Scopri la storia di Ben e Jules, due mondi diversi che si incontrano in una startup di moda online, tra saggezza e innovazione.
“Lo stagista inaspettato” è una commedia che rompe gli schemi sui pregiudizi legati all’età nel mondo del lavoro. Il film, diretto da Nancy Meyers, va in onda stasera alle 21.20 sul Canale 27. Racconta la storia di Ben Whittaker , un vedovo settantenne che decide di tornare attivo facendo domanda per uno stage senior in una startup innovativa.
Ben non è il classico pensionato annoiato: vuole rimettersi in gioco e dimostrare che l’esperienza conta ancora molto, soprattutto accanto a Jules Ostin , giovane fondatrice della startup di moda online.
Quando l’età diventa un punto di forza nel lavoro
Ben ottiene il posto come assistente personale di Jules, una donna energica, ambiziosa e perfezionista. Lei è conosciuta per essere una vera “control freak”, sempre sotto pressione tra lavoro e vita privata.
La convivenza lavorativa tra i due si trasforma presto in qualcosa di più profondo: Ben diventa un punto di riferimento prezioso per Jules grazie alla sua saggezza ed esperienza. La giovane imprenditrice impara a gestire meglio le sue ansie mentre Ben riscopre il valore del contributo personale anche dopo i 70 anni.
Cast stellare con qualche sorpresa dietro le quinte
Il ruolo di Jules Ostin non era inizialmente pensato per Anne Hathaway. La parte era stata scritta per Reese Witherspoon, ma impegni dell’attrice hanno cambiato i piani. Hathaway ha dovuto fare l’audizione ed era molto emozionata: «Ero felice ma spaventata – raccontava – non volevo perdere questa parte».
Robert De Niro invece ha scherzato sul fatto che nessuno gli abbia chiesto il provino: «Ah, bisognava farlo?». Nel cast ci sono anche Andrew Rannels , Adam Devine , Anders Holm e Rene Russo , ognuno con ruoli chiave nella dinamica aziendale.
Nancy meyers racconta la sua visione dietro la macchina da presa
Nancy Meyers ha voluto creare un film diverso dal solito sulle relazioni umane al lavoro. «Volevo parlare dell’amicizia tra due persone come fosse una storia d’amore non romantica», ha spiegato la regista.
Il tema centrale è il rapporto tra generazioni diverse dentro un contesto moderno come quello delle startup digitali. Meyers ha fatto molte ricerche su questo mondo prima di scrivere la sceneggiatura.
Ha sottolineato quanto sia cambiata la rappresentazione delle donne al lavoro rispetto ai suoi primi film degli anni ’80: «Quando ho scritto Baby Boom nel 1987 non avrei mai immaginato che oggi potessi raccontare una giovane donna come capo d’azienda».
L’arte della recitazione secondo robert de niro vista da anne hathaway
Anne Hathaway ha ammesso che all’inizio lavorare con De Niro le faceva paura: «Non riuscivo a parlare con lui per tre settimane – mi sentivo un’idiota». Ma poi ha scoperto un lato diverso del leggendario attore.
«Bob è incredibilmente zen e calmo», ha detto l’attrice. E quando De Niro entra nel personaggio succede qualcosa di magico: «Improvvisamente non stai parlando con Bob ma con Ben Whittaker».
Per De Niro recitare significa osservare tutto intorno a sé. Ha raccontato un episodio recente al parco dove si è fermato ad ascoltare un senzatetto su una panchina, cogliendo dettagli tristi ma interessanti da trasformare poi nella sua arte.
Perché “lo stagista inaspettato” parla ancora oggi
Il film mette sotto i riflettori temi attuali come lo scontro generazionale sul posto di lavoro e l’importanza della collaborazione fra età diverse.
In tempi dove spesso si esalta solo la novità o solo l’esperienza, questa storia ricorda quanto sia prezioso trovare equilibrio fra energia giovanile e saggezza matura.
Se stasera ti capita davanti alla tv “Lo stagista inaspettato”, guardalo pensando a quanto può insegnarci sulla vita reale oltre lo schermo. Perché a volte lo stagista più inatteso può diventare proprio quello che ti cambia la giornata — o addirittura il modo di vedere il mondo del lavoro.
