Iva Zanicchi svela il rapporto con i genitori e ricorda l’intervento al naso che causò un lungo silenzio

Iva Zanicchi racconta in “La volta buona” su Rai1 le tensioni con il padre dopo un intervento al naso e la sua esperienza amorosa, arrivata solo a 27 anni.
Iva Zanicchi si racconta a "La volta buona" di Rai1, svelando tensioni familiari legate a un intervento estetico e riflettendo sul suo percorso sentimentale, tra difficoltà e maturazione emotiva. - Unita.tv

Iva Zanicchi si è aperta durante la trasmissione “La volta buona” su Rai1, raccontando dettagli e ricordi personali legati alla famiglia e alla sua vita sentimentale. L’artista ha ripercorso un episodio particolare riguardante un intervento estetico al naso che ha acceso tensioni con il padre e ha confessato le difficoltà nel trovare l’amore, arrivato solo a 27 anni.

La tensione con il padre dopo l’intervento al naso

In una delle sue rivelazioni più intime, Iva Zanicchi ha parlato di come un piccolo ritocco al naso abbia segnato un momento delicato nel rapporto con il padre. L’Aquila di Ligonchio ha spiegato che, dopo l’operazione, il genitore ha smesso di rivolgerle la parola per un lungo periodo. Il motivo era legato al “marchio di famiglia” che il padre voleva vedere invariato: secondo lui, il naso rappresentava un tratto caratteristico.

L’intervento, spiegato con sincerità, non ha portato la soddisfazione sperata dalla cantante: “Mi sono pentita di essermi rifatta il naso, una sciocchezza perché non è cambiato nulla, brutta ero e brutta sono”, ha confessato Zanicchi. La delusione personale e il dispiacere per aver allontanato il padre restano impressi nei suoi ricordi. Il silenzio tra i due dimostra come un gesto apparentemente semplice possa incidere profondamente nei legami familiari, soprattutto in famiglie dove certe caratteristiche fisiche hanno valore simbolico.

Un gesto vissuto come un cambiamento rilevante

L’episodio raccontato in diretta rivela anche il peso delle aspettative familiari in relazione all’immagine personale. Quell’intervento non è stato solo una questione estetica, ma un gesto vissuto come un cambiamento troppo rilevante da chi ha radici e tradizioni forti. La delicatezza del rapporto padre-figlia emerge così da una storia che accompagna la cantante da anni.

Gli amori di iva zanicchi: il primo a 27 anni e le relazioni prima del matrimonio

Durante la stessa intervista, Iva Zanicchi ha affrontato anche il tema dei sentimenti, raccontando come il primo amore sia arrivato a un’età che lei stessa definisce “tarda”: i 27 anni. La cantante ha ripercorso i ricordi dell’infanzia e dell’adolescenza, sottolineando che da bambina frequentava il catechismo dove imparava insegnamenti rigidi sull’amore e la sessualità, che le sembravano incomprensibili.

Zanicchi ha ricordato con candore quel primo fidanzatino che aveva come obiettivo quello di arrivare vergine al matrimonio, un aspetto che rifletteva i valori ricevuti durante la crescita. A quel punto della sua vita ha iniziato a sperimentare i sentimenti veri, diversi dalle idee imparate da bambina. Ha descritto le sue prime relazioni prima dei trent’anni, segnate dalla ricerca di un equilibrio tra affetto e rispetto delle aspettative personali.

Matrimoni e vita privata

Le varie storie hanno portato poi ai matrimoni, tappe fondamentali che hanno segnato la sua vita privata ma spesso restano più riservate rispetto alla figura pubblica. Il racconto permette di comprendere come, dietro il successo e la fama, ci siano momenti molto umani, legati ai tempi lenti della maturazione emotiva. Il discorso sui sentimenti emerge spontaneo e senza filtri, mostrando un volto più vulnerabile e autentico della cantante.

Riflessioni e ricordi che emergono dalla trasmissione “la volta buona”

Tutta l’intervista di Iva Zanicchi a “La volta buona”, condotta da Caterina Balivo, si è sviluppata come un viaggio nella memoria. Ha affrontato vicende familiari, sentimenti e scelte personali con sincerità e semplicità. L’artista ha aperto la scatola dei ricordi senza filtri, raccontando tanto momenti di difficoltà quanto esperienze fatte di affetto.

Ogni racconto, dalle tensioni con il padre all’arrivo tardivo del primo amore, svela come anche personaggi pubblici di grande esperienza nascondano lati di sé poco noti. Parole sincere come “brutta ero e brutta sono” mostrano una consapevolezza del proprio percorso, senza il filtro dell’immagine perfetta a cui spesso sono sottoposte le celebrità.

Un volto umano e complesso

La trasmissione ha fatto emergere un lato intimo di Iva Zanicchi, rivelando storie che non spesso si ascoltano in ambito pubblico. La sua voce ha raccontato dettagli che parlano di rapporti familiari, scelte personali e piccoli segreti, configurando un ritratto più umano e complesso della cantante. Restano vive le tensioni e i rimpianti, ma anche la forza di chi sa parlare senza nascondersi, dando forma a un racconto emozionante e concreto.