo per il sette volte campione del mondo. Inoltre, la vettura è seconda solo per valore economico in epoca moderna: il record assoluto appartiene alla Mercedes W04 del 2013, quel modello con cui Lewis Hamilton vinse la sua prima gara con il team tedesco, venduta a 17,2 milioni di euro.
Diverse monoposto di schumacher sono state battute all’asta negli anni, ma questa si distingue per la combinazione di fattori che ne esaltano il valore. La vittoria a montecarlo, il campionato concluso con tre titoli mondiali vinti e il legame diretto con un campione amato a livello mondiale portano a considerare la vettura un autentico cimelio per collezionisti e appassionati. Parte della cifra raccolta sarà utilizzata per il supporto medico e assistenziale a schumacher, fatto che rafforza il valore di questo gesto a favore della famiglia.
Il contesto attuale di michael schumacher e l’importanza della fondazione keep fighting
Da quando michael schumacher ha subito quel grave incidente sugli sci nel 2013, la sua famiglia si è dedicata alla sua assistenza e al mantenimento di una qualità di vita dignitosa. I dettagli delle sue condizioni rimangono protetti dalla privacy familiare ma si sa che la famiglia investe risorse considerevoli per la sua cura. La fondazione Keep Fighting è nata proprio da quel motto che ha accompagnato schumacher nei momenti più difficili: “continua a lottare, non ti arrendere”.
Le risorse raccolte attraverso eventi come l’asta a montecarlo rappresentano un aiuto concreto per sostenere le spese di cure e assistenza, necessarie per garantire a schumacher il miglior supporto possibile. Non è un caso che il valore della monoposto si rifletta anche in questo ambito, unendo il mondo delle corse con quello del sostegno umano e familiare. La collezione di Ferrari e altre vetture del campione sono asset preziosi, capaci di generare fondi con cui far fronte alle necessità.
Curiosità e destino della ferrari f2001 dopo l’asta
Non sono stati resi noti i dettagli sull’acquirente della Ferrari f2001. Resta comunque interessante ipotizzare che il nuovo proprietario potrebbe decidere di riportarla su un circuito per una dimostrazione o una gara storica. Chi compra monoposto di questo livello, infatti, spesso riceve supporto tecnico per la loro messa a punto e eventuali test in pista, grazie anche alle disponibilità offerte dai team di riferimento, Ferrari in questo caso.
La maggior parte di queste auto, però, vengono conservate come investimenti, messe da parte per qualche tempo in attesa di ulteriori rivalutazioni. Comunque la f2001 resta un patrimonio del mondo della Formula 1, un vero tesoro che parla di vittorie del passato e della leggenda di michael schumacher, ancora viva negli appassionati di tutto il mondo. L’evento di montecarlo ha messo in luce come il nome di Schumacher continui a muovere il mercato e i cuori degli sportivi oltre ogni aspettativa.