Un incontro significativo ha preso forma nella mattinata odierna a Cosenza, dove la Camera di Commercio locale ha convocato alcuni dei principali imprenditori italiani per parlare delle difficoltà che attendono la Calabria. L’obiettivo dichiarato è trovare soluzioni durature che possano affrontare i cambiamenti demografici e la situazione economica del territorio. La presenza del rettore dell’università Luigi Bocconi di Milano, Francesco Billari, ha dato un peso scientifico e strategico all’appuntamento, grazie a una lectio magistralis incentrata sulle sfide demografiche che incidono fortemente sul futuro calabrese.
Le sfide demografiche al centro del dibattito
Il tema principale della giornata, battezzato “Domani è oggi, costruire il futuro: la sfida demografica della Calabria”, ha messo in risalto il declino della popolazione nel territorio regionale. Secondo il rettore Francesco Billari, la Calabria sta vivendo una situazione che definisce “senza precedenti”. Da una parte si registra un prolungamento dell’aspettativa di vita, dall’altra una natalità sempre più bassa che mette a rischio l’equilibrio economico e sociale locale. Questo calo di giovani influisce su più fronti: dal welfare al mercato del lavoro, con effetti visibili sull’offerta di manodopera e sul tessuto produttivo.
La visione di billari sulle potenzialità e i limiti
Billari ha sottolineato come non esistano soluzioni immediate o pronte all’uso. La risposta deve venire dal dialogo e dalla capacità di immaginare scenari diversi, utilizzando creatività e visione politica. Fra le ipotesi proposte dalla comunità scientifica, c’è quella di incentivi mirati per favorire il rientro dei giovani calabresi che sono emigrati, ma anche per attrarre migranti qualificati, che possano contribuire all’economia locale. Oltre a questo, serve ripensare le politiche familiari e del lavoro, per sostenere concretamente chi in Calabria vive e produce.
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L’impatto sul tessuto economico e produttivo locale
Sul fronte pratico, le ripercussioni della contrazione demografica si fanno sentire in modo netto. Il presidente Klaus Algieri ha evidenziato come il calo di residenti rappresenti una minaccia diretta per le imprese soprattutto nel reperimento di personale qualificato. I giovani tendono a lasciare la Calabria per cercare opportunità altrove, cosa che aggrava la crisi dell’occupazione e limita la capacità delle aziende di crescere.
Le strategie di risposta condivise da algieri
Algieri ha parlato di una necessità di risposta collettiva capace di coinvolgere non solo gli imprenditori, ma anche le istituzioni e gli enti territoriali. Le soluzioni proposte si basano su tre assi principali: formazione, innovazione e politiche di attrazione. Questo approccio collettivo trova nel Parlamento delle Imprese un luogo di confronto permanente, che mira a costruire un progetto politico condiviso, caratterizzato da chiarezza e coraggio nelle scelte.
Formazione e collaborazione tra istituzioni e imprese
La discussione ha coinvolto anche il ruolo della formazione nel rendere le aziende più competitive e capaci di fronteggiare i cambiamenti. La Camera di Commercio di Cosenza ha ribadito l’importanza di creare sinergie tra il mondo imprenditoriale e le istituzioni formative per costruire percorsi che rispondano ai bisogni reali del mercato del lavoro. La formazione tecnica e professionale è considerata un pilastro fondamentale per sviluppare nuove competenze nei giovani e favorire la loro permanenza sul territorio.
Alleanze e lotta alla burocrazia
La necessità di alleanze tra enti diversi, istituzioni regionali, università e imprese è emersa come indispensabile, senza trascurare la lotta alla burocrazia che spesso rallenta i processi di innovazione. Gli imprenditori, chiamati a partecipare attivamente a questa fase di trasformazione, vedono nel Parlamento delle Imprese uno spazio per dialogare, scambiare idee e tracciare strategie condivise.
La prospettiva del rettore billari sulle politiche demografiche
Il rettore dell’università Luigi Bocconi, Francesco Billari, ha ribadito che l’attuale quadro demografico richiede un ripensamento profondo. Il prolungamento della vita media segna un cambiamento che non va ignorato, ma la componente più critica resta la diminuzione dei nuovi nati. Questa tendenza, ha spiegato Billari, influisce sul funzionamento della società in vari ambiti: dai sistemi di welfare al mercato del lavoro, fino alla stessa vitalità delle imprese.
Interventi proposti per invertire la tendenza
Billari ha suggerito che la risposta deve includere un mix di interventi: incentivi per riportare i giovani in Calabria, politiche volte ad attrarre migranti qualificati e una riformulazione delle politiche occupazionali e familiari. Solo in questo modo si potrà contrastare efficacemente il depauperamento demografico e mettere in moto un ciclo virtuoso che riporti stabilità e nuove energie in Calabria.
La visione di klaus algieri e il ruolo del parlamento delle imprese
Klaus Algieri ha ricordato che il Parlamento delle Imprese rappresenta una piattaforma significativa per affrontare i problemi calabresi. Ha sottolineato l’urgenza di misure condivise, che non possono limitarsi a interventi isolati. Secondo lui, la lotta contro il calo demografico va affrontata con una strategia integrata che tenga insieme formazione, innovazione e capacità di attrarre nuove risorse umane.
“Il presidente ha invitato tutti gli attori interessati ad agire con responsabilità e a creare una visione politica comune, capace di sostenere il sistema produttivo e sociale della Calabria negli anni a venire.” A Cosenza, questo incontro ha segnato un passo importante per far emergere i problemi e proporre azioni pratiche in un quadro di collaborazione diffusa.