Maturità 2025, ecco le tracce più probabili per la prima prova: attenzione a Calvino e all’IA

Maturità 2025, ecco le tracce più probabili - unita.tv
Esame di maturità 2025: le tracce più probabili per la prima prova scritta spaziano tra attualità, storia e grandi nomi della letteratura italiana.
A poco meno di un mese dall’inizio della maturità 2025, l’attenzione degli studenti si concentra sulle possibili tracce della prima prova scritta, quella di italiano. Il Ministero dell’Istruzione manterrà l’impostazione tradizionale: sette tracce suddivise in quattro tipologie, tra cui analisi del testo, testo argomentativo e tema d’attualità. Come ogni anno, insegnanti e studenti si interrogano su quali autori o argomenti potrebbero essere scelti, cercando indizi tra ricorrenze storiche, eventi contemporanei e grandi temi sociali.
Da Italo Calvino a Elsa Morante: gli autori più quotati per l’analisi del testo
Tra i nomi più probabili per la tipologia A, quella dell’analisi del testo letterario, spicca Italo Calvino, di cui nel 2023 sono ricorsi i 100 anni dalla nascita. La sua assenza nella maturità 2024 ha fatto crescere le aspettative per quest’anno. Un brano tratto da Il sentiero dei nidi di ragno o Le città invisibili sarebbe coerente con il percorso scolastico e ricco di spunti interpretativi.
Leggi anche:
Un altro nome possibile è Elsa Morante, autrice centrale del Novecento italiano, con opere come La storia che permetterebbero di intrecciare narrativa e contesto storico. Tra le alternative circolano anche Primo Levi, per la sua riflessione sull’identità e la memoria, e Giorgio Bassani, particolarmente attuale nel centenario della sua nascita nel 2024.

Per i testi poetici, si fanno ipotesi su Giuseppe Ungaretti o Salvatore Quasimodo, entrambi già usciti in passato ma sempre presenti nei programmi scolastici. Alcuni insegnanti suggeriscono anche la possibilità di un ritorno a Dante Alighieri, magari con un estratto meno canonico per stimolare una lettura più attuale della sua opera.
Intelligenza artificiale, ambiente e Costituzione: i temi caldi per il saggio breve
Le tracce di tipologia B e C, dedicate all’argomentazione e al tema d’attualità, tendono a riflettere le questioni più dibattute nel Paese e nel mondo. Tra le più accreditate per il 2025 c’è il tema dell’intelligenza artificiale, tra rischi, opportunità e impatto sul lavoro e sull’istruzione. Le trasformazioni in atto spingono a riflettere sul futuro, anche in ottica etica.
Altro argomento plausibile è il clima: la crisi ambientale, i cambiamenti climatici e la transizione ecologica restano centrali nel dibattito pubblico, e permetterebbero una riflessione personale supportata da riferimenti scientifici e sociali.
Non è da escludere una traccia dedicata alla Costituzione italiana, a 77 anni dalla sua entrata in vigore, oppure ai valori della Resistenza, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione. In entrambi i casi, il tema si presterebbe a un ragionamento sui principi fondanti della Repubblica e sulla loro attualità.
Alcuni osservatori ipotizzano anche una riflessione sul mondo digitale: dai social network all’uso delle tecnologie tra i giovani, fino al concetto di privacy. Resta possibile una traccia incentrata su un fatto di cronaca rilevante del 2024 o su un evento sportivo o culturale di rilievo nazionale.
Tra le tipologie, si conferma infine anche il tema di ordine generale (tipologia D), che spesso propone quesiti aperti sul senso della vita, il ruolo dell’individuo nella società, il rapporto tra generazioni. Spunti che, con il giusto equilibrio, permettono a ogni studente di esprimersi in modo autentico.