Il 13 maggio rappresenta una data importante per la Chiesa cattolica, che onora la beata vergine maria di fátima. Questa ricorrenza si lega a un’apparizione che ha segnato la storia religiosa del XX secolo, coinvolgendo tre pastorelli portoghesi. Il culto a fátima si è consolidato con il riconoscimento ufficiale da parte del vescovo di Leira nel 1930, momento in cui è stato anche inaugurato il santuario dedicato alla madonna del rosario. Ogni anno, migliaia di pellegrini raggiungono fátima per partecipare alle celebrazioni e rinnovare la loro devozione.
L’apparizione della madonna a fátima: il contesto storico e i protagonisti
Nel mezzo della devastazione della prima guerra mondiale, papa benedetto xv lanciò un appello al mondo per la pace. Seguì, l’8 maggio 1917, un evento straordinario che ha catturato l’attenzione dei credenti. Tre bambini, lucia de jesus, francesco e giacinta marto, si trovavano nei pressi di fátima, un villaggio portoghese, intenti a pascolare il bestiame. Essi ricevettero la visita della vergine maria, che apparve loro con una luce intensa e vestita di bianco.
I piccoli erano già noti per la loro profonda devozione e per le preghiere quotidiane, e la madonna chiese loro di continuare a recitare il rosario per ottenere la pace nel mondo. L’apparizione segnò l’inizio di una serie di eventi che avrebbero attirato l’attenzione internazionale. La presenza della vergine si manifestò ancora una volta, esattamente un mese più tardi, stavolta davanti a una folla di fedeli.
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Questa seconda apparizione fu caratterizzata da un ulteriore invito alla preghiera costante, con la vergine che esprimeva una tristezza profonda per le sofferenze causate dal conflitto mondiale e dalle divisioni umane.
Le successive apparizioni e i segreti di fátima
Dopo queste prime manifestazioni, la madonna apparve nuovamente il 13 luglio 1917. In questa occasione, comunicò ai pastorelli una frase speciale da dire alla fine del rosario, una pratica che ancora oggi è parte integrante delle devozioni dedicate a fátima. Agosto non registrò apparizioni, e in primavera i tre bambini furono arrestati, ma ciò non impedì che la madonna tornasse a manifestarsi il 19 agosto, il 13 settembre e infine il 13 ottobre di quell’anno.
Durante questi incontri, i tre ricevettero quello che oggi è noto come i tre segreti di fátima. Si tratta di visioni che includevano premonizioni di eventi futuri, come lo scoppio della seconda guerra mondiale, e di altre prove che avrebbero colpito l’umanità . Questi segreti sono stati oggetto di interpretazioni e discussioni tra studiosi e credenti, consolidando l’importanza dell’apparizione nella tradizione cattolica.
Francesco morì l’anno seguente, nel 1919, a causa di una grave malattia dopo la sua prima comunione. Giacinta, sorella di Francesco, si spense nel 1920, ancora giovane, sempre per una malattia legata alle privazioni subite durante quel periodo. Entrambi furono canonizzati solamente nel 2017, in corrispondenza del centenario delle apparizioni. Lucia, invece, ha vissuto fino al 2005, dedicandosi a conservare e diffondere il messaggio ricevuto dalla madonna. Solo nel 2008 è iniziato il suo processo di beatificazione e, con papa francesco, è stata dichiarata venerabile nel 2023.
Le celebrazioni e l’importanza del santuario di fátima oggi
Fátima, un piccolo comune con poco più di 11 mila abitanti, ha acquisito importanza internazionale come luogo di pellegrinaggio. Ogni 13 maggio, milioni di fedeli da tutto il mondo arrivano al santuario per rendere omaggio alla madonna del rosario e chiedere la sua intercessione. Questo luogo sacro si è sviluppato attorno alla basilica costruita nel 1928, che rappresenta un punto di riferimento spirituale per molti credenti.
Nel corso degli anni, numerosi pontefici hanno visitato fátima, fra cui giovanni paolo ii, che ha sempre mostrato una particolare devozione per questa madonna, insieme a benedetto xvi e papa francesco. Queste visite hanno ulteriormente rafforzato l’importanza del sito e la sua capacità di attrarre fedeli da ogni continente.
Il 13 maggio non viene celebrato solo a fátima. In molte chiese dedicate alla vergine, sia in portogallo che nel resto del mondo, si organizzano messe solenni e momenti di preghiera. La ricorrenza è seguita anche dai media cattolici, che spesso trasmettono documentari e film legati alle apparizioni. Sia la solidarietà che la fede trovano spazio in questa giornata, che richiama ogni anno devoti di ogni età .
Altri santi ricordati il 13 maggio nella chiesa cattolica
Oltre alla beata vergine maria di fátima, il calendario liturgico del 13 maggio ricorda anche diverse figure di santi e beati. Tra questi spiccano la beata gemma, una reclusa nota per la sua vita di preghiera, e sant’andrea uberto fournet, un sacerdote francese.
San servazio, vescovo del passato, è un altro personaggio celebrato in questa data insieme alla beata maddalena albrici, nota per la sua fede e dedizione come vergine. Sant’agnese di poitiers, badessa della sua comunità , e san cristanziano, martire, completano la lista.
La madonna della corba, a cui è attribuito un miracolo, è anch’essa ricordata nel corso delle celebrazioni del giorno. Questa molteplicità di ricorrenze fa sì che il 13 maggio abbia un forte valore religioso e culturale per diversi gruppi di fedeli, inserendo la festa di fátima in un più ampio contesto storico e spirituale del cattolicesimo.