Elezioni comunali genova 2025: favoritismi verso fratelli d’Italia e possibili consiglieri dopo la sconfitta di piciocchi
Silvia Salis vince le elezioni comunali di Genova 2025, portando il centrodestra all’opposizione. Fratelli d’Italia si conferma secondo partito, con candidati come Alessandra Bianchi e Nicholas Gandolfo in evidenza.

Le elezioni comunali di Genova 2025 confermano la vittoria di Silvia Salis e relegano il centrodestra, con Fratelli d’Italia come seconda forza, all’opposizione, puntando su una squadra che unisce esperienza e rinnovamento. - Unita.tv
Le elezioni comunali di Genova 2025 hanno confermato la vittoria della candidata Silvia Salis, relegando il centrodestra all’opposizione. Tra le varie forze in campo, Fratelli d’Italia si posiziona come secondo partito più votato, nonostante la sconfitta complessiva della coalizione guidata da Pietro Piciocchi. In questo scenario, il partito di Giorgia Meloni punta a recuperare terreno con una rosa di candidati molto competitiva.
Risultati e impatto della sconfitta del centrodestra su fratelli d’Italia
Nei risultati definitivi delle votazioni, il centrodestra non è riuscito a raggiungere neanche il ballottaggio. Pietro Piciocchi, candidato sindaco, ha perso per qualche migliaio di voti, e questo ha avuto ripercussioni dirette sul profilo di Fratelli d’Italia all’interno del nuovo consiglio comunale. Pur classificandosi come seconda forza dietro al Pd, FdI sarà costretto a un ruolo di opposizione.
L’esito dimostra un ridimensionamento della coalizione a cui FdI appartiene, nonostante continui a mantenere un elettorato significativo. I dati preliminari su oltre 80 sezioni confermate indicano un’alta concentrazione di preferenze su pochi candidati con maggiori chance di entrare in consiglio, segnalando una struttura di partito ben definita anche in questa tornata elettorale.
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Preferenze e candidati più votati di fratelli d’Italia a genova
Le prime sezioni scrutinate confermano Alessandra Bianchi come la candidata più votata di FdI, con circa 92 preferenze personali. Seguono Nicholas Gandolfo, Francesco Maresca, Sergio Gambino e Valeriano Vacalebre, tutti con datazioni di voto che lasciano ipotizzare una possibile elezione.
Questi nomi rappresentano una squadra in cui convivono esponenti già noti agli elettori e nuove figure politiche. Alcuni candidati, come gli assessori uscenti Gambino e Maresca, portano avanti esperienze amministrative consolidate, mentre altri, come Laura Gaggero, si ripropongono dopo mandati precedenti. Il mix punta a bilanciare continuità e rinnovamento nel consiglio comunale.
Risultati di lista e posizionamento di fratelli d’Italia nel centrodestra
Nel computo complessivo delle liste di partito, Fratelli d’Italia si posiziona come primo partito all’interno della coalizione di centrodestra. Ottiene il 12,4% dei voti complessivi, superando la lista di Piciocchi ferma al 10%, e staccando gli altri partiti alleati come Lega , Forza Italia e la lista Bucci al 7%.
Questa posizione conferma la leadership di FdI nella coalizione, anche in una città tradizionalmente complessa dal punto di vista elettorale. La quota di voti ottenuta è più che doppia rispetto al risultato della lista Bucci, rinforzando la forza del partito anche in vista delle future sfide politiche locali.
Composizione della lista candidato e strategia elettorale di fratelli d’Italia
La lista di Fratelli d’Italia comprende quaranta candidati che sostengono Pietro Piciocchi, confermando volti noti della politica cittadina. Tra loro ci sono Antonino Sergio Gambino e Francesco Maresca, che hanno ricoperto ruoli da assessori uscenti, e altri come Laura Gaggero e Nicholas Gandolfo, con esperienze in consiglio comunale.
Durante la presentazione all’hotel Bristol, Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo nazionale di FdI, ha indicato come obiettivo principale quello di superare le liste civiche concorrenti con una proposta più radicata e rappresentativa. Il partito intende continuare a seguire un programma che valorizzi grandi opere già avviate come il Ponte San Giorgio e il waterfront, mantenendo però un’attenzione specifica alle periferie.
Raffronto con le elezioni comunali di genova 2022
Nel 2022, la coalizione di centrodestra ha conquistato la maggioranza in consiglio con 24 seggi, distribuiti su più liste. Fratelli d’Italia ottenne quattro seggi, con quattro consiglieri eletti che continuarono il lavoro nei municipi centrali della città. Nomi come Gambino, Bianchi, Vacalebre e De Benedictis hanno rafforzato la presenza del partito.
La lista “Vince Genova” del sindaco uscente conquistò 9 seggi, mentre Lista Toti ottenne 4. Nel fronte opposto, il Pd si confermò primo partito dell’opposizione con 14 seggi, guidato da candidati fortemente premiati come Cristina Lodi e Simone D’Angelo con oltre 2mila preferenze ciascuno.
Il M5S, invece, visse un netto calo rispetto al passato, fermandosi a un solo seggio, segnale della fragilità delle forze progressiste all’interno del panorama locale.
Il ruolo del ricambio generazionale e le attese per gli eletti del 2025
Fratelli d’Italia punta su un ricambio generazionale per consolidare il proprio rilancio in città. La lista combina nomi esperti con profili più giovani, riflettendo un desiderio di rinnovamento, ma anche di continuità politica. Piciocchi, forte del consenso raccolto nel 2022, si presenta come candidato in grado di garantire progressi e stabilità.
Ora si attende l’ufficializzazione degli eletti, in grado di fornire un quadro preciso della nuova composizione del consiglio comunale. I candidati con il maggior numero di preferenze dovrebbero ottenere i seggi in consiglio, ma sarà lo spoglio finale a confermare i nomi che si siedono all’opposizione nel prossimo mandato pubblico a Genova.