Iva Zanicchi ha partecipato alla trasmissione la volta buona portando energia, ironia e dettagli sorprendenti della sua vita e carriera. La cantante si è raccontata senza filtri, tra risate e momenti intensi, svelando episodi inediti legati alla musica, all’amore e alla sua esperienza personale. Le sue parole, tra battute e ricordi, hanno mostrato un volto autentico e schietto di uno dei personaggi più noti della musica italiana.
L’ironia di iva zanicchi fa ridere il pubblico con aneddoti e battute sapienti
In studio, Iva Zanicchi ha incantato la platea con la sua capacità di trasformare ogni momento in uno spunto comico. Le sue battute si sono susseguite fluide mentre riportava episodi vissuti, dando un tono leggero a racconti che potevano sembrare intimorenti o gravosi. Lo humor è diventato uno strumento per raccontare la sua storia, tra successi e momenti difficili, con leggerezza ma senza rinunciare a raccontare verità.
Caterina Balivo ha fatto notare il record di Iva Zanicchi, unica artista ad aver vinto il festival di Sanremo per tre volte, un primato tuttora insidiato da colleghe come Anna Oxa e Gigliola Cinquetti che sono ferme a due vittorie. La cantante ha risposto scherzando a entrambe: “Ad Anna Oxa dico: non ci andare più! E anche a Gigliola Cinquetti stessa cosa: non andare, non ti fa bene alla salute”. Queste parole, pronunciate con un sorriso, confermano lo spirito giocoso ma anche il legame con la storia della musica italiana.
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La scelta del ritocco e il rimprovero del padre: il naso che ha segnato la famiglia
Un passaggio particolare del racconto riguarda il ritocco estetico al naso, deciso quando Iva aveva 40 anni. Ha spiegato che quel segno sul volto rappresentava l’identità della famiglia, motivo per cui il padre fu infastidito al punto da non rivolgerle la parola per alcuni giorni. “Era il marchio di famiglia e tu hai osato cambiarlo” avrebbe detto il papà, secondo il racconto della cantante. A quel punto, Iva ha ammesso un pentimento: “Se mi sono pentita? Assolutamente sì, è stata una sciocchezza anche perché non è cambiato nulla!”
Questo episodio ha messo in luce la complessità dei legami famigliari e di come scelte personali possano provocare reazioni forti tra chi ci sta vicino. Non a caso, l’autrice ha ironizzato sull’esperienza, mostrando come anche eventi delicati possano trasformarsi in racconti vivi e quasi comici.
Ricordi dolorosi: la perdita del compagno fausto pinna e il suo ruolo nella vita di iva
La figura di Fausto Pinna, compagno di Iva Zanicchi, ha avuto un ruolo centrale nelle parole della cantante. Il racconto della sua scomparsa ha toccato temi di dolore e affetto, con Iva che ha confessato quanto sia difficile proseguire senza il “mio Pippi”, così lo chiamava. Nonostante la lontananza fisica, Fausto è descritto come sempre presente nella sua vita, segno di un legame profondo e duraturo.
Durante la trasmissione ha lasciato intendere che potrebbe aprirsi a nuove emozioni, inaspettate, nonostante le ferite causate dal passato. La riflessione si è sviluppata senza retorica, con un linguaggio sobrio e diretto che ha coinvolto il pubblico. Le emozioni che ha condiviso si sono integrate nel flusso degli aneddoti dando misura di una persona che ha conosciuto la gioia e il dolore senza perdere il contatto con la realtà.
Il percorso amoroso e la castità prima del matrimonio: un racconto inedito
La sfera sentimentale ha avuto molta importanza nella vita di Iva Zanicchi, che ha raccontato di aver scelto di arrivare vergine al matrimonio. Questa decisione si è capovolta quando ha incontrato il suo primo marito a Milano mentre si preparava per partecipare a Sanremo. “Lo incontrai a Milano dove preparavo il mio primo Sanremo, pensai: ‘guarda cosa mi sono persa tutto questo tempo…’”. È rimasta castissima fino a 26 anni, un dettaglio poco noto ai più.
Non solo. Ha parlato della presunta frequentazione con Richard Barton, specificando che lui la corteggiava per fare un dispetto a Walter Chiari. Barton avrebbe voluto portarla a New York, nel periodo del suo addio a Liz Taylor, ma alla fine la cosa non si fece. Il racconto mostra uno spaccato autentico e curioso, senza quella mistificazione che spesso circonda le vite dei vip.
Minacce e consigli a mina: tra collaborazione e ironia non manca il retroscena
Il rapporto con Mina, icona dell’epoca, è stato commentato con schiettezza e uno spirito bonario. Iva Zanicchi ha raccontato che Mina è stata un punto di riferimento soprattutto all’inizio del suo percorso, ma ha suggerito con una certa determinazione: “Ti voglio bene, ma non ti muovere da Lugano, resta lì!”.
In un retroscena raccontato da Iva è emerso pure che quando ha proposto a figlio di Mina una canzone per un duetto con lei, la risposta è stata un rifiuto perché “ha già fatto troppi duetti”. Eppure, nella conversazione si percepisce affetto e rispetto reciproco, oltre a un pizzico di ironia su una situazione comune ai cantanti affermati relegati spesso dentro un certo ruolo pubblico.
Lo scambio di battute, le confidenze e i rimandi di questa intervista trasmettono l’immagine di un’artista che ormai viaggia tra riflessione personale e racconto leggero, costruito con cura e senza pause.