
"Gomorra – le origini" è il prequel della celebre serie, ambientato nella Napoli degli anni ’70, che racconta la giovinezza di Pietro Savastano e l’ascesa nella camorra, con un cast giovane e una narrazione meno cupa. Debutta a gennaio 2026 su Sky e Now. - Unita.tv
La serie prequel di Gomorra, uno dei titoli più seguiti di Sky e Now, si prepara a debuttare nel gennaio 2026. Le riprese si sono concluse nelle scorse settimane a Napoli, dove ha preso vita una narrazione ambientata negli anni ’70, un periodo cruciale per la trasformazione sociale e criminale della città. Gomorra – le origini racconta le prime esperienze del giovane Pietro Savastano e dipinge un quadro inedito della camorra in un momento storico segnato dalla povertà e dai traffici illeciti. Il racconto punta a tratteggiare una trama con toni meno cupi rispetto alla serie originale, offrendo un approfondimento sul background dei personaggi.
Pietro savastano e l’ambiente di napoli negli anni settanta
Gomorra – le origini si concentra sulla giovinezza di Pietro Savastano, protagonista interpretato da Luca Lubrano, e sull’ambiente di Secondigliano nel 1977. All’epoca, Napoli viveva una fase di grandi mutamenti economici e sociali, caratterizzata da una diffusa povertà e dal contrabbando di sigarette che dominava l’economia nera. Pietro cresce come fratello adottivo in una famiglia della periferia più povera, un ragazzo senza radici familiari stabili, che sogna un futuro diverso.
La perdita dell’innocenza e l’incontro con angelo ‘a sirena
La serie entra nel dettaglio della perdita dell’innocenza di Pietro, delle relazioni con i suoi amici e dei primi amori, raccontando una Napoli vista da chi lotta ogni giorno per sopravvivere. L’incontro con Angelo, detto ‘a Sirena’, rappresenta il passaggio decisivo che lo conduce nel mondo della criminalità organizzata. Angelo funge da guida e allo stesso tempo da spietato reggente di Secondigliano, dando al giovane protagonista l’opportunità e il prezzo di una nuova vita fatta di violenza e tradimenti. Questa fase segna il debutto di Pietro nel sottobosco camorristico, un ambiente pericoloso che richiede sacrifici e scelte dure.
Un cast giovane con volti nuovi e noti del cinema e televisione italiana
Il cast di Gomorra – le origini è composto in gran parte da attori esordienti, scelti per dare autenticità ai personaggi e per profondere un approccio fresco alla narrazione. Luca Lubrano, nel ruolo di Pietro Savastano, si cala nei panni di un ragazzo ambizioso e inquieto, immerso in un contesto in cui il destino sembra già segnato. Al suo fianco, Francesco Pellegrino interpreta Angelo ‘a Sirena, un uomo che governa con il pugno di ferro il territorio di Secondigliano, stanco del ruolo di semplice gestore di una bisca e pronto a dimostrare la propria forza criminale.
Figure chiave e personaggi di contorno
Tra le figure chiave c’è anche Flavio Furno, che interpreta ‘O Paisano’, un malavitoso carcerato che sogna una camorra diversa, senza schiavi e capi. La sua figura introduce un elemento di riflessione sul potenziale cambiamento nel mondo criminale. Tullia Venezia dà vita alla giovane Imma, studentessa di liceo e musicista, che porta nel racconto l’elemento dei sogni di fuga e di riscatto attraverso l’arte e l’educazione.
Compiono anche personaggi che arricchiscono il quadro della criminalità di Napoli, come Mimì, Tresette e Macchietta, amici di Angelo ‘a Sirena, e Michele Villa, detto ‘O Sant’, figlio erede di una famiglia criminale storica. Il boss Don Antonio Villa, interpretato da Ciro Capano, rappresenta la vecchia guardia della camorra che guida con potere il quartiere di Forcella. Altri ruoli chiave sono ricoperti da Biagio Forestieri nel ruolo di Corrado Arena, leader del contrabbando di sigarette, e Fabiola Balestriere nelle vesti di Annalisa Magliocca, futura Scianel. La sua storia è segnata dalla violenza domestica, un tema affrontato con concretezza dalla serie.
Produzione e direzione artistica dietro gomorra – le origini
Gomorra – le origini nasce dalla collaborazione di scrittori e registi con una lunga esperienza nel campo della narrazione crime italiana. Il soggetto è firmato da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli e Roberto Saviano, già noti per il lavoro sulla serie originale. Marco D’Amore, volto storico nelle vesti di Ciro Di Marzio nella serie Gomorra, torna questa volta anche come supervisore artistico, co-sceneggiatore e regista delle prime quattro puntate. Le altre due puntate della prima stagione sono dirette da Francesco Ghiaccio, noto per titoli come Dolcissime e Un posto sicuro.
Note sulla produzione e ambientazione
La produzione è a cura di Cattleya, con distribuzione internazionale affidata a Beta Film. La scelta di un cast prevalentemente giovane e poco conosciuto riflette la volontà di mostrare un’epoca e un microcosmo con una maggiore verosimiglianza e senza filtri. La narrazione si distingue per un tono differente dalla serie madre, meno cupo, che racconta però con uguale intensità il passaggio di Pietro da ragazzo di strada a futuro boss della camorra. Le riprese a Napoli, città che rappresenta la cornice imprescindibile della storia, hanno restituito una ambientazione autentica e palpabile che valorizza l’atmosfera di quegli anni.
Il debutto di Gomorra – le origini è fissato per gennaio 2026 su Sky e Now. Gli appassionati della saga potranno così scoprire un capitolo inedito che approfondisce le radici della storia criminale più famosa di Napoli, svelando le origini di un personaggio già diventato simbolo di un’epoca.