Federica Pellegrini, ex campionessa olimpica di nuoto, segue da tempo un regime alimentare particolare insieme al marito Matteo Giunta per mantenere la forma fisica. Non si tratta di un digiuno intermittente, ma di una dieta liquida praticata in un giorno della settimana. Questo tipo di alimentazione ha attirato l’attenzione per i benefici che apporta al corpo e all’energia quotidiana. Vediamo come funziona il piano della coppia e quali alimenti consumano in questo giorno speciale.
Il giorno della dieta liquida: cosa prevede il piano alimentare di federica pellegrini
Federica Pellegrini e Matteo Giunta hanno scelto di dedicare il martedì a un regime alimentare esclusivamente liquido. In queste 24 ore, evitano qualsiasi alimento solido per dare al corpo un momento di pausa, specie agli organi come fegato e reni. Secondo quanto dichiarato dai due, “il giorno liquido non solo aiuta a mantenere il peso forma, ma permette anche al corpo di rigenerarsi e sentirsi più leggero.”
Nel dettaglio, la mattina iniziano con un caffè corretto con latte, mentre a pranzo e cena preferiscono passati di verdure o zuppe, piatti semplici ma ricchi di nutrienti. Se dovesse comparire un senso di fame durante il giorno, si concedono uno yogurt. Questo tipo di alimentazione limita le calorie senza eliminare il sostegno nutritivo dato da verdure fresche e altri alimenti salutari, riducendo lo sforzo digestivo.
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Federica ha ammesso che “è difficile seguire la dieta liquida, soprattutto dopo periodi di festività come Natale o l’estate, quando il corpo è abituato a un’alimentazione più ricca.” Eppure, la costanza nei giorni liquidi ha permesso a lei e Matteo di mantenere un buon equilibrio fisico.
Differenze tra dieta liquida e digiuno intermittente: facciamo chiarezza
Spesso si tende a confondere la dieta liquida con il digiuno intermittente, ma si tratta di due proposte alimentari diverse. Il digiuno intermittente prevede una pausa totale dall’assunzione di cibo per un certo numero di ore consecutive, mentre la dieta liquida di Pellegrini comprende alimenti specifici in forma liquida.
La caratteristica principale del regime di Federica è che, seppur privo di solidi, mantiene l’apporto di nutrienti essenziali attraverso passati di verdure, zuppe e qualche latticino. Non si tratta quindi di privarsi di cibo, ma di modificarne la consistenza per facilitare la digestione e favorire il riposo degli organi emuntori.
La dottoressa Emanuela Longa ha definito questa alimentazione una dieta ipocalorica liquida. “Non elimina le sostanze nutritive, ma ne riduce la quantità e la densità , permettendo comunque un apporto necessario senza stressare l’organismo.” I benefici più evidenti stanno nei processi di depurazione e nel senso di leggerezza generale che si prova durante e dopo il giorno liquido.
Benefici e precauzioni nell’applicare la dieta liquida: cosa sapere prima di provarla
Il giorno in cui Federica Pellegrini e Matteo Giunta adottano la dieta liquida permette al corpo di riposarsi sotto vari aspetti. La digestione diventa meno faticosa, l’intestino si pulisce, e chi segue questo metodo spesso nota una perdita di peso che avviene velocemente grazie al minore apporto calorico.
Non solo. La pratica moderata di attività fisica nel giorno liquido è possibile, purché non eccessiva. Un allenamento leggero aiuta a sfruttare al meglio gli effetti antiossidanti e a favorire la depurazione, senza mettere a rischio le energie limitate dal regime.
È fondamentale ricordare che ogni dieta, anche quella liquida, può non essere adatta a tutti. I soggetti con particolari condizioni di salute o patologie dovrebbero consultare un medico prima di impostare un regime del genere. Alcuni organi, anche se vengono “ripuliti”, possono risentire se non si fa attenzione alle quantità o al bilancio nutrizionale.
L’esperienza di Federica e Matteo suggerisce che, se seguita attentamente e con continuità , la dieta liquida funziona. Questo tipo di alimentazione non è una moda passeggera, ma un modo per prendersi cura del corpo attraverso un giorno di “respiro” alimentare.