Elisabetta Ferracini, figlia di Mara Venier, ha ripreso la conduzione radiofonica dopo una lunga pausa dedicata alla famiglia. Il suo ritorno al microfono è stato accolto con entusiasmo e le ha valso il Microfono d’Oro, riconoscimento che premia le voci più apprezzate della radio italiana. La sua esperienza inizia negli anni ’90 in tv ma si evolve nel 2022 con un nuovo progetto su Rai Isoradio.
il percorso di elisabetta ferracini tra tv e radio
Nel 1994 Elisabetta Ferracini debutta sul piccolo schermo con il programma “Solletico”, entrando nel mondo della televisione italiana. Dopo quel periodo iniziale però decide di prendersi una lunga pausa dal lavoro per dedicarsi completamente alla famiglia. Questa scelta segna una fase importante della sua vita personale, durante la quale si concentra sulla maternità e sul ruolo di compagna.
Il ritorno con un nuovo progetto
Dopo circa quindici anni lontana dai riflettori televisivi o radiofonici, nel 2022 Elisabetta sceglie di tornare attiva nel campo dei media attraverso Rai Isoradio. Qui conduce “In viaggio con Elisabetta”, un programma che racconta storie ed esperienze legate ai viaggiatori sulle strade italiane. Questo rientro rappresenta per lei non solo una nuova sfida professionale ma anche la possibilità di ritrovare uno spazio pubblico dopo tanto tempo.
il riconoscimento del microfono d’oro per il lavoro in radio
Il Microfono d’Oro è uno dei premi più noti nell’ambito delle trasmissioni radiofoniche italiane ed esiste da oltre quindici anni grazie all’iniziativa del giornalista Fabrizio Pacifici. Viene assegnato alle voci che si sono distinte per qualità e originalità nei programmi dell’etere nazionale.
Elisabetta Ferracini ha ricevuto questo premio proprio grazie a “In viaggio con Elisabetta”. Per lei rappresenta molto più che un semplice trofeo: simboleggia infatti il successo del suo ritorno al lavoro dopo anni lontana dalla scena pubblica. Ha ammesso in un’intervista a Il Messaggero come ricominciare non sia stato facile ma anche come questa opportunità abbia dato nuovo slancio alla sua carriera.
l’idea creativa dietro al programma scritto insieme a nicola carraro
Il progetto su Rai Isoradio nasce da una collaborazione diretta tra Elisabetta Ferracini e Nicola Carraro, marito di Mara Venier nonché produttore cinematografico noto nel panorama italiano. Insieme hanno ideato i contenuti del format radiotelevisivo puntando su temi legati ai viaggi ma raccontati attraverso storie personali e momenti quotidiani degli ascoltatori.
Per Elisabetta questa esperienza è stata anche l’occasione per mettersi alla prova in ambito radiofonico: prima d’ora infatti non aveva mai lavorato stabilmente nella comunicazione audiofonica sebbene avesse già avuto esperienze televisive significative molti anni fa. La conduzione l’ha portata ad affrontare nuove sfide tecniche ed espressive rispetto al passato rendendo “In viaggio” qualcosa di originale rispetto ai suoi lavori precedenti.
I progetti futuri: verso programmi sulla salute con tono leggero
Oltre all’attività attuale Elisabetta pensa già a nuovi traguardi professionali. Tra i suoi desideri c’è quello realizzare un format dedicato alla salute, magari intitolato “I consigli di Elisabetta”. L’obiettivo sarebbe proporre contenuti medici affidabili ma raccontati senza pesantezza, usando ironia come chiave comunicativa.
Vorrebbe coinvolgere specialisti italiani rinomati, creando dialoghi accessibili al grande pubblico. Immagina questo tipo show sia in televisione sia sotto forma podcast dal vivo: modalità capaci entrambe offrire autonomia creativa senza dover competere direttamente nelle sfide degli ascolti convenzionali.
Un progetto che riflette la sua personalità privata
Questa nuova idea rispecchia anche parte della personalità privata dell’ex conduttrice, che si definisce ipocondriaca. Nel suo progetto futuro cerca quindi equilibrio tra informazione seria ed intrattenimento leggero rivolto soprattutto a chi vuole approfondire temi sanitari senza ansie inutili.
La figura pubblica nata negli studi televisivi degli anni Novanta oggi guarda avanti mantenendo saldo quel filo diretto col pubblico costruito negli anni passati; allo stesso tempo conferma interesse verso forme comunicative diverse dalla sola tv tradizionale.
