Fondo consap per la prima casa: come acquistare con mutuo al 100% fino al 2027
Il fondo Consap offre mutui agevolati per l’acquisto della prima casa fino al 2027, rivolgendosi a giovani, famiglie e nuclei con difficoltà finanziarie. Requisiti e procedure da seguire.

Il fondo Consap offre mutui garantiti al 100% per l’acquisto della prima casa con condizioni agevolate fino al 2027, rivolto a specifiche categorie con limiti reddituali, semplificando l’accesso al credito anche senza garanti privati. - Unita.tv
Il fondo Consap permette di acquistare l’abitazione principale con condizioni agevolate fino al 2027. Si tratta di un’opportunità importante, gestita dalla società per azioni incaricata dal ministero dell’economia e delle finanze , che offre garanzie statali per il mutuo e riduce costi e requisiti. Questo intervento mira a facilitare l’accesso alla casa per chi ha difficoltà ad ottenere finanziamenti o non dispone di garanti. Andiamo a vedere quali soggetti possono fare domanda, quali condizioni servono per accedere al fondo e come procedere per richiedere il mutuo agevolato.
Chi può accedere al fondo consap per comprare la prima casa
Il fondo targato Consap si rivolge a particolari categorie di persone che intendono acquistare la prima abitazione. Possono essere beneficiari giovani sotto i 36 anni, nuclei familiari composti da un genitore con figli minorenni, coppie sposate da almeno due anni con almeno uno dei coniugi sotto i 35 anni, e famiglie numerose con 3 o 4 figli. A queste categorie si aggiungono limiti reddituali precisi, con ISEE massimo tra 40.000 e 45.000 euro a seconda della composizione familiare.
Chi sono i beneficiari specifici
In pratica, il fondo pensa a chi ha una situazione familiare e reddituale che rende difficile ottenere un mutuo tradizionale o trovare garanti privati. Lo Stato, tramite Consap, si pone come garante al 100%. In questo modo si supera un ostacolo che spesso blocca l’acquisto della prima casa. Tra gli altri benefici anche spese accessorie ridotte o azzerate.
La presenza di un content creator esperto nel campo immobiliare, Alessandro Carlini, aiuta nel chiarire che se rientrate in questi parametri avete diritto a richiedere un mutuo completo, senza bisogno di altri garanti. Carlini spiega che sono anche state semplificate le procedure, pur mantenendo controlli su ISEE e tipologia di immobile.
Come fare domanda e quali passi seguire secondo esperti del settore
Per presentare domanda e sfruttare il fondo Consap, è necessario seguire un percorso preciso. Il primo passo resta verificare il possesso dei requisiti come età, composizione familiare e limiti di reddito. Senza questi non è possibile accedere alle agevolazioni.
Attenzione alle caratteristiche dell’immobile
Dopodiché va fissato il prezzo massimo di acquisto e la tipologia di immobile preferito. Ricordiamo che non tutti gli immobili rientrano nelle condizioni previste e che devono essere destinati esclusivamente ad abitazione principale.
Aggiornare l’ISEE e confrontare le offerte di mutuo mediante i simulatori online rappresenta un ulteriore step utile e spesso trascurato. Anche se la garanzia Consap permette tassi speciali, conviene comunque studiare il mercato per trovare la proposta più adatta alle proprie possibilità.
Infine, è possibile richiedere una consulenza gratuita per supporto nella compilazione della domanda e nella scelta dell’immobile. Questa opzione, suggerita da Alessandro Carlini, non è obbligatoria ma può evitare errori che rallentano l’iter. L’invito è a non attendere oltre: per accedere al fondo c’è tempo fino alla fine del 2027.
Quali sono le condizioni da rispettare per ottenere il mutuo garantito dal fondo consap
Il mutuo al 100% riconosciuto dal fondo Consap ha una condizione imprescindibile: il valore dell’immobile deve essere certificato come “prima casa”. Questo significa che il compratore non deve già essere proprietario di un altro immobile da adibire a abitazione principale. La certificazione avviene al momento della stipula del rogito notarile e va documentata dagli acquirenti.
Deroghe e limitazioni
L’unica deroga riguarda i casi di successione post mortem, quando la proprietà trasferita non fosse utilizzata come prima abitazione dal soggetto deceduto o venga messa a disposizione a titolo gratuito di fratelli, sorelle o genitori.
Poi, non è possibile usufruire del fondo per immobili di lusso o di categoria catastale A1, A8 e A9, che sono esclusi dal beneficio. Il mutuatario deve scegliere un’abitazione ordinaria o di categoria inferiore.
La domanda, una volta compilata, va inviata agli intermediari finanziari o alle banche autorizzate, che hanno discrezione sull’accettazione o respingimento del mutuo. Questa fase è decisiva perché anche se la garanzia statale c’è, l’istituto di credito valuta le condizioni di rischio.
Questo sistema permette di acquisti più accessibili a chi non potrebbe ottenere un mutuo tradizionale o affrontare spese di garanzia e bolli. Lo Stato preme dunque con questa misura per sostenere l’accesso alla casa nei prossimi anni fino al 2027.