Home Medy cartier accusato di violenza sessuale una giovane denuncia il rapper di bologna per fatti del capodanno 2024

Medy cartier accusato di violenza sessuale una giovane denuncia il rapper di bologna per fatti del capodanno 2024

Medy Cartier, trapper bolognese, è accusato di violenza sessuale e pedopornografia nei confronti di una minorenne. Il processo inizierà il 24 luglio 2025, con possibili ripercussioni sulla sua carriera musicale.

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Il trapper bolognese Medy Cartier è sotto processo per violenza sessuale e pedopornografia, accusato da una giovane all’epoca minorenne; il processo si terrà il 24 luglio 2025. - Unita.tv

Il trapper bolognese Medy Cartier, al secolo El Marbouh El Mehdi, è finito sotto processo con accuse gravi di violenza sessuale e pedopornografia. Una giovane di 19 anni, che ai tempi dei fatti era minorenne, lo ha denunciato. I dettagli sono emersi nei giorni scorsi e il procedimento giudiziario, fissato per il 24 luglio 2025, potrebbe segnare un punto di svolta nella vicenda del rapper noto per la sua carriera iniziata dietro le sbarre.

Accuse e fatti contestati

La vicenda riguarda un episodio avvenuto nella notte tra il 31 dicembre 2023 e il primo gennaio 2024. Secondo la denuncia, la ragazza sarebbe stata costretta a un rapporto sessuale con Medy Cartier. L’accusa sostiene che l’incontro, inizialmente tra conoscenti, si sia trasformato in una violenza, durante la quale l’artista avrebbe ripreso tutto con il telefono.

La giovane racconta di essersi sentita obbligata, incapace di dire no, e spaventata dalla presenza delle riprese.

La testimonianza della ragazza è stata registrata con un incidente probatorio, momento in cui è stata valutata attendibile dal giudice per l’udienza preliminare Sandro Pecorella. Questo ha deciso il rinvio a giudizio del trapper.

Il rapitore nega le accuse. Il suo avvocato Roberto D’Errico ha sostenuto che il rapporto sia stato consenziente, affidandosi alla giustizia per determinare la verità. La polizia postale ha cercato il video citato nella denuncia su dispositivi collegati a Medy Cartier, senza però rinvenire nessuna traccia del filmato incriminato.

Medy cartier tra passato giudiziario e notorietà musicale

Medhy Cartier è noto per essere passato da esperienze con la giustizia fin da minorenne. Da ragazzo ha affrontato processi per rapine e furti, e ha raggiunto una certa popolarità proprio mentre si trovava nel carcere minorile del Pratello, a Bologna. Quell’ambiente ha rappresentato un trampolino verso la scena trap italiana.

Il procedere della carriera non ha cancellato una serie di denunce e guai giudiziari. Negli anni sono arrivate accuse di stalking e diffamazione da parte di una ex compagna, e sono in corso altri procedimenti riguardo alla guida senza patente e ad un concerto senza autorizzazione. Solo un anno fa ha scontato una pena residua in carcere a seguito di una revoca della messa alla prova.

Nonostante tutto, Medy Cartier mantiene un seguito consistente tra i fan e continua la sua attività musicale, anche se la nuova vicenda potrebbe complicargli la vita in modo significativo.

Percorso giudiziario e prossime tappe del processo

Il processo è fissato per il 24 luglio 2025 presso il tribunale competente. L’accusa principale è di violenza sessuale ai danni di una minorenne all’epoca dei fatti, con l’aggravante legata alla possibile produzione e diffusione di materiale pedopornografico.

L’inchiesta ha portato alla cristallizzazione della testimonianza della ragazza e a raccogliere elementi che hanno convinto il giudice a mandare Medy Cartier a processo.

Il ruolo della prova video resta controverso. La mancanza di ritrovamenti del filmato sul telefono del rapper o su eventuali canali web non esclude la tesi della setezione della giovane, anche se questo elemento sarà fondamentale nell’istruttoria e nel dibattimento.

La difesa punta sulla volontarietà del rapporto, presentando un quadro completamente diverso rispetto alla denuncia. Sarà a quel punto un giudice a valutare le versioni nel corso della causa.

Impatto sulla scena musicale e comunità di bologna

Medy Cartier rappresenta uno dei nomi emergenti nel panorama trap italiano, in particolare nella scena di Bologna. Il processo ha acceso i riflettori sulla figura di un artista con un passato difficile e una carriera controversa.

La vicenda si inserisce in un contesto più ampio di attenzione verso le condotte personali di personaggi pubblici e i temi sensibili come la violenza sessuale.

Il successo di Medy non ha finora subito crolli evidenti, tanto che la sua musica continua a raccogliere consensi tra i giovani. Resta da vedere se il giudizio in aula influirà sulla sua presenza nei circuiti musicali e sulla percezione del pubblico. Bologna segue con attenzione questa vicenda che unisce cronaca, giustizia e il mondo dello spettacolo.