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Giro d’italia 2025, quinta tappa da ceglie messapica a matera: diretta, percorso e favoriti

La quinta tappa del Giro d’Italia 2025, da Ceglie Messapica a Matera, presenta un percorso impegnativo di 151 chilometri con salite e la sfida per Mads Pedersen, maglia rosa.

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La quinta tappa del Giro d’Italia 2025, da Ceglie Messapica a Matera, presenta un percorso di 151 km con saliscendi e un finale impegnativo in salita, favorendo corridori resistenti come la maglia rosa Mads Pedersen. La tappa si preannuncia combattuta e decisiva per la classifica generale. - Unita.tv

Il giro d’Italia 2025 offre oggi, mercoledì 14 maggio, una quinta tappa tutta da seguire. Partenza da ceglie messapica, arrivo nella suggestiva matera, città dei sassi. Sono 151 chilometri che mettono alla prova i corridori con saliscendi e un finale impegnativo. I riflettori sono puntati soprattutto su mads pedersen, attuale maglia rosa, che potrebbe sfruttare la conformazione del tracciato per aumentare il suo vantaggio. La corsa si preannuncia combattuta, con la possibilità di sorprese nei minuti finali.

Il tris olandese e il ruolo di mads pedersen nella quinta tappa

La quarta tappa, corsa ieri a lecce, ha visto un dominio olandese con la vittoria di casper van uden e la presenza di altri due olandesi sul podio, olav kooij e maikel zijlaard. I velocisti olandesi hanno sfruttato al meglio un tracciato che premiava la velocità pura. Oggi il tracciato cambia natura: un arrivo in salita a matera potrebbe privilegiare corridori di tipo diverso. mads pedersen, maglia rosa, ha caratteristiche adatte a questo genere di finale, così come wout van aert, se in condizioni buone, potrebbe giocarsi la vittoria.

Il percorso di oggi presenta un ultimo chilometro in leggera salita, che potrebbe spezzare i gruppi e impedire ai velocisti puri di giocarsi la volata. La presenza di una rampa a pochi chilometri dall’arrivo aggiunge un elemento di dinamismo alla conclusione. Pedersen potrebbe difendere la sua leadership, mentre altri corridori ambiziosi cercheranno di guadagnare secondi importanti per la classifica generale. Il confronto tra le diverse caratteristiche dei corridori sarà decisivo per capire chi potrà primeggiare.

Abbuoni, salite e possibili scosse nella classifica generale

Anche nella quarta tappa non sono mancati momenti di bagarre, specialmente in prossimità dei traguardi volanti dove sono stati assegnati preziosi abbuoni. Isaac del toro e primoz roglic si sono messi in luce cercando di strappare secondi alla maglia rosa o agli avversari. Oggi la partita per gli abbuoni continua, specialmente in corrispondenza di alcune salite che spezzano il ritmo della corsa.

Questi piccoli vantaggi nei secondi possono incidere sensibilmente sull’andamento della classifica generale nel giro d’Italia 2025, dove ogni dettaglio può fare la differenza. La presenza di saliscendi e di un finale impegnativo renderà la tappa non banale. Non va escluso neppure qualche tentativo di fuga o attacco decisivo negli ultimi chilometri. La tensione sarà alta perché la corsa entra in una fase dove i corridori vogliono guadagnare terreno prima delle tappe più dure a venire.

Come seguire la quinta tappa in diretta tv e streaming

Per chi vuole non perdersi nemmeno un momento di questa quinta frazione, la diretta torna sui canali della rai. La programmazione prevede la partenza in diretta tv sulle reti rai sport e rai 2 a partire dalle 14.00. Chi preferisce seguire la gara attraverso dispositivi mobili potrà accedere allo streaming ufficiale dal sito o dall’app di raiplay, disponibili su smartphone e tablet.

Queste modalità permettono agli appassionati di guardare il giro ovunque si trovino, seguendo ogni sviluppo in tempo reale. La diretta offre anche aggiornamenti costanti sulla classifica e le schermaglie tra i corridori. In particolare l’uso di streaming cresce sempre più tra il pubblico, perché consente flessibilità e accesso immediato senza la necessità di una tv tradizionale. L’app di raiplay resta uno strumento fondamentale per chi vuole vivere da vicino il giro d’Italia 2025.

Caratteristiche tecniche della tappa e le difficoltà del tracciato

La tappa che parte oggi da ceglie messapica e arriva a matera misura soli 151 chilometri ma il dislivello e alcune pendenze lo rendono impegnativo. Dopo il via previsto per le 13.50, i corridori affrontano subito una leggera salita, seguita da una discesa che porta fino a massafra. Qui, al km 42,5, si trova il primo traguardo volante della giornata. Il percorso prosegue poi verso marina di ginosa al km 76,8, dove è situato il secondo sprint intermedio.

Particolarmente interessante è lo sprint red bull di bernalda, al km 100,4, posto in cima a una piccola salita che ricorda quella di ieri a ostuni. Da questo punto la corsa entra nel territorio della basilicata e affronta un gpm tranquillo a montescaglioso, km 123. I corridori devono poi gestire diversi saliscendi fino all’ultimo tratto che conduce a matera.

L’ultimo chilometro di gara non è pianeggiante: c’è un breve strappo al 10% a circa 2,5 km dal traguardo, seguito da una discesa e quindi da un’ascesa finale in via dante alighieri. Questo finale è selettivo e potrebbe spezzare il gruppo, impedendo una volata tradizionale. Per questa ragione la tappa si presta a tentativi di attacco e azioni decisive, soprattutto da parte di chi ha buone doti di scalatore e resistenza.

La presenza della città dei sassi come palco d’arrivo aggiunge fascino e impegno, perché il terreno cittadino e la conformazione stradale richiedono attenzione e controllo in tutte le fasi finali della corsa. La corta distanza della tappa, associata alle difficoltà altimetriche, creerà un equilibrio particolare nella corsa. Sarà necessario valutare sia la gestione della fatica che la tattica per non lasciare spazio agli avversari.