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il film i cento passi racconta la lotta di peppino impastato contro la mafia siciliana

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La storia di Peppino Impastato, giovane attivista ucciso dalla mafia in Sicilia, continua a risuonare grazie al film “I cento passi” diretto da Marco Tullio Giordana. Questo film, uscito nel 2000 e trasmesso ancora oggi in tv e sulle piattaforme streaming, ripercorre la vita di un ragazzo che ha sfidato apertamente il potere mafioso locale. La vicenda si svolge a Cinisi negli anni Settanta e illustra come l’impegno civile possa scontrarsi con violenza e ingiustizia.

La vicenda di peppino impastato: tra famiglia mafiosa e ribellione politica

Peppino nasce in una famiglia legata alla mafia ma sceglie una strada opposta. A pochi metri da casa sua abita Tano Badalamenti, uno dei boss più potenti della zona. Cento passi separano questi due mondi lontani per valori ed ideali ma così vicini geograficamente. Peppino decide di denunciare le attività criminali attraverso Radio Aut, una radio libera dove prende in giro i boss con satire pungenti.

Il suo impegno non si limita alle trasmissioni radiofoniche: fonda anche un giornale satirico e partecipa attivamente a proteste pubbliche contro il sistema mafioso locale. Nel 1978 si candida alle elezioni comunali con Democrazia Proletaria per portare avanti le sue idee anche sul piano istituzionale ma paga caro questo coraggio.

Il cast del film i cento passi: interpreti premiati per un racconto intenso

Luigi Lo Cascio interpreta Peppino Impastato ed è stato premiato con il David di Donatello nel 2001 per questa interpretazione intensa al suo esordio cinematografico. Il cast vanta altri nomi importanti come Luigi Maria Burruano nel ruolo del padre mafioso Luigi Impastato e Lucia Sardo che dà volto alla madre Felicia Bartolotta.

Paolo Briguglia è Giovanni Impastato, fratello minore che ha mantenuto viva la memoria del fratello attraverso una lunga battaglia giudiziaria; Tony Sperandeo interpreta Gaetano Badalamenti mentre Claudio Gioè è Salvo Vitale, amico fraterno dell’attivista. Andrea Tidona completa il quadro nei panni del pittore Stefano Venuti considerato figura paterna da Peppino.

L’omicidio di peppino impastato nell’ombra dell’assassinio aldо moro

Peppino viene ucciso il 9 maggio 1978 poco dopo essere diventato sempre più scomodo ai boss locali guidati da Badalamenti. Quel giorno però passa quasi inosservata perché a Roma viene trovato morto Aldo Moro dopo mesi di sequestro da parte delle Brigate Rosse; questa coincidenza fa finire l’omicidio Impastato sotto silenzio mediatico per molto tempo.

Gli investigatori tentano subito di insabbiare tutto presentando la morte come suicidio o incidente legati ad attività terroristiche ma mamma Felicia insieme al fratello Giovanni non accettano queste versioni e pretendono giustizia riaprendo più volte indagini mai concluse fino alla condanna definitiva degli esecutori materiali Vito Palazzolo nel 2001, poi Gaetano Badalamenti all’ergastolo nel 2002.

I responsabili dei depistaggi restano invece impuniti mentre sulla tomba dello stesso Peppino compare inciso: «Rivoluzionario e militante comunista – Assassinato dalla mafia democristiana», testimonianza concreta della sua lotta senza compromessi.

“i cento passi” tra cinema impegnativo, riconoscimenti internazionali ed eredità culturale

Marco Tullio Giordana definisce questo lavoro un film sulla mafia ma soprattutto sull’energia creativa dei giovani degli anni ’68 capaci ancora oggi d’incoraggiare resistenza civile. Ha ricevuto premi importanti, tra cui miglior sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia , scritta insieme a Claudio Fava e Monica Zapelli.

Il lungometraggio mostra anche lo strappo familiare dovuto alle scelte radicali del protagonista, mettendo a fuoco amore, disillusione, vergogna. Racconta infine quanto abbia contato quell’esempio d’allegro disobbediente nella trasformazione sociale siciliana contemporanea.

La colonna sonora affidata ai Modena City Ramblers contiene la canzone simbolo “I cento passi”, diventata negli anni vera anthem antimafia apprezzata ovunque. Il film resta visibile su Rai3, RaiPlay oltre che sulle piattaforme Netflix e Prime Video confermandosi testimonianza imprescindibile sui tempi oscuri attraversati dall’Italia negli ultimi decenni.

Written by
Luca Moretti

Luca Moretti è un blogger e analista indipendente con un forte focus su politica e cronaca. Con uno stile incisivo e documentato, approfondisce temi di attualità nazionale e internazionale, offrendo ai lettori chiavi di lettura chiare e puntuali. Il suo lavoro è guidato da una costante ricerca della verità e da un impegno verso l’informazione libera e consapevole.

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