Home Genitori di Matilde Lorenzi impegnati per la sicurezza sulle piste da sci dopo la tragedia del 2023

Genitori di Matilde Lorenzi impegnati per la sicurezza sulle piste da sci dopo la tragedia del 2023

La fondazione Matilde Lorenzi, creata dai genitori Adolfo ed Elena, si impegna a migliorare la sicurezza sulle piste da sci per prevenire tragedie simili a quella della giovane atleta.

Genitori_di_Matilde_Lorenzi_im

La famiglia Lorenzi ha fondato una fondazione in memoria di Matilde, giovane promessa dello sci scomparsa a 20 anni, dedicata a migliorare la sicurezza sulle piste e prevenire incidenti. - Unita.tv

La morte di Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci scomparsa a soli vent’anni durante una gara, ha scosso profondamente la sua famiglia e il mondo dello sport. Adolfo ed Elena Lorenzi, genitori di Matilde, hanno scelto di trasformare quel dolore in un impegno concreto, dando vita a una fondazione in memoria della figlia con l’obiettivo di migliorare la sicurezza sugli impianti sciistici. Questa storia si svolge tra emozioni forti, scelte difficili e una dedizione che vuole onorare la giovane atleta attraverso azioni reali.

La fondazione matilde lorenzi e l’impegno per piste da sci più sicure

Appena dopo la morte di Matilde, Adolfo ed Elena hanno fondato un’organizzazione che porta la sua memoria e mira a limitare i rischi per chi scia. La fondazione si dedica a diffondere misure di sicurezza e a sensibilizzare le autorità competenti e gli appassionati su come prevenire incidenti. Per i genitori è stata una scelta di vita; curano personalmente ogni iniziativa e si fanno promotori di campagne di informazione nelle località sciistiche.

Questa fondazione lavora su diversi fronti. Sono in programma corsi dedicati agli atleti per migliorare la gestione delle situazioni pericolose, collaborazioni con esperti per aggiornare i sistemi di controllo delle piste e incontri pubblici con le famiglie degli sciatori. La loro missione è indirizzata soprattutto a prevenire tragedie come quella vissuta, la cui frequenza è aumentata negli ultimi anni anche nel contesto europeo.

Il ricordo di matilde come motore dell’impegno

Il papà di Matilde ha più volte ribadito che la fondazione rappresenta un progetto capace di mantenere “vivo” il ricordo di sua figlia, facendo sì che la sua morte non sia vana. Ecco perché questa iniziativa si concentra anche su giovani sciatori, offrendo strumenti per affrontare al meglio le difficoltà delle attività sportive in montagna.

La tragedia di matilde lorenzi: un dolore che ha colpito tutta la famiglia

Nel 2023, la morte di Matilde Lorenzi sulle piste da sci ha lasciato un vuoto enorme. Figlia di Adolfo ed Elena e sorella di Lucrezia, Giosuè e Matteo, tutti appassionati di sport, Matilde era una giovane promessa con una carriera davanti che sembrava appena iniziata. Il tragico incidente ha portato un dolore immenso nella famiglia, ma allo stesso tempo ha innescato una necessità di reagire. I genitori, pur travolti dalla perdita, hanno deciso di far diventare quel dolore un motivo per cambiare e proteggere altri giovani sciatori da tragedie simili.

Il loro impegno nasce dal desiderio di non lasciare che la morte di Matilde resti solo un fatto doloroso ma senza seguito. L’intento è quello di trasformare questa vicenda in un progetto che salvaguardi la vita sulle piste, intervenendo su aspetti quali la sicurezza degli impianti e la preparazione di chi pratica questo sport. Il ricordo di Matilde viene mantenuto vivo anche attraverso il lavoro concreto della fondazione che porta il suo nome.

Il trasferimento a sestriere per il sogno delle figlie e la passione per lo sci

Adolfo ed Elena non sono solo genitori colpiti da una tragedia, ma anche persone che da tempo coltivavano un sogno legato alle passioni dei loro figli. Originari di Torino, si sono trasferiti a Sestriere per dare a Matilde e a i suoi fratelli un ambiente dove allenarsi e crescere nell’ambito dello sci agonistico. Questa scelta è stata motivata dalla volontà di offrire ai ragazzi la possibilità di sviluppare le proprie capacità in un contesto noto per le sue piste importanti e attrezzate.

Il trasferimento ha rappresentato un cambiamento profondo nella vita della famiglia. Sestriere offre un setting ideale per chi vuole fare dello sport una professione e permette ai giovani di allenarsi con continuità e professionalità. Qui Matilde ha potuto respirare ogni giorno quell’aria di montagna che ha accompagnato i suoi successi e la sua passione.

Riflessioni dopo un’altra tragedia

Nel corso del 2025, dopo un’altra tragedia avvenuta in Francia sempre nel mondo dello sci, Adolfo ha commentato che “solo chi ha vissuto lo stesso dolore può insegnare come conviverci”. Questa frase restituisce la profondità della perdita e la fatica di andare avanti. Il gesto di continuare a vivere proprio a Sestriere conferma la volontà di mantenere vivo quel legame con il territorio e con lo sport che hanno segnato la vita di Matilde.

Una famiglia unita nella memoria e nell’impegno per il futuro degli sciatori

La storia di Adolfo ed Elena Lorenzi è quella di una famiglia scossa da un lutto, ma che ha scelto di reagire con una dedizione che va oltre il sentimento personale. Attraverso la fondazione Matilde Lorenzi, ogni passo fatto è pensato per dare un futuro più sicuro a chi frequenta le montagne per sciare. La loro esperienza parla di una tragedia personale ma apre una strada concreta verso un cambiamento necessario.

Il loro lavoro ha fatto emergere, anche nel 2025, un’attenzione rinnovata sulle condizioni delle piste e sulla formazione degli atleti. Di fatto, stanno diventando un punto di riferimento per chi vuole rendere questo sport meno rischioso. La loro testimonianza invita a riflettere sul valore della memoria e sull’importanza di trasformare un lutto in un’azione capace di salvare vite.