Due valanghe sulle alpi svizzere causano due morti e diversi feriti: indagini in corso sulle cause e sulle identità delle vittime
Due valanghe nelle Alpi svizzere, sull’Eiger e sull’Alphubel, causano due morti e feriti. Le autorità indagano sulle cause e identificano le vittime, con possibili connazionali coinvolti.

Due valanghe nelle Alpi svizzere, sull’Eiger e sull’Alphubel, hanno causato quattro morti e diversi feriti. Le autorità indagano sulle cause e stanno identificando le vittime, con possibile coinvolgimento di cittadini italiani. - Unita.tv
Nelle ultime ore, due valanghe hanno colpito le Alpi svizzere, in particolare le zone dell’Eiger e dell’Alphubel, provocando due morti e varie persone ferite. Le autorità locali stanno indagando per capire le dinamiche degli eventi. Emergono anche elementi che riguardano possibili connazionali coinvolti nei drammatici incidenti.
Le valanghe sull’eiger e sull’alphubel: cronaca degli eventi
Il primo episodio è avvenuto nel primo pomeriggio nella zona occidentale dell’Eiger, montagna celebre e frequentata del cantone di Berna. Sette escursionisti sono stati investiti da una valanga mentre praticavano sci alpinismo. Due uomini sono morti, uno sul posto e l’altro in ospedale, dopo un tentativo di rianimazione. Gli altri cinque coinvolti, quattro uomini e una donna, hanno riportato ferite e sono stati trasferiti in elicottero in diversi centri sanitari della regione. La polizia cantonale di Berna ha confermato che non risultano dispersi e le operazioni di soccorso si sono concluse dopo il recupero di tutti i presenti.
Evento sull’alphubel e le vittime in corso di identificazione
Il secondo evento è accaduto sull’Alphubel, nel comune di Täsch, cantone Vallese. Qui una valanga ha causato il decesso di due persone mentre le forze dell’ordine stanno ancora lavorando per identificare le vittime. L’ambasciata italiana a Berna è coinvolta nelle indagini, in quanto c’è il sospetto che tra le persone colpite possano esserci cittadini italiani. Le autorità svizzere stanno verificando le generalità delle vittime nel tentativo di chiarire tutti gli aspetti.
Soccorsi e condizioni sul luogo delle valanghe
Intorno alle 14:00 è scattato l’allarme per la valanga sull’Eiger. Sul posto sono accorse squadre di soccorso specializzate, dotate di elicotteri e di unità cinofile addestrate alla ricerca sotto la neve. Grazie a questi interventi la maggior parte degli escursionisti è stata soccorsa in tempi rapidi. Le difficili condizioni meteorologiche presenti quella giornata hanno rallentato alcune operazioni, soprattutto per l’ultimo escursionista rinvenuto solo in serata sulla zona dell’Eiger.
Particolare attenzione alle operazioni sull’alphubel
Sull’Alphubel le attività di soccorso si sono concentrate sulle procedure di recupero e identificazione. L’intervento ha richiesto grande coordinamento tra la polizia cantonale e le ambasciate coinvolte. Gli investigatori mantengono aperta l’ipotesi che ulteriori persone potrebbero essere state coinvolte o ancora disperse, in attesa dei risultati identificativi.
Le indagini sulle cause e le operazioni di identificazione delle vittime
Dopo il duplice incidente, il ministero pubblico regionale dell’Oberland bernese ha aperto un’inchiesta per accertare le cause delle valanghe. La priorità è stabilire se le condizioni meteorologiche, l’attività escursionistica o altri fattori abbiano provocato il distacco della neve. Ogni dettaglio viene raccolto per fornire un quadro preciso alla magistratura.
Intanto proseguono le verifiche sulle identità delle vittime. Sull’Eiger è confermata la morte di due uomini, ma tra le persone coinvolte sull’Alphubel permane l’incertezza. L’ambasciata italiana segue da vicino la situazione, cercando di confermare la presenza di cittadini italiani tra le vittime o feriti. Si attendono aggiornamenti ufficiali nei prossimi giorni per chiarire definitivamente anche questo aspetto.
Gli interventi di soccorso, le dichiarazioni della polizia cantonale e le attività investigative proseguiranno a ritmo serrato, per fornire tutte le risposte necessarie alle famiglie colpite e alla comunità degli appassionati di montagna. Resta alta l’attenzione su questa zona delle Alpi svizzere dove l’incidente ha segnato una giornata drammatica per chi frequenta quei sentieri.