Incidente mortale in colombia: bus universitario perde i freni su ponte helicoidal causando 10 morti e numerosi feriti
Un grave incidente stradale in Colombia ha coinvolto un bus universitario dell’università Alexander von Humboldt, causando dieci morti e decine di feriti. Indagini in corso per chiarire le cause.

Il 24 maggio 2025 un bus universitario è uscito di strada sul ponte Helicoidal in Colombia, causando 10 morti e numerosi feriti; le indagini puntano a un guasto ai freni e sollevano preoccupazioni sulla sicurezza dei trasporti nel paese. - Unita.tv
Sabato 24 maggio 2025 ha segnato una giornata tragica per la Colombia, in seguito a un grave incidente stradale che ha coinvolto un bus universitario nel dipartimento di Quindío. Il mezzo, che trasportava studenti e docenti dell’università Alexander von Humboldt, è uscito di strada sul celebre ponte Helicoidal vicino a Calarcá. Lo schianto ha provocato almeno dieci morti e decine di feriti gravi, scatenando mobilitazioni di soccorso e un’ondata di preoccupazione sullo stato della sicurezza dei trasporti nel paese. Il quadro dell’incidente, le circostanze del sinistro e le ripercussioni sociali sono al centro di un’indagine ancora in corso.
La dinamica dell’incidente e il luogo dello schianto
L’episodio è avvenuto lungo il noto ponte Helicoidal, una struttura con curve molto strette situata nella regione montuosa del Quindío, appena fuori la città di Calarcá. Questa zona costeggia l’Alto de La Línea, un tratto di strada fra i più insidiosi della Cordillera Centrale in Colombia, famoso per la difficoltà di guida legata al terreno tortuoso e alle pendenze ripide. Il bus universitario viaggiava a bordo con 26 persone, inclusi 23 studenti e 3 professori, impegnati in una missione accademica. Ancora da confermare con certezza, ma è probabile che il mezzo abbia subito un guasto ai freni mentre transitava sul ponte. A causa di questo malfunzionamento, il conducente ha perso completamente il controllo del veicolo.
Dettagli dello schianto
Il bus si è schiantato violentemente contro la barriera di protezione del ponte, con danni gravissimi. Alcuni passeggeri sono stati sbalzati fuori attraverso le lamiere deformate, e la caduta da diversi metri ha provocato deceduti sul colpo. I soccorritori intervenuti sul posto hanno trovato una scena drammatica, con feriti sparsi lungo la via, alcuni in condizioni critiche. Le autorità locali e la polizia del Quindío hanno confermato che il problema dei freni è la causa più accreditata fino a ora, ma continuano le verifiche per chiarire se siano presenti altre concause.
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Il bilancio umano e le operazioni di soccorso
A bordo del bus universitario c’erano numerose persone, tra studenti e docenti del corso di ingegneria dell’università Alexander von Humboldt. Almeno dieci persone hanno perso la vita nell’incidente, mentre circa 25 hanno rimediato ferite di varia severità. I feriti sono stati trasportati in ospedali della zona per ricevere cure immediate e le condizioni più gravi hanno richiesto ricoveri urgenti.
I soccorritori hanno dovuto affrontare la difficoltà di operare in una zona montuosa e impervia, per estrarre le persone intrappolate nel mezzo danneggiato e stabilizzare i pazienti prima del trasporto in ambulanza. La scena ha colpito profondamente anche le autorità locali. Il comandante della polizia di Quindío ha definito l’evento come “una perdita terribile, soprattutto perché coinvolge giovani e studenti”. Il bilancio definitivo potrebbe aggiornarsi nei prossimi giorni, dato il numero di feriti gravi ancora in cura.
Risposte delle autorità e indagini in corso
Immediatamente all’indomani dell’incidente, le autorità locali e nazionali hanno espresso cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime. Il sindaco di Calarcá, Juan Sebastián Ramos, ha sottolineato il dolore collettivo della comunità e ha promesso il massimo impegno per supportare chi ha perso i propri cari. Contestualmente, è partita un’inchiesta formale per ricostruire con precisione le cause dell’incidente.
La direzione delle indagini punta a verificare lo stato di manutenzione del bus, la gestione della sicurezza da parte dell’università e l’effettivo malfunzionamento dei freni che ha determinato la tragedia. Le autorità vogliono assicurarsi che nessuna negligenza abbia favorito l’incidente, e stanno raccogliendo testimonianze e dati tecnici. Il rischio nel tratto di strada dove si è verificato l’incidente è noto da tempo, dunque si valuta anche se vi siano problemi legati all’infrastruttura o all’organizzazione del trasporto in questa zona.
Impatto sulla sicurezza stradale e richieste sociali
L’incidente ha messo di nuovo in luce una serie di questioni irrisolte che riguardano la sicurezza sulle strade colombiane, specie nei percorsi difficili come quelli montani del Quindío. Quel tratto di strada è considerato pericoloso, e la tragedia ha evidenziato la necessità di interventi concreti sulle condizioni delle vie di comunicazione e sul controllo della manutenzione dei mezzi, soprattutto quelli utilizzati per il trasporto di persone.
La cittadinanza ha chiesto alle autorità di rafforzare i controlli tecnici ai veicoli e di migliorare le infrastrutture, per evitare che episodi simili possano ripetersi. Inoltre, si è riaccesa l’attenzione sulla sicurezza dei trasporti universitari, spesso impegnati su strade impervie senza standard di emergenza adeguati. La comunità ha fatto appello a provvedimenti immediati per garantire viaggi più sicuri, anche in località isolate o montuose.
Effetti emotivi e mobilitazioni nella comunità accademica
La comunità dell’università Alexander von Humboldt è stata colpita duramente dalla perdita di studenti e docenti. La tragedia ha generato un senso di lutto profondo, oltre a suscitare un acceso dibattito interno sulle misure di sicurezza adottate per le gite e le missioni universitarie. Messaggi di commozione sono arrivati da diverse città della Colombia, con manifestazioni di solidarietà rivolte alle famiglie coinvolte.
Oltre all’aspetto emotivo, si è discusso sull’opportunità di implementare protocolli di emergenza più stringenti durante i viaggi, e di eseguire controlli meccanici approfonditi prima di ogni trasferta. Sul fronte accademico si moltiplicano le iniziative per ricordare le vittime e sostenere i sopravvissuti, con l’obiettivo di evitare che simili episodi si ripetano in futuro.
Critiche sulle responsabilità e sulla gestione delle emergenze
Non sono mancate critiche da parte di associazioni di utenti e esperti, che hanno messo in discussione anche la responsabilità del conducente e le modalità con cui è stata gestita l’emergenza. Alcune osservazioni puntano sulla necessità di una formazione più rigorosa per chi guida su strade montuose pericolose e sull’importanza di procedure per affrontare guasti gravi in sicurezza.
Le autorità sono state chiamate in causa per non aver investito abbastanza nei controlli sulle condizioni dei bus e sulla manutenzione dei mezzi pubblici e privati, specie nelle zone con percorsi più rischiosi. Anche il sistema sanitario e di emergenza è stato esaminato, per capire se la risposta immediata sia stata adeguata rispetto alla gravità del sinistro.
Incidenti simili in italia e confronto internazionale
Un episodio recente simile si è verificato in Italia, pochi mesi fa, in una galleria lungo la Pedemontana a Lomazzo. Un pullman che trasportava una scolaresca è tamponato contro un tir, causando la morte di una maestra e ferendo gravemente altri occupanti. Anche in quel caso si pensa a un problema meccanico o a un malore dell’autista che ha determinato lo schianto.
Il richiamo verso casi in Italia e altrove serve a sottolineare una questione globale: la sicurezza dei trasporti di persone deve essere garantita con misure stringenti e controlli regolari. La cura del parco mezzi, la formazione degli autisti e le infrastrutture devono avere priorità assoluta ovunque, per impedire che le tragedie si ripetano.
Le indagini sull’incidente in Colombia proseguono, mentre le autorità locali valutano la necessità di interventi immediati sulla sicurezza dei viaggi universitari e sulla manutenzione stradale nelle aree montuose, in modo da arginare i rischi connessi a queste tratte più insidiose.