Frattesi colpito da malore dopo l’esultanza nel match clou tra inter e barcellona

Inter batte Barcellona 4-3 ai supplementari grazie a un gol decisivo di Davide Frattesi, che ha rischiato un malore dopo l’esultanza. La partita è stata ricca di emozioni e tensione.
Il 6 maggio 2025 l’Inter ha battuto il Barcellona 4-3 ai supplementari in una partita emozionante, con il gol decisivo di Davide Frattesi che ha subito un malore per l’euforia, ma ha concluso la gara. - Unita.tv

La serata del 6 maggio 2025 ha regalato una sfida di calcio intensa tra Inter e Barcellona, risolta solo ai tempi supplementari con il punteggio di 4-3. Tra i protagonisti dell’impresa nerazzurra c’è stato Davide Frattesi, autore di un gol decisivo che però ha visto il centrocampista accasciarsi a terra per un malore dopo l’esultanza. La partita ha regalato emozioni forti, ma la salute del calciatore ha catturato l’attenzione dei tifosi, fortunatamente senza conseguenze gravi.

La partita che ha messo sotto choc i tifosi: inter-barcellona 4-3 ai tempi supplementari

L’Inter è riuscita a imporsi sul Barcellona in una partita che ha alternato momenti di grande intensità e colpi di scena. Il vantaggio iniziale di due gol ha fatto sperare i tifosi nerazzurri in una vittoria tranquilla, ma il Barcellona ha recuperato fino a ribaltare il risultato nel tempo regolamentare. Solo ai supplementari la squadra di Milano ha trovato la forza per segnare il gol decisivo.

Momenti chiave nel finale di partita

Uno dei momenti più importanti è arrivato al 93’ con il gol di Francesco Acerbi, pensato come da vero attaccante, che ha trascinato i suoi verso la qualificazione alla finale di Champions League. L’eroismo è stato premiato anche da Sommer, portiere dell’Inter, protagonista con interventi chiave contro Lamine Yamal.

Il malore di frattesi: euforia che rischia di fermare un protagonista

Appena segnato il gol della qualificazione, Frattesi si è gettato a terra per l’esultanza insieme a compagni e pubblico. In quel momento però il centrocampista si è sentito male, accasciandosi per un calo di pressione legato all’euforia e alla tensione accumulata durante la partita. I medici sono subito intervenuti e, dopo alcune manovre di primo soccorso e l’uso del gel refrigerante, hanno permesso a Frattesi di riprendersi.

Il giocatore è stato in grado di completare la gara, nonostante abbia raccontato di aver rischiato un malore più grave a causa della forte emozione e del minimo tempismo tra sforzo fisico ed emotivo.

Frattesi racconta l’emozione e la fatica vissuta in campo

A fine partita, Frattesi ha spiegato come l’adrenalina abbia dominato la sua serata, portandolo a urlare con una tale intensità da provocare una momentanea visione offuscata. Ha riconosciuto il contributo fondamentale del fisioterapista presente che lo ha assistito prontamente.

Resistenza e determinazione

L’atleta ha fatto sapere di aver stretto i denti e di aver stretto i muscoli dell’addome per poter completare la partita in condizioni difficili. La qualificazione alla finale di Champions, ha detto, rappresenta un momento indimenticabile, superiore persino alle emozioni vissute contro il Monaco qualche mese fa.

Frattesi si è definito un giocatore senza talento straordinario, ma con una volontà incrollabile, capace di non mollare mai anche nei momenti più complicati.

Dal malumore al leader: l’ascesa di frattesi agli occhi dei suoi e degli esperti

Il post partita ha visto anche parole di elogio da parte di Thierry Henry, campione e commentatore di spicco, che ha definito Frattesi un giocatore maturo e pronto a farsi carico delle responsabilità del gruppo.

Henry ha sottolineato come, nel momento decisivo del tiro, non ci fosse paura ma solo la concentrazione necessaria a portare la squadra alla vittoria.

Da giocatore in difficoltà e scontento solo pochi mesi fa, Frattesi ha dimostrato con questa partita di voler restare all’Inter e di poter essere uno degli elementi chiave della squadra. Un cambiamento evidente, testimoniato dalla sua determinazione e dalla crescita mostrata sul campo.

Moviola e tensioni in campo: protesta spagnola per il rigore decisionale

La serata ha visto anche momenti di tensione fuori dal campo. Dopo il gol di Acerbi al 93’, la squadra spagnola ha contestato con forza l’arbitro per la mancata espulsione di Inigo Martinez, ritenendo l’episodio decisivo e penalizzante. Le proteste si sono accese al punto che la moviola esterna ha preso in esame l’azione per verificare la correttezza della decisione arbitrale.

Questo, però, non ha tolto nulla alla emozione che l’Inter ha portato agli spalti di San Siro e ai milioni di spettatori collegati in tutto il mondo. La partita resterà negli annali come una delle sfide più combattute e tirate della stagione europea.