Home Attualità Dalila Di Lazzaro racconta il dolore per la morte del figlio Christian, carabiniere scomparso nel 1991
Attualità

Dalila Di Lazzaro racconta il dolore per la morte del figlio Christian, carabiniere scomparso nel 1991

Condividi
Dalila Di Lazzaro ricorda il figlio Christian, carabiniere scomparso nel 1991. - Unita.tv
Condividi

Dalila Di Lazzaro, attrice nota e riservata, ha recentemente parlato con grande emozione della perdita del figlio Christian, morto prematuramente in un incidente stradale nel 1991 mentre prestava servizio nei Carabinieri. La sua testimonianza, rilasciata a La Repubblica, rivela dettagli intensi e personali sul dolore che ha segnato la sua vita. A distanza di più di trent’anni, Dalila continua a portare con sé il ricordo del figlio non solo come madre, ma anche come donna che ha amato profondamente un ragazzo con cui è cresciuta.

La morte improvvisa di Christian e il rapporto profondo con la madre

Christian, venuto al mondo quando Dalila aveva appena 15 anni, ha rappresentato per l’attrice molto più di un figlio. Nel suo racconto emerge un legame stretto e complesso, fatto di affetto e complicità. Christian è stato al tempo stesso la sua famiglia e la sua più grande storia d’amore. Dalila ricorda momenti quotidiani condivisi, come quando lui la aspettava in cucina per prepararle un uovo al tegamino nei momenti di tristezza.

L’incidente stradale che ha portato via Christian a soli 22 anni ha lasciato un vuoto enorme. L’attrice ha raccontato una scena straziante prima di entrare nella camera mortuaria: è stata bendata per non vedere il figlio in quella condizione. Con gli occhi chiusi ha potuto solo accarezzarlo e dargli un ultimo bacio, mentre ha ascoltato il pianto disperato dei suoi amici fuori dalla stanza. Questo dettaglio restituisce l’intensità del dolore che ha provato, una sofferenza mista a disperazione e amore.

Il dolore e la fuga dopo la tragedia: la sofferenza di Dalila Di Lazzaro

Dopo la morte di Christian, Dalila Di Lazzaro ha attraversato un periodo buio, segnato da un forte dolore e una fuga dalla realtà. La donna ha vissuto tre mesi in Tunisia cercando di trovare una via di sollievo, ma si è affidata anche a sostanze come il valium, somministrato spesso di nascosto. I suoi giorni erano scanditi da una sofferenza profonda, che le impediva persino di sognare il figlio. Quando lo vedeva tra sonno e veglia, Christian appariva con il suo giubbotto di pelle, bello ma imbarazzato, segno di un legame ancora vivo ma doloroso.

La fede ha giocato un ruolo importante nel sostenerla durante quegli anni di lutto. Dalila si è aggrappata all’idea che Christian fosse ancora accanto a lei, una presenza invisibile in grado di accompagnarla nei momenti belli e in quelli difficili. Questa convinzione ha reso meno insopportabile l’assenza fisica di un figlio amato così intensamente.

I segni della presenza di Christian nella vita quotidiana di Dalila

Anche dopo tanto tempo, Dalila Di Lazzaro percepisce la presenza del figlio attraverso piccoli segni che le appaiono nella vita di ogni giorno. Racconta di come Christian, da ragazzino, le regalasse spesso oggetti a forma di cuore: matite, spugne, disegni e piccoli piatti. Ancora oggi, l’attrice vede cuori ovunque, anche in contesti inaspettati come all’interno di un macchinario per la risonanza magnetica.

Questa presenza simbolica l’aiuta a mantenere un legame con Christian, che non ha mai voluto vedere nel momento della morte per evitare di provare un dolore insopportabile, un sentimento così forte da mettere a repentaglio la sua stessa vita. Nonostante tutto, non ha esitato a baciare il figlio un’ultima volta, un gesto che racconta l’amore eterno di una madre.

Nel suo racconto, Dalila rinnova ogni volta il ricordo di Christian con una lucidità emotiva che lascia trasparire quanto quella perdita abbia segnato la sua esistenza. Fa comprendere come il legame madre-figlio possa superare anche la tragedia più grande, trasformandosi in memoria viva e continua presenza invisibile.

Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2025 da Davide Galli

Written by
Davide Galli

Davide Galli scrive per capire, non solo per raccontare. Blogger dallo stile asciutto e riflessivo, attraversa i temi di cronaca, politica, attualità, spettacolo, cultura e salute con uno sguardo mai convenzionale. Nei suoi articoli c’è sempre una domanda aperta, un invito a leggere tra le righe e a non fermarsi alla superficie.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.