Forza italia genova 2025: piega nelle preferenze e scenari per i possibili consiglieri comunali
Forza Italia affronta una significativa sconfitta alle elezioni comunali di Genova 2025, con un calo delle preferenze e rischi per la rappresentanza nel consiglio comunale, mentre il centrosinistra guadagna terreno.
Le elezioni comunali 2025 a Genova segnano una significativa sconfitta per Forza Italia, con un calo netto di consensi e la possibile perdita di seggi in consiglio comunale, mentre il centrosinistra avanza. - Unita.tv
Le elezioni comunali a Genova del 2025 hanno segnato un momento complesso per Forza Italia. La sconfitta di Pietro Piciocchi contro Silvia Salis del centrosinistra, unita al calo evidente nelle preferenze, impone una riflessione sulle prospettive future del partito in città. I dati parziali dello spoglio mostrano un risultato che si discosta nettamente dall’obiettivo iniziale di consolidare e raddoppiare la rappresentanza in consiglio comunale.
Calo netto di forza italia nel voto a genova e rischi sul numero di eletti
Con 608 sezioni esaminate su 653, Forza Italia registra uno scarso 3,73% delle preferenze, una cifra inferiore rispetto alle tornate precedenti e lontana dall’obiettivo di crescita. Il trend in questa tornata elettorale pare influenzato dalla crescente presenza di liste civiche, le quali hanno sottratto consensi ad un partito già in difficoltà nel centrodestra locale. Al momento, le preferenze raccolte dai candidati di Forza Italia sono intorno alle 420, con Mario Mascia che guida con 125 voti, mentre Paolo Maggio segue con 61 preferenze, leggermente davanti a Paolo Aimè e Caterina Volpe.
Questo risultato potrebbe non garantire neppure la conferma degli attuali rappresentanti nel consiglio comunale, compromettendo la visibilità e l’influenza del partito. Lo scenario si presenta quindi dirompente per la compagine azzurra, che non riesce a ritrovare spazio in una coalizione di centrodestra che, a livello nazionale, mostra segnali contrastanti.
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Profili dei principali candidati azzurri
Mario Mascia, assessore uscente, ha consolidato la sua posizione con 125 voti, seguito da nomi come Paolo Maggio e Paolo Aimè, candidati di peso per il partito.
Profili dei candidati forza italia e la composizione della lista comunale
Forza Italia a Genova si è presentata con una lista di 41 candidati, composta da volti noti e nuove proposte. Tra i nomi più rilevanti figura Mario Mascia, l’assessore uscente che aveva raccolto 590 preferenze nel 2022 e che ha nel 2025 confermato la sua presenza in campo elettorale. Al suo fianco Paolo Aimè, consigliere comunale in carica, e personalità come Alberto Basso e Tiziana Notarnicola, entrambi indicati da Stefano Bandecchi di Alternativa Popolare come figure concrete.
La lista include anche altri candidati come Xavier Tito Alvarado Moran, Patrizia Anello, Barbara Azzarelli, Maurizio Balestrino e Leopoldo Costa. Questo insieme rappresenta un mix di esperienza amministrativa e nuovi ingressi, pensato per attrarre un elettorato moderato e pragmatico. Bandecchi, sindaco di Terni e alleato strategico di Forza Italia, ha espresso il suo appoggio a Piciocchi e ha invitato i moderati del PD a votare Forza Italia per mantenere la stabilità nell’amministrazione comunale di Genova.
Mix di esperienza e nuove proposte
La lista si caratterizza per il bilanciamento tra volti già noti in politica amministrativa e figure emergenti, con l’obiettivo di intercettare un elettorato più ampio e diversificato.
Strategie elettorali e temi al centro della campagna azzurra
La campagna di Forza Italia a Genova si è focalizzata su punti chiave come la riqualificazione del porto, la sicurezza nei quartieri e il supporto alle imprese locali. Piciocchi, candidato sindaco, ha scelto una linea pragmatica, invitando a mettere da parte le ideologie per scelte concrete. “È il momento di soluzioni e non di divisioni sterili,” ha dichiarato.
Questo indirizzo è stato ribadito da Bandecchi, che ha sottolineato l’importanza di uno stato vicino ai cittadini, in grado di agire con efficienza e senza inutili complicazioni burocratiche.
La lista, sostenuta da Forza Italia in coalizione con Alternativa Popolare, rappresenta un tentativo di coniugare competenza tecnica e valori liberali. Questa formula si rivolge a un elettorato alla ricerca di stabilità e di interventi mirati soprattutto in ambito economico e sicurezza urbana. Il rafforzamento della rete d’impresa e il miglioramento delle infrastrutture portuali sono parte integrante del programma che Piciocchi ha presentato in questa tornata.
La situazione nel 2022 e le aspettative per il consiglio comunale 2025
Alle precedenti elezioni comunali di Genova nel 2022, Forza Italia aveva conseguito un singolo seggio grazie alle 590 preferenze raccolte da Mario Mascia. Questo aveva consentito la sua conferma come assessore all’urbanistica, ruolo nel quale si era distinto per alcuni interventi sul territorio, come la riqualificazione di via del Campo e il piano antidegrado.
Il risultato del 2022 aveva evidenziato una presenza modesta ma radicata soprattutto nei municipi centrali e in alcune aree della periferia ovest. Per il 2025, il partito puntava a incrementare la propria rappresentanza valorizzando candidati storici come Aimè e nuovi nomi sostenuti da Bandecchi. Chiaro anche il tentativo di approfittare del calo di altri partiti del centrodestra, come UDC e la scomparsa di Gente d’Italia dalla competizione.
Tuttavia, il risultato parziale registra una perdita di consensi con un impatto diretto sulle possibilità di raddoppiare i seggi. La coalizione di centrodestra rimane comunque un attore importante, ma Forza Italia dovrà confrontarsi con l’acuirsi della competizione interna e la pressione crescente delle liste civiche nel tessuto politico genovese.
Riflessioni sui cambiamenti interni
Il contesto politico di Genova nel 2025 appare mutato rispetto a soli tre anni prima, con nuove dinamiche che complicano la strategia del partito.
Prospettive e nomi in campo per la rappresentanza locale
Tra i candidati di Forza Italia in corsa nel 2025 oltre a Mario Mascia e Paolo Aimè, figurano Daniela Dafarra, Francesco Paolo Grasso, Maria Stella Mammoliti, Thomas Tabbiani e Caterina Volpe. La lista cerca di coprire varie zone della città, con un occhio ad accostare competenze tecniche e radicamento nel territorio.
Il centrosinistra, invece, ha guadagnato terreno con il PD in crescita e la coalizione compatta sotto la guida di Silvia Salis. Genova si presenta così come un terreno di scontro incerto dove ogni singolo voto sarà decisivo per formare la prossima amministrazione cittadina.
Lo spoglio dei risultati e la definizione dei consiglieri comunali entreranno nelle prossime ore nel vivo, con Forza Italia chiamata a verificare la tenuta del proprio progetto elettorale e i margini di rilancio possibili per il futuro prossimo.