Home Kaj rappresenterà la Svezia all’eurovision 2025 con la canzone bara bada bastu, un ritorno alla lingua madre

Kaj rappresenterà la Svezia all’eurovision 2025 con la canzone bara bada bastu, un ritorno alla lingua madre

Il gruppo Kaj rappresenterà la Svezia all’Eurovision Song Contest 2025 con il brano bara bada bastu, segnando un ritorno alla musica in lingua svedese dopo oltre vent’anni.

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Il gruppo finlandese di lingua svedese Kaj rappresenterà la Svezia all’Eurovision 2025 con il brano inedito "bara bada bastu", un ritorno alla lingua svedese che unisce tradizioni culturali nordiche e sonorità contemporanee. - Unita.tv

Il gruppo Kaj si prepara a salire sul palco dell’Eurovision Song Contest 2025, previsto per martedì 13 maggio, per difendere i colori della Svezia. La formazione finlandese di lingua svedese ha conquistato il posto con il brano inedito intitolato bara bada bastu, vincendo la selezione nazionale organizzata dalla SVT. Questa scelta segna un ritorno alla musica in lingua svedese dopo più di vent’anni di brani nelle lingue inglese o altri idiomi.

Il brano e la sua origine culturale

Il singolo bara bada bastu ha dominato le classifiche musicali in Svezia per diverse settimane, attirando l’attenzione sia del pubblico sia delle giurie tecniche. Il pezzo ha raccolto consensi per il suo ritmo coinvolgente e la forte identità culturale espressa. Negli scontri finali del Melodifestivalen Kaj ha superato concorrenti di grande fama, incluso Mans Zelmerlow, favorito alla vigilia ma battuto a sorpresa.

La vittoria ha dato la certezza della partecipazione alla gara internazionale, con l’obiettivo di conquistare una buona posizione a Liverpool, città britannica che ospiterà l’edizione 2025. La band ha dunque triplicato l’attenzione attorno alla loro proposta musicale, riconosciuta per autenticità e un omaggio alle radici nordiche.

La scelta linguistica di kaj

La canzone bara bada bastu si distingue perché è eseguita in svedese con inserimenti di frasi in finlandese e nel dialetto finnico-svedese di Vòrà, regione d’origine della formazione. Questo elemento rende il brano un ponte tra due culture linguistiche radicate nell’area nordica. Non è la prima volta che la Svezia porta all’Eurovision brani in inglese o altre lingue straniere, ma con Kaj si torna all’uso della lingua madre, cosa che non avveniva dal 1998 quando era obbligatorio cantare nella lingua nazionale.

Il testo della canzone è ispirato a tematiche popolari e tradizioni locali, riflettendo immagini legate alla vita quotidiana e alla natura. Il richiamo a un’esperienza autentica fa di bara bada bastu un simbolo per una fetta importante del pubblico nordico. Il successo sui social network conferma l’effetto positivo del mix linguistico e culturale.

La formazione di kaj e le origini della band finlandese di lingua svedese

Kaj nasce come trio musicale in Finlandia e fa il suo debutto nel 2012 con un album d’esordio apprezzato nel Nord Europa. Nel corso degli anni successivi la band ha pubblicato altri lavori ricevendo ampi consensi in particolare tra Finlandia, Svezia e altre nazioni scandinave. La loro musica combina sonorità contemporanee a richiami alla tradizione culturale scandinava.

Il loro forte legame con l’identità linguistica svedese in Finlandia li caratterizza da sempre. Hanno infatti scelto di cantare prevalentemente in una varietà di svedese tipica di alcune zone del paese, un dettaglio che li distingue nel panorama musicale. Nel 2025 la SVT, emittente svedese responsabile del Melodifestivalen, li ha selezionati dopo la vittoria in una competizione con avversari di rilievo.

Svezia e eurovision: una storia consolidata

La Svezia partecipa all’Eurovision da decenni e poche nazioni possono vantare risultati simili. Con 62 partecipazioni, ha ottenuto 7 prime posizioni, inclusa la vittoria storica nel 1974 degli ABBA con “Waterloo”, canzone che ha cambiato la musica pop a livello globale. L’ultimo trionfo risale al 2023 con Loreen, vincitrice del palco eurovisivo anche nel 2012, con “Tattoo”.

Questo palmarès mostra come la Svezia sia una presenza fissa e spesso protagonista all’evento europeo. La scelta di Kaj per il 2025 rappresenta una scommessa su un gruppo meno noto a livello internazionale ma carico di significato culturale, che potrebbe portare nuova attenzione alla lingua e alla varietà musicale scandinava sul palcoscenico globale.