
Giuseppe Giofrè, ballerino italiano di successo internazionale, racconta in un'intervista il suo percorso dalle difficoltà a Gioia Tauro fino alla carriera in California con star come Jennifer Lopez, affrontando temi di identità, resilienza e realizzazione personale. - Unita.tv
Giuseppe giofrè ha iniziato lontano dal mondo dello spettacolo, in una piccola scuola di danza a gioia tauro. Oggi, a 32 anni, è uno dei ballerini italiani più apprezzati a livello internazionale. La sua scelta di trasferirsi in california ha segnato una svolta importante nella carriera, permettendogli di esibirsi con star del calibro di jennifer lopez. In questa intervista al corriere della sera, giofrè parla del suo passato difficile, della famiglia, delle sfide affrontate e degli obiettivi ancora da raggiungere.
L’infanzia a gioia tauro e le difficoltà vissute per la propria identità
Cresciuto in una famiglia semplice, con una madre casalinga e un padre muratore, giofrè ha sempre trovato nella danza la sua principale espressione. Da bambino ha dovuto affrontare episodi di bullismo legati non solo alla sua passione, ma anche al suo orientamento sessuale. In paese, racconta, molti coetanei lo prendevano in giro e lo minacciavano fisicamente. Nonostante ciò non ha mai denunciato quei momenti, considerando che in quel periodo non fosse una pratica diffusa. Ricorda di essere stato definito “un ragazzo da pantaloni rosa” e di aver superato gradualmente quel periodo difficile.
Un cambiamento nella città natale
Oggi, tornando nella sua città natale, giuseppe osserva un cambiamento nel modo in cui viene accolto. Da persona vittima di pregiudizi è diventato un punto di riferimento, quasi una figura celebrata. Questa trasformazione gli appare quasi paradossale: “prima essere gay era un problema, ora pare abbiano imparato la parola e il suo significato”. L’affermazione evidenzia come si sia modificato almeno in parte il clima sociale, anche se sottolinea la necessità che i giovani con difficoltà analoghe cerchino aiuto denunciando i bulli.
La scelta di los angeles per realizzare il sogno professionale
Giuseppe non si definisce un “talento in fuga”. Spiega che per lui andare a vivere negli stati uniti è stata una decisione meditata, non una fuga da difficoltà ma una volontà precisa di inseguire i propri obiettivi. Fin da piccolo aveva in mente los angeles come meta ideale, considerandola la città dove si trovavano gli artisti con cui desiderava lavorare. La danza lo aveva portato a girare diverse città, tra cui roma, ma l’arrivo in california ha cambiato radicalmente la sua carriera.
Come è iniziata la svolta
Il trasferimento è avvenuto grazie al premio ricevuto partecipando al talent show “amici”, dove nel 2012 era stato allievo. I 100 mila euro vinti gli hanno permesso di affrontare le prime spese per il trasferimento, tra cui l’avvocato, e di iniziare a costruire la sua rete di contatti professionali. A 19 anni già lavorava con jennifer lopez, un’occasione arrivata dopo audizioni e allenamenti intensi con personal trainer. Il percorso non è stato semplice: i primi tempi sono stati quelli in cui ha dovuto adattarsi a un ambiente molto competitivo e diverso dal mondo italiano.
Collaborazioni con star internazionali e stile di danza personale
Negli anni negli stati uniti, giofrè ha collaborato con molte artiste di fama mondiale. Oltre a jennifer lopez, ha lavorato con taylor swift, ariana grande, beyoncé e altre. La sua presenza nei video musicali e nei tour lo ha reso uno dei ballerini più ricercati nel circuito pop americano. Nonostante abbia raggiunto traguardi importanti, il suo sogno rimane quello di ballare con britney spears, una delle ragioni che lo ha spinto a scegliere la california.
Uno stile unico
Dal punto di vista fisico, giofrè mantiene una forma atletica con allenamenti frequenti in palestra, utilizzando spinning, corsa e bootcamp. Illustra di non seguire la tecnica classica della danza, ma uno stile più libero e istintivo. Si definisce diverso da danzatori come roberto bolle, ma mostra ambizione a migliorare e sviluppare il proprio linguaggio corporeo. Questo approccio contribuisce a rendere le sue performance originali e apprezzate nel mondo del pop e dello spettacolo live.
Vita privata, coming out e autobiografia
Giuseppe è aperto sull’aspetto personale della sua vita. Dopo anni vissuti in riservatezza, ha fatto coming out con la famiglia poco prima della pubblicazione del suo libro intitolato “stidda”. Mamma ha sempre saputo della sua sessualità, mentre il padre ha capito da solo. Sottolinea come la famiglia gli abbia sempre offerto supporto, un elemento cruciale durante i momenti difficili. Attualmente è single, racconta di aver avuto relazioni con sei ragazze e una persona di sesso maschile.
Il libro “stidda”
La sua autobiografia racconta il percorso umano e professionale che lo ha portato dalle origini a gioia tauro fino ai palchi di los angeles. Il testo approfondisce temi come l’accettazione di sé e le difficoltà connesse al bullismo, ma anche la determinazione necessaria per costruire una carriera nella danza. “Stidda” si presenta dunque come una cronaca di vita reale, senza filtri, che può offrire spunti di riflessione a chi affronta situazioni simili nei contesti familiari o sociali.