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Inps accelera i controlli medici per malattie dei dipendenti in aziende pubbliche e private

Dal marzo 2025, l’INPS consente ai datori di lavoro di richiedere più visite mediche per i lavoratori assenti per malattia, migliorando il controllo e la gestione delle assenze.

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Da marzo 2025 l’INPS ha introdotto una procedura digitale che consente ai datori di lavoro di richiedere più visite mediche di controllo per i lavoratori assenti per malattia, migliorando la verifica dello stato di salute e contrastando le assenze ingiustificate. - Unita.tv

Da marzo 2025 l’INPS ha modificato le regole per le visite mediche di controllo sui lavoratori assenti per malattia. Ora i datori di lavoro potranno chiedere più accertamenti medici rispetto al passato, sia nelle imprese private sia negli uffici pubblici. La misura punta a chiarire la reale condizione di salute del dipendente e a verificare che l’assenza dal lavoro sia giustificata da un effettivo impedimento fisico.

La riforma si inserisce in un contesto di snellimento delle procedure amministrative e digitalizzazione, permettendo di inviare le richieste di visita in modo rapido e semplice tramite sistemi telematici messi a disposizione da INPS. Questo aggiornamento offre un quadro più preciso del recupero del lavoratore e limita abusi o assenze ingiustificate nel mondo del lavoro.

Come funziona la nuova procedura di visite mediche di controllo per malattia

L’INPS ha introdotto una circolare che aggiorna la modalità con cui vanno richieste le visite fiscali durante un periodo di malattia. Prima, i datori di lavoro potevano chiedere solo una visita singola, mentre oggi possono presentare fino a due o più richieste, a seconda delle necessità, per valutare meglio lo stato del dipendente. La novità riguarda sia i settori pubblici che quelli privati, estendendo così il controllo su tutto il territorio nazionale.

Le richieste si effettuano solo per via telematica, eliminando completamente la consegna di documenti cartacei o moduli fisici. Ogni datore di lavoro, inserendo i dati nel portale INPS, dovrà indicare informazioni dettagliate riguardo al dipendente: nome, cognome, data di nascita, e precedentemente anche la data in cui è stato emesso il certificato medico. È necessario inoltre segnare il periodo di prognosi, cioè la durata prevista della malattia, per rendere più preciso il calcolo delle date in cui verranno poi fissate le visite fiscali.

Sistema informatico e notifiche

Questo sistema informatico notifica automaticamente al datore di lavoro le finestre temporali in cui è possibile o consigliato richiedere il controllo medico. Grazie a ciò, si evitano richieste fuori tempo o superflue e si migliora la gestione complessiva dei processi legati alla malattia.

Implicazioni e vantaggi della digitalizzazione delle visite di controllo

L’integrazione delle nuove funzionalità digitali fornite da INPS porta benefici sia ai datori di lavoro che all’ente stesso. La possibilità di ricevere molteplici autorizzazioni per le visite permette un monitoraggio più rigoroso delle assenze per malattia. Il controllo più puntuale aiuta a evitare che alcune persone sfortunatamente o, in parte, abusino del diritto di assentarsi dal lavoro senza un giustificato motivo sanitario.

Le imprese non dovranno più inviare documenti cartacei fisici, segno di una semplificazione burocratica importante. Tutta la procedura si svolge nel portale online, riducendo tempi e spreco di risorse amministrative. Questo migliora la trasparenza e la tracciabilità delle richieste, garantendo che ogni passo sia registrato e verificabile.

Benefici per l’ente e il lavoratore

Dal lato INPS, il sistema automatizzato mette fine al rischio di errori o ritardi nella gestione delle domande. La struttura riesce così a ottimizzare il lavoro degli operatori e a rispondere con maggiore tempestività alle necessità di controllo. Per il lavoratore resta il diritto a una valutazione corretta e imparziale del proprio stato di salute, senza rischiare interruzioni ingiustificate del trattamento medico o dell’assenza.

Principi di reperibilità e verifica dello stato di salute del lavoratore

Le visite mediche di controllo, nonostante la nuova procedura più snella, si mantengono di responsabilità rigorosa. Il datore di lavoro deve basare la richiesta di controlli su elementi concreti e rispettare il principio di “reperibilità” del dipendente, cioè la sua disponibilità ad essere visitato nel luogo indicato.

La normativa prevede che, durante il periodo di malattia, il lavoratore debba rimanere reperibile secondo le fasce orarie stabilite dalla legge, in modo da poter essere sottoposto a visita fiscale senza preavviso. Se il dipendente non rispetta questa condizione, rischia conseguenze disciplinari o la perdita dell’indennità di malattia.

La nuova gestione informatizzata non cambia questo aspetto fondamentale, che resta al centro della tutela per entrambe le parti. Le visite mirano a controllare che l’assenza derivi da una reale incapacità a lavorare, che deve essere dimostrata attraverso certificati medici rilasciati da professionisti. In assenza di tali garanzie l’INPS o il datore di lavoro possono agire per la verifica, anche più volte se necessario.

Giro di vite sulle assenze dal lavoro

L’introduzione della possibilità di più controlli unitamente al lavoro in modalità online segnala un giro di vite sulle assenze, con l’obiettivo di garantire un equilibrio tra tutela del malato e rispetto dei diritti e doveri del datore di lavoro. Questa nuova fase parte da marzo 2025 e avrà effetti diretti sul mondo del lavoro, pubblico e privato, spostando la gestione verso criteri più secchi e precisi.