Eurovision song contest 2025, il caso gabry ponte e il regolamento dei voti per l’italia
L’Eurovision Song Contest 2025 solleva dibattiti sul voto, con l’Italia che non può votare Lucio Corsi, mentre Gabry Ponte rappresenta San Marino e attira le preferenze del pubblico italiano.

L'Eurovision 2025 vede l'Italia con Lucio Corsi escluso dal voto italiano, mentre Gabry Ponte, italiano ma rappresentante di San Marino, conquista la finale, suscitando dibattiti sulle regole di voto e identità nazionale. - Unita.tv
L’Eurovision Song Contest 2025 sta accendendo le discussioni non solo per la musica, ma anche per alcune peculiarità legate al voto e alla rappresentanza dei paesi. L’Italia, protagonista con Lucio Corsi, si trova di fronte a una situazione insolita: mentre il suo portabandiera non può essere votato dal pubblico italiano, un altro artista di nazionalità italiana, Gabry Ponte, che gareggia per San Marino, è invece al centro delle preferenze del televoto italiano. Il piccolo Stato ha infatti superato la prima semifinale e conquistato l’accesso alla finale del 17 maggio a Basilea. Questa dinamica ha sollevato molte domande ed è al centro della cronaca di questi giorni.
La prima semifinale e il passaggio di san marino con gabry ponte
Il 13 maggio 2025 si è svolta la prima semifinale dell’Eurovision song contest a Basilea. Tra i concorrenti più seguiti è emerso Gabry Ponte, vincitore del San Marino song contest, che ha passato il turno con successo, regalando a San Marino una finale mancata da qualche anno. La sua presenza non è passata inosservata soprattutto perché, pur essendo rappresentante di San Marino, Gabry Ponte è un dj italiano, elemento che ha mosso discussioni e curiosità nei media e fra i telespettatori.
San marino e la storia delle finali
San marino mancava in finale dal 2021 e questo risultato ha acceso l’entusiasmo degli appassionati, portando al centro dell’attenzione il binomio tra la cittadinanza italiana di Ponte e la sua rappresentanza per un piccolo Stato estero, con conseguenze evidenti sul pubblico e sulle strategie di voto. Il pubblico in Italia ha potuto così tifare “di fatto” per un artista nazionale, anche se la bandiera ufficiale in gara è quella di San Marino.
Il regolamento del televoto e la “non-votabilità” di lucio corsi dall’italia
Luca Dondoni, giornalista in collegamento da la volta buona di Caterina Balivo, ha messo in luce un aspetto cruciale del regolamento eurovisivo che pochi conoscono: ogni Paese partecipante non può esprimere il voto per il proprio rappresentante. Nel caso italiano, questo significa che il pubblico nella penisola non può votare per Lucio Corsi, artista ufficiale dell’Italia.
Il regolamento europeo serve a evitare favoritismi interni, ma ha generato un paradosso clerissimo quest’anno. Poiché Gabry Ponte rappresenta San Marino ma ha radici italiane, è comunque legittimato a ricevere voti dall’Italia. Da qui la paura e l’attesa di milioni di preferenze rivolte al dj nonostante il suo legame con la stessa penisola. Questo apre spazi non indifferenti per le dinamiche di classifica e di interesse del pubblico, che resta diviso e curioso sulle soglie finali del contest.
Le reazioni del pubblico e la divisione di opinioni su lucio corsi e gabry ponte
Nel web e nelle varie piattaforme social la sfida tra i due rappresentanti italiani è palpabile ma non semplice da decifrare. Lucio Corsi, con il suo stile raffinato e una performance giudicata elegante ma da qualcuno percepita come poco coinvolgente, ha raccolto consensi in Europa, anche se in Italia il televoto gli è precluso.
Gabry Ponte invece, con un approccio più energico e internazionale, ha catalizzato l’attenzione proprio in virtù della possibilità di essere votato dall’Italia, generando un acceso dibattito tra sostenitori e critici. L’equilibrio tra artisti e nazioni, complicato dalle regole e dai fattori geopolitici, rende questa edizione dell’Eurovision una tra le più seguite per l’elemento di confronto unico tra rappresentatività e cittadinanza.
Opinioni a confronto
“È interessante vedere come il regolamento influenzi così tanto le dinamiche, creando situazioni al limite dell’assurdo” ha commentato un appassionato su Twitter, sintetizzando il sentimento di molti fan.
San marino sul trono? il paradosso alla vigilia della finale del 17 maggio 2025
Se la candidatura di Gabry Ponte dovesse superare ogni previsione, potrebbe accadere qualcosa di inaspettato e curioso: San Marino potrebbe salire sul podio in una kermesse dove, di fatto, a essere applaudito e votato è un artista italiano. Questo porta a una riflessione sulle regole dell’evento e sulle strategie dei vari Paesi sul fronte della comunicazione e del sostegno al proprio concorrente.
Il 17 maggio, in occasione della finale a Basilea, si aspetta con molta attenzione il risultato di questa sfida atipica. I piccoli Stati come San Marino ottengono così visibilità e prestigio, mentre l’Italia si trova a tifare fuori dal proprio schieramento ufficiale. Lo spettacolo musicale e le tensioni del voto restano al centro del racconto, con una pagina nuova da scrivere in questa lunga storia dell’Eurovision song contest.