La figura di massimiliano allegri torna a circolare nelle cronache calcistiche della capitale. Dopo mesi in cui il suo nome era accostato soprattutto a club del nord Italia, ecco comparire nuovi segnali che lo vedrebbero vicinissimo alla roma. Un’apparizione inattesa all’Olimpico, con una presenza che desta curiosità, associata alle parole del tecnico claudio ranieri, lasciano aperti scenari sul futuro della panchina giallorossa. L’attuale stagione lascia presto spazio a ipotesi e voci su chi guiderà la squadra dalla prossima annata, a ridosso di scelte societarie che sembrano essere già in fase avanzata.
La presenza di allegri a roma: coincidenza o preparazione al futuro
Il fatto che massimiliano allegri sia stato visto all’Olimpico in questi giorni non sembra frutto del caso. Ufficialmente il tecnico era lì per seguire gli internazionali d’Italia di tennis, manifestazione che già lo aveva visto protagonista a torino durante le atp finals, in compagnia di giocatori come jannik sinner. Questo però non placa la curiosità degli addetti ai lavori, perché spesso eventi sportivi offrono uno sfondo utile ad incontri e trattative. La chiamata di dan friedkin, proprietario della roma, in arrivo nella capitale, aumenta la portata di questi dialoghi informali. È verosimile quindi immaginare che le frequentazioni di allegri non si limitino agli spalti, ma siano funzionali a un disegno più ampio sulla guida della squadra.
Dubbi sulle intenzioni di allegri in serie a
Le perplessità attorno alle intenzioni di allegri restano, nel senso che non è escluso che il tecnico voglia solo il milan, o che aspetti un esordio su altre panchine serie a, come quella del napoli in caso di addio di antonio conte. Ci sono addirittura voci che lo collocano tra i candidati per l’atalanta, dopo la dipartita di gian piero gasperini. Ciononostante, la possibilità che allegri si sieda sulla panchina giallorossa sembra più concreta rispetto al passato, e questo spinge gli osservatori a monitorare con attenzione le prossime settimane, quando si completerà il casting che riguarda proprio la roma, con friedkin e ranieri protagonisti nelle decisioni.
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Come cambierebbe la roma sotto la guida tecnica di allegri
La proposta di allegri per la roma si materializzerebbe in una squadra con un’impostazione tattica che potrebbe seguire il modulo 3-5-2, o sue varianti. Questa scelta non sarebbe strana per la roma, abituata a difese a tre, modalità adottata da josé mourinho in precedenza e poi mantenuta da ranieri con una disposizione 3-4-2-1. Allegri, nella sua esperienza alla juventus, ha usato spesso questo schema, in particolare nelle ultime stagioni, alternandolo anche al 4-3-1-2, modulo adottato nei primi anni per arrivare in finale di champions league, e poi sostituito per trasformare l’impostazione del gioco.
Adattamenti tattici e ruolo di giocatori chiave
Risulta difficile predire con certezza il sistema che allegri applicherà se diventerà tecnico della roma, perché il suo stile prevede anche un adattamento continuo ai calciatori disponibili in rosa. Ci sono stati esempi come quello di dani alves, risistemato da difensore a centrocampista, o mario mandzukic che è stato inventato come esterno tattico per aumentare l’opzione offensiva. In questo senso allegri potrebbe chiedere il rinnovo delle conferme di elementi chiave come paulo dybala, giocatore che ha valorizzato profondamente in juventus. Questa volontà di ripartire con dybala, del resto, si dice abbia rappresentato una delle motivazioni per cui gasperini non ha accettato l’incarico sulla panchina giallorossa.
Le implicazioni di un’eventuale nomina: scenari aperti per la panchina giallorossa
L’eventuale arrivo di allegri alla roma aprirebbe scenari delicati per la gestione della squadra. La società sta ultimando un ciclo di valutazioni, che comprende anche le posizioni di ranieri e di altri candidati. L’avvicendamento in panchina nascerebbe da scelte che riguardano non solo il presente, ma la costruzione di un progetto ambizioso nel medio termine. Allegri porterebbe con sé un’esperienza consolidata e un metodo di lavoro che ha già dimostrato di saper far fruttare giocatori impegnati in contesti importanti.
Si attendono i prossimi sviluppi, con attenzione sulle mosse di friedkin e del management giallorosso. Il futuro di ranieri, che ha appena affrontato tifoseria e giornalisti con risposte un po’ sibilline sul proprio addio, si intreccia con la possibilità di vedere allegri seduto sulla panchina della roma già dalla prossima stagione. Non a caso, il passaggio del tecnico livornese dalla serie a con club storici del nord al club della capitale, provocherebbe discussioni sia in città sia nel mondo del calcio.
Il mercato estivo, con i nuovi arrivi in rosa e le definizioni tattiche, sarà lo specchio della scelta societaria. Se allegri dovesse diventare ufficialmente il tecnico, la roma potrebbe avviare un ciclo diverso, molto dipenderà dalla capacità del tecnico di imporre nuove idee su un gruppo che ha vissuto stagioni intense e variabili. Nel frattempo, restano sotto osservazione tutte le mosse dei protagonisti in campo e fuori, con l’attenzione puntata sul calcio d’estate.