Lieve scossa di terremoto con epicentro vicino a Cutro scuote la Calabria nella mattina del 18 maggio 2025
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 ha colpito l’area tra Crotone e Cutro in Calabria, senza danni segnalati, ma evidenziando la necessità di vigilanza e preparazione per eventi futuri.

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 è stata avvertita questa mattina tra Crotone e Cutro (Calabria) senza causare danni; la Protezione Civile invita alla prudenza e l’INGV chiede di segnalare le percezioni tramite un questionario online. - Unita.tv
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 ha interessato questa mattina, domenica 18 maggio 2025, l’area compresa tra Crotone e Cutro, in Calabria. L’evento, percepito da molte persone, non ha provocato danni ma ricorda la continua attività sismica della regione.
Dettagli tecnici della scossa registrata tra crotone e cutro
Il sisma è stato rilevato poco dopo le 5:30 del mattino nelle vicinanze di Cutro, con un epicentro posizionato a circa 7 chilometri dal centro abitato e a una profondità di quasi 23 chilometri. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha confermato questi dati, precisando che l’intensità ha permesso di avvertire il movimento ma ha escluso rischi per strutture e persone.
L’ingv ha invitato chi ha percepito la scossa a partecipare a un questionario online, che aiuta a raccogliere informazioni precise, migliorando la comprensione dell’evento. Questi dati sono fondamentali per gli studi sulle dinamiche sismiche di un territorio e per aggiornare modelli di rischio.
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L’impatto sui comuni vicini e le misure di sicurezza della protezione civile
Oltre a Cutro, la scossa è stata avvertita anche in comuni limitrofi come Scandale e Isola di Capo Rizzuto, dove risiedono circa centomila abitanti. Al momento non sono arrivate segnalazioni di danni a strutture o infrastrutture. La protezione civile ha consigliato di mantenere alta la prudenza e vigilare soprattutto sulle abitazioni più vecchie o in condizioni meno stabili.
La regione Calabria, nota per la sua attività geologica, vede spesso questi piccoli eventi che, anche se lievi, vanno osservati con attenzione. Gli esperti sottolineano l’importanza di non sottovalutare scosse apparentemente innocue, perché potrebbero aiutare a rilevare segnali precedenti a fenomeni di maggiore intensità.
Indicazioni pratiche per chi vive in zone a rischio sismico
Il personale della protezione civile e geologi raccomandano alcune pratiche di sicurezza semplici ma essenziali per ridurre i rischi in caso di nuove scosse. Ad esempio, verificare che mobili pesanti o oggetti ingombranti siano bene fissati e non possano cadere. È sconsigliato utilizzare scale o correre durante o subito dopo la scossa, per evitare incidenti.
È buona prassi tenere a portata di mano una torcia e un telefono con batteria carica, per assicurarsi una fonte di luce e un mezzo di comunicazione in caso di emergenza o di eventuali repliche. Nonostante la bassa intensità della scossa odierna, mantenere queste precauzioni rimane utile.
Il contesto geologico della calabria e la risposta della comunità
La Calabria resta una delle aree con maggior frequenza di movimenti sismici in Italia. Anche in assenza di danni, eventi come quello di questa mattina invitano a riflettere sulla preparazione del territorio. In passato questa regione ha registrato terremoti più significativi, quindi la cautela è sempre giustificata.
Le autorità locali spingono a diffondere informazioni aggiornate e di fonte ufficiale, mettendo in guardia contro notizie non verificate o allarmismi inutili. Nel frattempo, si raccomanda di supportare persone più vulnerabili, come anziani o chi abita in case con strutture più datate.
Monitoraggio in tempo reale e invito a collaborare con gli esperti
Gli strumenti di monitoraggio dell’ingv continuano a registrare eventuali ulteriori movimenti nell’area. È possibile consultare il sito ufficiale per verificare orari, magnitudo e coordinate geografiche dei sismi. La trasparenza permette di seguire da vicino la situazione e intervenire tempestivamente in caso di evoluzioni.
Chiunque abbia avvertito la scossa è invitato a rispondere al questionario online predisposto dall’ingv. La raccolta di dati precisi sulle percezioni nell’area colpita serve a costruire un quadro più completo del fenomeno e a fornire indicazioni migliori per proteggere i cittadini nelle prossime eventualità.
Infine, le istituzioni ribadiscono la necessità di mantenere la calma e attenersi a informazioni ufficiali, ricordando che scosse di questa intensità raramente preludono a eventi più gravi. Lo stato di vigilanza resta alto, in attesa di ulteriori aggiornamenti.