Sta per debuttare su Netflix una nuova serie thriller che mescola mistero e natura selvaggia. Untamed, disponibile dal 17 luglio, porta gli spettatori nel parco nazionale di Yosemite, uno dei più famosi degli Stati Uniti. Qui un agente si trova a indagare su un omicidio che ha un retrogusto personale, in un ambiente tanto affascinante quanto insidioso.
Thriller e natura selvaggia: il mistero tra i boschi di Yosemite
Untamed non si limita a mostrare i panorami da cartolina di Yosemite. Il creatore Mark L. Smith, che ha lavorato a sceneggiature come American Primeval e The Revenant, ha voluto raccontare cosa si nasconde dietro la bellezza del parco. Yosemite è enorme, copre migliaia di ettari, ma i visitatori vedono solo una piccola parte, appena il 3-4% del suo territorio.
Insieme alla co-creatrice Elle Smith, Mark L. Smith punta a mettere in luce il contrasto tra la natura splendida e i segreti oscuri del luogo. La serie si snoda tra sentieri isolati, foreste fitte e l’imprevedibilità di un ambiente che diventa protagonista tanto quanto i personaggi. La natura qui non è solo uno sfondo, ma una presenza che alimenta la suspense e la tensione.
Untamed: un’indagine che riapre vecchie ferite
La storia prende il via con il ritrovamento del corpo di una donna nel parco. All’inizio sembra un incidente, ma per l’agente speciale Kyle Turner, che conosce bene quel territorio, c’è qualcosa che non torna. Insieme alla sua partner Naya Vasquez, poliziotta arrivata da Los Angeles, Turner scopre presto che la vittima stava scappando da qualcuno o qualcosa.
L’indagine si intreccia con il passato difficile di Turner. Ha ferite aperte, soprattutto per un caso rimasto irrisolto. Questo pesa sul modo in cui affronta il nuovo mistero. La tensione cresce, e con essa anche il racconto del suo lato più umano e tormentato.
Le relazioni tra i personaggi sono al centro della trama. Turner e Naya vengono da mondi diversi, ma devono imparare a lavorare insieme. Nel passato di Turner spunta anche Jill Bodwin, ex moglie e consulente del parco, con cui i rapporti sono complicati.
Un cast che porta realismo e intensità
Eric Bana è Kyle Turner, l’agente speciale che deve risolvere il caso. Bana dà vita a un uomo segnato dal passato e dal peso delle responsabilità, un uomo di legge immerso in un ambiente spesso ostile.
Sam Neill è Paul Souter, un volto noto per gli appassionati di cinema di genere. Il suo personaggio è un ranger veterano, un punto di riferimento tra le foreste e le montagne.
Rosemarie DeWitt interpreta Jill Bodwin, ex moglie di Turner e consulente del parco. Tra lei e Turner ci sono tensioni mai sopite, un legame difficile da spezzare nonostante la separazione.
Lily Santiago è Naya Vasquez, giovane poliziotta che lascia Los Angeles per ricominciare a Yosemite, portando con sé il figlio di 4 anni. Wilson Bethel interpreta Shane Maguire, ex ranger con un passato oscuro, che aggiunge un ulteriore strato di mistero alla storia.
Sei episodi per un thriller che respira la natura
Untamed è una miniserie di sei episodi. Un formato breve e concentrato che tiene alta la tensione e approfondisce sia la trama che i personaggi. Dietro la produzione ci sono Warner Bros e John Wells Productions, due nomi di peso nel mondo dello spettacolo.
Scegliere Netflix come piattaforma significa puntare a un pubblico globale, sempre più attratto da storie che mescolano ambientazioni suggestive a trame intricate e personaggi complessi. Il 17 luglio segna l’appuntamento per chi cerca un thriller intenso, immerso in una natura autentica e poco raccontata.
Untamed è quindi una serie che unisce mistero e natura, facendo entrare lo spettatore dentro Yosemite attraverso gli occhi di chi ci vive e di chi cerca di svelare un mistero nascosto tra alberi e rocce, in uno dei luoghi più noti ma meno conosciuti d’America.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Davide Galli
