La diffusione di diete pericolose su TikTok e l’aumento dei disturbi alimentari tra i giovani in Italia
TikTok influisce sulla salute dei giovani italiani, diffondendo diete non bilanciate e contenuti pericolosi che possono alimentare disturbi alimentari, richiedendo un intervento urgente da parte di esperti e istituzioni.

TikTok influenza fortemente i giovani italiani sull’alimentazione, diffondendo spesso diete sbilanciate e contenuti rischiosi che possono favorire disturbi alimentari, rendendo urgente un intervento educativo e di controllo. - Unita.tv
TikTok ha trasformato il modo in cui molti giovani si informano sull’alimentazione e il benessere, ma questa esposizione ha generato nuovi rischi per la salute pubblica. Con milioni di ragazzi che seguono consigli alimentari direttamente dalla piattaforma, cresce la preoccupazione per diete non bilanciate e contenuti che possono favorire disturbi alimentari. La presenza di piani alimentari popolari ma spesso privi di fondamento scientifico rende urgente un confronto serio sul ruolo di TikTok nella diffusione di modi errati di alimentarsi.
i piani alimentari più seguiti e i veri pericoli dietro la popolarità su TikTok
Tra i contenuti alimentari più visti su TikTok si trovano diete estremamente restrittive che promettono risultati rapidi, ma spesso nascondono rischi significativi. Le diete ipocaloriche fortemente ridotte, ad esempio, tagliano le calorie al di sotto di livelli sicuri, mettendo a rischio il metabolismo e la salute generale. Queste diete vengono mostrate come rimedi facili per dimagrire, spesso da influencer senza alcuna formazione nutrizionale.
I piani detox sono un altro filone molto diffuso, con ricette di succhi e frullati da assumere per “pulire” l’organismo. Il problema è che queste pratiche ignorano i reali processi fisiologici, causando possibili carenze e squilibri nel corpo. Anche l’intermittent fasting, presentato in modo semplicistico e senza supervisione medica, può incidere negativamente sui ritmi biologici, specie nei più giovani.
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La dieta chetogenica e quelle a basso contenuto di carboidrati assommano spesso consigli poco equilibrati, senza monitoraggi medici obbligatori, con rischi legati alla mancanza di nutrienti essenziali. Non meno grave è la presenza di contenuti che promuovono indirettamente o direttamente disturbi come l’anoressia e la bulimia: video e hashtag pro-ana e pro-mia mettono in scena stili alimentari patologici offrendo modelli di riferimento per un target particolarmente sensibile.
Gli influencer e utenti senza preparazione adeguata alimentano queste tendenze con video accattivanti e hashtag popolari, ma senza fornire alcun avvertimento sui rischi.
Come TikTok moltiplica la diffusione di messaggi alimentari tra i giovani italiani
Con oltre un miliardo di utenti attivi, e una base significativa di giovani italiani, TikTok è diventato un punto di riferimento anche per temi complessi come l’alimentazione. Il formato video breve, accompagnato da musica e trend virali, permette una rapida circolazione di contenuti che gli utenti recepiscono spontaneamente come veri e affidabili.
Una ricerca di Diversity Lab ha mostrato un forte aumento dei contenuti legati a disturbi alimentari su TikTok tra gennaio e settembre 2024. La piattaforma si presta a costruire identità personali, ma può anche amplificare narrazioni dannose. I giovani, in una fase delicata della loro formazione emotiva e fisica, possono essere esposti a messaggi che scatenano insicurezze e condotte alimentari pericolose.
Il meccanismo dei “like”, commenti e follower su TikTok alimenta un confronto sociale costante. Si crea un ecosistema in cui l’approvazione pubblica spesso premia contenuti estremi o stereotipi legati al corpo, facendo crescere l’ansia legata all’immagine.
i numeri preoccupanti dei disturbi alimentari in Italia nel contesto social
L’aumento dei disturbi del comportamento alimentare in Italia sta prendendo una piega allarmante. Dati del Ministero della Salute mostrano come i casi siano più che raddoppiati tra il 2019 e il 2022, passando da circa 680.000 a oltre 1.450.000 persone coinvolte. Le stime attuali superano i tre milioni di italiani che soffrono di queste condizioni, con un’incidenza crescente nei giovani.
Tra i fattori scatenanti, gli esperti individuano anche la pressione esercitata dai social, in particolare TikTok. La rapidità con cui si diffondono contenuti che sviluppano insicurezze o indicano comportamenti sbagliati aggrava una situazione sanitaria già delicata.
Numerosi specialisti segnalano come la mancanza di filtri e la facilità di accesso a consigli non professionali su queste piattaforme favoriscano una percezione distorta della dieta e del corpo.
La qualità dei contenuti alimentari su TikTok tra informazioni sbagliate e falsi miti
Un’indagine realizzata da nutrizionisti del Baylor College di Houston ha esaminato i video con tag #mediterraneandiet, mostrando che molti contenuti sono inaccurati o non completi. Vengono pubblicate semplificazioni del modello mediterraneo, riconosciuto a livello internazionale come un regime equilibrato, ma presentato in modo spesso fuorviante.
Questo tipo di video crea confusione, inducendo utenti a imitare pratiche sbilanciate o pericolose. Il fenomeno è amplificato dalla mancanza di regolamentazioni efficaci: video che promuovono diete drastiche circolano senza controllo, spingono verso atteggiamenti alimentari scorretti, diffondono miti sull’alimentazione e alimentano insicurezze fisiche.
La facilità con cui queste informazioni si diffondono senza alcuna verifica peggiora l’affidabilità complessiva dei messaggi nutrizionali sulla piattaforma.
Gli appelli degli esperti e le strategie per contrastare i rischi alimentari su TikTok
Diversi gruppi di specialisti, dalla Società Italiana di Nutrizione Umana a psicologi e psichiatri, hanno più volte avvertito circa i pericoli di affidarsi a TikTok per le scelte alimentari. L’invito principale è di rivolgersi a figure professionali quando si parla di dieta e salute.
Psicologi rimarcano come i meccanismi sociali di TikTok possano peggiorare disturbi come anoressia e bulimia, specie tra adolescenti in formazione identitaria. Il confronto costante con modelli ideali amplifica ansie e disagi.
Anche se la piattaforma ha adottato misure per bloccare hashtag legati a diete estreme o contenuti pro-ana, gli esperti considerano questi provvedimenti insufficienti a fermare la diffusione di messaggi pericolosi.
Iniziative in italia per educare i giovani e contenere i pericoli dei social
In Italia il Ministero della Salute e alcune associazioni no-profit hanno lanciato campagne per informare i ragazzi sull’importanza di un’alimentazione equilibrata e per riconoscere i segnali dei disturbi alimentari.
Il problema resta però complesso. Le informazioni diffuse dai video virali si propongono molto più rapidamente di quanto si possa regolare o controllare. Intervenire su piattaforme globali come TikTok richiede strumenti e risorse importanti.
Le iniziative puntano a coinvolgere scuole, famiglie e operatori sanitari per offrire supporto e prevenzione, ma è evidente che la lotta contro i messaggi sbagliati deve essere multilivello.
L’evoluzione di questo fenomeno evidenzia come cultura digitale e salute pubblica si intreccino in modi nuovi e delicati, chiamando a un impegno condiviso per proteggere le nuove generazioni.