Il napoli si ferma sul pareggio con il genoa, la lotta scudetto resta aperta a due giornate dal termine

Il Napoli mantiene la vetta della Serie A nonostante il pareggio con il Genoa, mentre la città si prepara ai festeggiamenti in attesa di un finale di campionato incerto.
Napoli resta in testa alla Serie A nonostante il pareggio contro il Genoa, mentre la corsa allo scudetto e alle qualificazioni europee si fa sempre più serrata nelle ultime due giornate. - Unita.tv

Napoli resta in testa alla serie A ma non vince contro il Genoa, un risultato che rallenta la corsa verso lo scudetto a due giornate dalla fine. La città è già in fermento, con strade e piazze pronte a ospitare i festeggiamenti sospesi solo per la matematica. Intanto, negli altri campi, si consumano partite decisive per le posizioni europee e salvezza.

La festa in città e il sogno scudetto che si rinvia

L’atmosfera a Napoli è già di festa, nonostante il punto conquistato contro il Genoa. Piazza del Plebiscito appare già allestita a festa, e Via Caracciolo sul lungomare è pronta ad accogliere i tifosi con i colori azzurri, aspettando che gli ultimi ostacoli vengano superati. Ogni quartiere della città ha avviato celebrazioni casalinghe, il segnale che la convinzione del tricolore è forte.

Questa 36ª giornata sembrava un’occasione ideale per il capitolo finale del sogno: il Napoli ha comandato la partita fino all’ultimo quarto d’ora, segnando con Lukaku e dando l’impressione di chiudere i giochi. Ma proprio quando sembrava fatta, i genoani hanno reagito, pareggiando con orgoglio e impedendo agli azzurri di mettere una seria ipoteca sul titolo.

Il pareggio lascia la matematica in gioco, e le speranze di uno scudetto già in cassaforte svaniscono. Però, in città nessuno sembra perdere la fiducia; napoli sogna ancora, forse più forte di prima, con la consapevolezza che ogni punto nelle ultime due giornate sarà decisivo.

I risultati dagli altri campi e il quadro europeo che cambia

La giornata ha avuto altri risvolti interessanti. A Milano il Milan ha affrontato il Bologna, test in vista della finale di Coppa Italia in programma per mercoledì successivo. Gli uomini di Pioli hanno schierato la formazione titolare, mostrando la volontà di dare continuità al momento positivo. Il Bologna, avversario della coppa, ha mosso poche pedine chiave, quasi a risparmiare energie.

In una partita movimentata nel secondo tempo, il Milan è passato in vantaggio ma poi ha subito il ritorno del Bologna, che ha rimontato e fissato il risultato con il definitivo 2-2. Il pareggio non ha modificato le distanze in classifica dalla Juventus e dalla Lazio, diretti concorrenti dei rossoneri per un posto in Champions.

La sfida tra Juventus e Lazio ha evidenziato tensioni e errori da entrambi i lati. La Juventus ha giocato gran parte del secondo tempo in dieci, dopo l’espulsione di Kalulu, ma la Lazio non è riuscita a capitalizzare. Un errore del portiere laziale e un altro della difesa bianconera hanno fatto sì che il punteggio rimanesse in equilibrio. La parità è stata firmata da Vecino, sempre presente nelle azioni decisive dei biancocelesti.

Nel Torino, contro l’Inter, è andata in scena una partita fisica sotto una pioggia incessante. I granata, privi di Zapata, hanno fatto i conti con una formazione interista concentrata soprattutto a dominare il centrocampo e a colpire in ripartenza. Le due reti di Zalewski e Taremi hanno deciso la gara per i nerazzurri, che mantengono alta la pressione in classifica.

La partita napoli-genoa: gioco, episodi e svolgimento

A Napoli, la sfida contro il Genoa sembrava una formalità, almeno fino al momento in cui Lukaku ha trovato il gol in apertura di ripresa. Il gioco degli azzurri ha dominato per largo tratto della partita, indirizzando il risultato verso l’aggancio di punti decisivi per il campionato.

Ma il Genoa non si è arreso. Dopo il gol di Lukaku, in venti minuti ha trovato una traversa e poi ha segnato il pareggio con una rete che ha spiazzato Meret. La situazione ha cambiato volto alla partita, trasformandola in uno scontro più equilibrato di quanto ci si aspettasse.

Nel secondo tempo il Napoli ha tentato di riprendere l’iniziativa, ma la difesa genoana ha retto con determinazione. Solo al sessantesimo minuto un guizzo di Raspadori sembrava riportare il vantaggio per i padroni di casa, ma nel finale Vásquez ha trovato il colpo che ha chiuso il match sul 2-2.

Questo pareggio rallenta le ambizioni napoletane, lasciando spazio per un finale con il fiato sospeso. Il nervosismo tra i tifosi cresce, ma la squadra resta stabilmente in testa, con la speranza di un rush finale vincente.

Prospettive per la champions e la corsa europea

Oltre al campionato, l’attenzione si sposta anche sulla corsa per la qualificazione alle coppe europee. La Roma, detta Maggica dai suoi tifosi, si appresta a chiudere la giornata con una sfida contro Atalanta. Se dovesse uscire vittoriosa, si candiderebbe come principale antagonista di Napoli, Inter e Atalanta per la qualificazione alla prossima Champions League.

Le partite residue saranno decisive per definire quarte e quinte posizioni e isolare chi accederà all’Europa League. La pressione cresce sui club coinvolti, la lotta è serrata. Le ultime giornate promettono decisivi scontri diretti, con squadre costrette a dare tutto sul campo.

Il quadro resta aperto e ogni mossa può capovolgere classifiche e destini. Il campionato sale di intensità proprio nel momento più importante, con Napoli ancora in lizza ma costretto a mantenere alta la concentrazione per evitare scivoloni decisivi negli incontri finali.