Nel 2005 usciva Hitch – lui sì che capisce le donne, una commedia romantica con Will Smith che per molti ha segnato un punto di svolta nel genere. Il film racconta la storia di un consulente amoroso a New York, capace di trasformare uomini impacciati in seduttori sicuri. A distanza di vent’anni dall’uscita, la pellicola torna sotto i riflettori grazie alla programmazione televisiva e allo streaming su Mediaset Infinity. Un’occasione per riscoprire una delle interpretazioni più diverse del divo hollywoodiano.
Trama e messaggi chiave del film
Alex “Hitch” Hitchens vive a New York come un esperto nel campo degli appuntamenti. Il suo lavoro consiste nell’aiutare uomini timidi o goffi a conquistare donne attraverso consigli mirati e strategie pensate per far emergere il meglio di sé senza fingere o esagerare. Hitch non usa trucchi superficiali ma punta sull’autenticità e sull’ascolto sincero come armi vincenti.
La sua vita professionale procede senza intoppi finché incontra Sara, una giornalista apparentemente immune al suo fascino consolidato. In questo incontro Hitch perde sicurezza e si trova ad affrontare i dubbi comuni a chi si innamora davvero: “riuscirà ad applicare le sue regole anche sulla propria pelle?”
La pellicola segue momenti divertenti ed equivoci tipici della commedia romantica ma mostra anche scene più dolci dove emerge la complessità dell’amore moderno fatto di imprecisioni, paure e tentativi sinceri. Hitch insegna che non esiste una formula magica ma solo l’onestà verso se stessi può fare la differenza nelle relazioni.
Cast principale e successo commerciale
Will Smith interpreta il protagonista con una performance diversa dai suoi ruoli da action hero consolidati fino ad allora. Accanto a lui Eva Mendes nei panni della giornalista Sara aggiunge fascino e spessore emotivo alla storia d’amore centrale.
Kevin James completa il trio principale con il ruolo comico del timido Alberto, amico in difficoltà sentimentali che offre momenti leggeri ma significativi sul valore dell’imperfezione nelle relazioni.
Altri attori importanti sono Amber Valletta , Michael Rapaport ed Adam Arkin . Interessante notare l’apparizione giovanile di Kevin Sussman come Neil; anni dopo noto nella sitcom The Big Bang Theory.
Il film ebbe ottimi incassi al botteghino mondiale nel 2005 malgrado qualche critica iniziale scettica verso le commedie rosa classiche che però dovettero riconoscere l’equilibrio tra comicità e romanticismo ben calibrato dalla pellicola.
Tensioni sul set durante le riprese
Dietro le quinte Hitch non fu privo di difficoltà creative soprattutto tra regista Andy Tennant e Will Smith, protagonista assoluto della produzione hollywoodiana dell’epoca.
Tennant raccontò in alcune interviste recenti come all’inizio ci fossero dubbi reciproci: lo sceneggiatore-regista voleva evitare battute banali mentre Smith era riluttante su alcune scelte narrative legate anche alle proprie origini afroamericane.
Un esempio emblematico riguarda la scena ambientata a Ellis Island dove Smith sollevò obiezioni sostenendo che molte persone nere non erano passate da lì durante l’immigrazione americana; si risolse solo grazie alla scoperta delle radici familiari afroamericane del socio produttore James Lassiter passate proprio da Ellis Island.
Le tensioni portarono Tennant scherzosamente a temere per il futuro professionale suo stesso oltre quello dell’attore tanto intenso fu lo scontro creativo fra i due durante tutto il periodo delle riprese.
Improvvisazioni memorabili sul set
Alcune sequenze famose nascono dall’improvvisazione spontanea degli attori durante le riprese. La scena davanti al portone tra Will Smith e Kevin James è stata completamente riscritta all’ultimo momento proprio davanti all’abitazione reale della star Sarah Jessica Parker, gentilmente concessa dal vivo dopo richiesta diretta da parte dello stesso team produttivo.
Questo episodio dimostra quanto fosse fluida la lavorazione malgrado gli attriti dietro le quinte. Lo stesso personaggio Hitch subì modifiche continue perché Will Smith aveva idee molto precise sul ritratto del consulente amoroso mentre Tennant preferiva dosarne certi aspetti mantenendo equilibrio narrativo.
Dopo aver concluso girato, Tennant confessò addirittura di aver perso ogni contatto diretto con Smith rimanendo sorpreso mesi più tardi dalle notizie riguardanti ipotetici sequel annunciati dal divo tramite media esterni.
L’esperienza dietro Hitch resta quindi un esempio curioso dei compromessi necessari nella realizzazione cinematografica soprattutto quando coinvolge star consolidate chiamate ad esplorare nuovi generi lontani dai propri ruoli abituali.