La giornata del conclave 2025 si apre con una serie di rituali e testi preparatori destinati a guidare i cardinali e i fedeli durante uno dei momenti più importanti della chiesa cattolica. I riti non sono solo tradizione ma servono a sottolineare la gravità e l’importanza della scelta che dovrà portare a eleggere il nuovo pontefice. I libretti che accompagnano i porporati contengono testi liturgici, orazioni e musiche, disponibili in più lingue, essenziali per seguire ogni fase della cerimonia.
La messa pro eligendo romano pontefice e i libretti distribuiti ai cardinali
La mattinata a san Pietro ha visto la celebrazione della messa pro eligendo romano pontefice, un rito fondamentale che prepara spiritualmente i cardinali chiamati all’elezione del nuovo papa. Prima della messa, ogni cardinale ha ricevuto un libretto con testi in latino e italiano, corredato da sezioni in altre lingue, come per la preghiera universale. Questo strumento contiene i salmi, le letture bibliche, le istruzioni liturgiche e i canti mariani previsti nella celebrazione.
Questo libretto si rivela essenziale per mantenere l’unità normativa e spirituale tra i porporati, molti dei quali provengono da contesti culturali diversi. La presenza di più lingue aiuta a rispettare la varietà del corpo cardinalizio, facilitando una partecipazione completa e condivisa ai riti. Questo primo documento rappresenta quindi non solo un supporto pratico, ma anche un modo per connettere tradizione e contemporaneità nell’ambito della liturgia che apre la giornata.
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Il momento dell’ingresso in conclave e il giuramento di segretezza
Intorno alle 16:15 i cardinali si sono radunati nella cappella paolina per iniziare la processione che li porterà all’ingresso in conclave. In questa fase è stato distribuito un secondo libretto, intitolato “De ingressu in conclave et iureiurando”. Questo testo contiene tutte le preghiere, le litanie e la formula per il giuramento. Il giuramento rappresenta un passaggio cruciale: i cardinali promettono di osservare il massimo riserbo e di rispettare le regole addotte per il corretto svolgimento del conclave.
Si tratta di un impegno solenne, pronunciato oralmente, che lega ogni elettore alle disposizioni stabilite per contenere la segretezza su ciò che accade durante le votazioni e la determinazione finale. Questo passaggio serve anche a rafforzare il senso di responsabilità, ricordando a tutti l’importanza del compito affidato. Il libretto segnala infatti come il giuramento non sia una formalità, ma un atto che condiziona il comportamento di ciascun cardinale nella scelta del papa.
Extra omnes, meditazione e inizio della prima votazione
Alle 16:30 si è concluso il momento chiamato “extra omnes”, la fase in cui tutte le persone estranee al conclave vengono invitate ad uscire dalla cappella sistina per garantire la riservatezza. Prima che le porte vengano sigillate, è prevista una meditazione guidata da un ecclesiastico, incaricato di richiamare i cardinali al peso del compito che li aspetta. Questo momento di riflessione li invita a muoversi con intenzioni rette, puntando esclusivamente al bene della chiesa.
Terminata la meditazione, il cardinale cantalamessa lascia la cappella paolina insieme all’arcivescovo ramelli, entrambi non coinvolti nel voto. A questo punto sono iniziati i lavori veri e propri del conclave. Nella giornata di apertura è prevista una sola votazione: quella utile per avviare il processo elettorale che porterà a designare il nuovo pontefice, o almeno a far emergere i primi risultati della scelta.
Il rituale del conclave tra fumata bianca e aspettative per la nuova elezione
Il ricorso ai riti nel conclave 2025 richiama passaggi antichi, che scandiscono i tempi e sottolineano i momenti più significativi, come la fumata bianca o nera. La fumata bianca segnala la riuscita dell’elezione, mentre la nera indica che ancora non si è arrivati a un accordo unanime. Le parole “extra omnes” e “habemus papam” restano simboli centrali del rito.
Il libretto di ingresso e giuramento, insieme a quello per la messa iniziale, accompagnano i cardinali in ogni passo di questo evento storico, legando la tradizione a una struttura precisa. Questa giornata ha visto entrambi i libretti consegnati e l’avvio delle operazioni, con la prima votazione convocata in stretta osservanza delle procedure stabilite. Ora il processo continuerà fino a quando la maggioranza qualificata produrrà un nome accettato.
L’attesa per la fumata bianca si mantiene alta, mentre il conclave si svolge sotto lo sguardo attento dei fedeli in tutto il mondo. Le regole precise e i riti stabiliti rappresentano la cornice che sostiene questa scelta fondamentale per la chiesa cattolica.